Esercizio fisico addio? Forse. Sta arrivando la pillola “sciogligrasso”

Nasce la pillola sciogligrasso che si sostituisce all'esercizio fisico. Scopriamo di cosa si tratta.

Il controllo del proprio peso corporeo e il raggiungimento (e mantenimento) di una forma fisica ottimale è diventato oggigiorno una vera e propria ossessione. Così la scienza sta lavorando alla realizzazione di una pillola sciogligrasso che si sostituisca all’esercizio fisico.

Milioni di persone, influenzate dalle immagini trasmesse dai social media e dalle campagne estenuanti di quei promotori che caldeggiano un ideale di bellezza effimero, ma perfettamente confacente alle attuali esigenze di mercato, cercano a tutti i costi di ottenere il corpo dei loro sogni, spendendo migliaia di euro in trattamenti estetici, impegnandosi in estenuanti sedute di allenamento settimanale e seguendo un regime alimentare ferreo.

Oggi, però, le regole del gioco potrebbero cambiare: dopo la pillola Plentry, ideata da Alessandro Sannino (ordinario di Scienze e Tecnologia dei materiali, presso l’Università del Salento), che, in virtù di alcune specifiche microparticelle, produceva nell’organismo un senso di sazietà, i ricercatori del MIT (Massachusetts Institute of Technology) stanno lavorando ad una nuova pillola bruciagrassi che sembra risolvere del tutto il problema di milioni di persone che lottano da anni contro i chili di troppo. I primi risultati del progetto sono stati pubblicati sulla rivista Cell Metabolism. Ma cosa sappiamo di questa pillola?

Cosa ha spinto la scienza a creare la pillola sciogligrasso

L’esigenza di creare una pillola sciogligrasso non è connessa solo allo scarso amore per l’esercizio fisico. Essa è correlata al successo che hanno registrato sul mercato prodotti dedicati proprio ai problemi di peso: farmaci che promettono di bruciare i grassi dopo poche settimane; fasce termogeniche che eliminerebbero l’adipe addominale senza sforzo etc., sono solo due esempi emblematici dello sterminato mercato dei prodotti dietetici per la perdita di peso.

È dunque presto spiegato il perché di una tale pillola e l’impegno di un’equipe di ricercatori che lavorano in una delle migliori università del mondo. L’impegno dei ricercatori, che affermano di essere da un passo dallo sviluppo del farmaco, rappresenterebbe un’autentica svolta per chi proprio non riesce a dimagrire o per gli inguaribili pigroni.

Secondo le indiscrezioni trapelate questi farmaci imiterebbero il movimento dell’esercizio fisico e innescherebbero la cosiddetta “inversione di marcia biologica” che potrebbe consentire di dimagrire senza sforzo: quello che fino ad oggi, dunque, era considerato solo un inganno commerciale propagandato nelle televendite dei canali privati e generalisti, potrebbe diventare realtà. Tuttavia, potrebbero essere necessari molti anni prima della sperimentazione sull’uomo del farmaco e alla sua commercializzazione.

Cosa succede alle cellule staminali con l’assunzione della pillola sciogligrassi

Sebbene la pillola sciogligrasso possa essere utile per chi non ama svolgere esercizio fisico, in realtà sembra che possa portare alcuni benefici.

I ricercatori del MIT e in particolare Manolis Kellis, leader del gruppo di ricerca ed esperto di biologia computazionale, ha dichiarato che alla base del successo del farmaco deve esserci la piena consapevolezza dei benefici meccanismi molecolari che l’esercizio fisico produce: in altri termini gli studiosi stanno studiando in modo analitico il funzionamento delle cellule staminali mesenchimali e il ruolo svolto nella conservazione dei grassi corporei.

L’acquisizione di tali dati rappresenterebbe senza dubbio una svolta nella ricerca e condurrebbe verso una celere commercializzazione del prodotto, prospettiva che ad oggi sembra ancora molto lontana.

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Quanto tempo ci vorrà per la produzione del farmaco

Kellis ha spiegato, inoltre, che queste acquisizioni scientifiche avrebbero un forte impatto nello sviluppo di farmaci, come le pillole sciogligrasso, che imitano l’impatto dell’esercizio fisico sui tessuti corporei, in quanto potrebbero orientare gli esperimenti degli studiosi e i prossimi studi sull’argomento. Non ci sono, però, buone notizie per i nostri benamati sedentari cronici: nessuna conferma dall’autorità scientifica sui tempi e i modi della messa in commercio della pillola bruciagrassi; potrebbero addirittura volerci anni prima.

In via precauzionale, e con una certa dose di sarcasmo, il dott. Kellis raccomanda di non revocare il proprio abbonamento in palestra:

“Il messaggio” spiega lo scienziato “non dovrebbe essere “Mangia male, vivi male, non impegnarti tanto esiste una pillola miracolosa a cui ricorrere”, ma il consiglio è sempre quello di svolgere attività Fisica, fare sport, seguire una dieta equilibrata e vivere al meglio … la pillola, in altri termini, non deve essere un salvavita, ma un rimedio a cui dovranno ricorrere solo quegli individui che, per ragioni non dipese dalla loro volontà (malfunzionamenti genetici, malattie rare) pur impegnandosi non riescono in alcun modo a dimagrire”.

Luana La Camera
Luana La Camera
SEO Copywriter, classe 1986.Vivo nella città di Cosenza, in Calabria. Laureata in Scienze Politiche presso l’Università della Calabria, sono appassionata di scrittura. A febbraio 2022 ho pubblicato “La Carta che non si ricicla” con la casa editrice 4 Punte Edizioni. Si tratta di un piccolo manuale dedicato ai principi fondamentali dello Stato italiano. Inoltre sono ideatrice del corso “Diritto costituzionale da zero” presente sulla piattaforma di Udemy. Collaboro con professionisti dell’ambito giuridico nella realizzazione di testi per siti web.
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