Sempre più persone diventano vittime del polline prodotto dal verde che ci circonda, costringendo così ad assumere antistaminici e farmaci per diminuire i sintomi.
Non tutte le piante in natura, però, possono ritenersi responsabili dell’allergia: scopriamo insieme quali possano essere considerate le amiche degli allergici.
Sempre più l’allergici: ecco qual è la situazione odierna
Le allergie sono ormai un problema molto diffuso che, con l’arrivo della bella stagione, colpiscono circa il 20% delle persone.
In particolar modo, l’allergia dai pollini riguarda principalmente bambini e ragazzi nella fascia d’età compresa tra i 6 e i 15 anni.
L’inquinamento contribuisce a favorire la lunga permanenza dei pollini nell’aria: uno studio dell’Università di Genova ha evidenziato come la stagione di pollinazione di alcune piante si è allungato di 100 giorni in un anno.
Dinanzi a questa possibilità, molte persone preferiscono evitare gli spazi aperti nel periodo primaverile: non è questa però la soluzione più plausibile, data soprattutto l’esistenza in natura di piante alleate degli allergici.
Contro il polline: ecco le piante alleate degli allergici
A dare la lieta notizia per tutti gli allergici presenti nel mondo era stato Fabio Firenzuoli, responsabile del Centro di riferimento per la fitoterapia della Regione Toscana e direttore del Centro di Medicina integrata dell’Aou Careggi-Università di Firenze.
Nella presenza di dermatiti allergiche e allergie da graminacee e composite, fra le piante usate di più c’è la Boswellia, ovvero la pianta dell’incenso e l’Adhatoda vasica, piccolo arbusto sempreverde.
L’esperto dichiarava:
Si tratta di due piante indiane il cui uso è documentato in letteratura: sono ricche di sostanze dall’azione antinfiammatoria e broncodilatatoria e si usa in forma di estratti secchi titolati.
Oltre queste due piante esotiche, ci sono dei rimedi anche nel nostro ambiente, con un’attività mucolitica piuttosto che specifica per l’allergia, e si tratta di:
- •
pino;
- •
eucalipto;
- •
lavanda;
- •
menta.
Un’altra pianta che corre in soccorso degli allergici è il Ginkgo biloba, il quale serve anche a migliorare la concentrazione e l’attenzione.
Camminare nel verde non è dunque impossibile, anche grazie ad alcuni alberi che non provocano allergie:
Gli alberi amici dell’uomo: ecco come combattere le allergie
Sia camminare nel verde che dedicarsi al giardinaggio è meno difficile se si presentano in natura alberi che non causano allergie all’essere umano.
Fra questi ci sono l’acero riccio, l’albero della canfora, il nespolo, il melo, il pero e le magnolie sempreverdi o da fiore.
Un consiglio consiste sicuramente nel tagliare l’erba fin da marzo, oppure sostituire il prato classico con altre coperture di piante non graminacee, solitamente quelle che più causano allergie.
Non sempre è possibile sfuggire al polline che ci circonda, ma ci sono dei consigli da seguire per soccombere al problema.
Come ridurre i rischi e i fastidi di allergia
Il primo consiglio da seguire dopo una lunga passeggiata trascorsa al parco o in posti ricolmi di polline è quello di effettuare una lunga doccia, lavando gli occhi con acqua fredda e pulendoli con cotone imbevuto di camomilla.
In primavera è preferibile optare per località marittime, dove la presenza del polline è limitata grazie al vento costante che domina le spiagge.
Seguire questi consigli è fondamentale per combattere le allergie, oltre che circondarsi di piante nostre alleate.
Leggi anche: Quando bere acqua per dimagrire: un trucco che può fare la differenza