Ecco alcuni consigli per trattare le punture di medusa: cosa fare e cosa mettere

Qual è la procedura da adottare dopo la puntura di una medusa? Ecco alcuni consigli per non arrivare impreparati: quanto dura, cosa fare e cosa mettere.

Probabilmente sono in pochi i fortunati a non essere mai stati punti da una medusa. Questo celenterato, composto al 98% d’acqua, è uno degli animali più antichi sul pianeta Terra. Nonostante l’aspetto innocuo che può avere mentre agonizza sulle spiagge dei nostri lidi, stuzzicato da bambini armati di stecchetti di legno, anche in quel momento è in grado di giocarsi il tutto per la sopravvivenza.

Sennò non sarebbe arrivata fin qui direttamente dall’esplosione Cambriana, circa 541 milioni di anni fa. Infatti, anche in quel momento è in grado di rilasciare quel veleno caratteristico che le rende tanto temute per i nuotatori d’acqua salata.

Puntura di medusa: quanto dura e cosa fare

Se stai nuotando al largo e senti un bruciore sulla gamba e vedi un’ombra bianca defilarsi rapidamente, probabilmente hai invaso il terreno di caccia di una medusa. Potresti cedere all’istinto di andare nel panico, ma è quanto di più sbagliato si possa fare in circostanze come questa.

Cerca di mantenere la calma, perché ti serviranno tutte le energie possibili per tornare a riva e seguire le seguenti istruzioni:

  • ispeziona il tuo corpo per verificare di non avere ancora attaccato qualche tentacolo di medusa
  • cerca di lavare via con acqua di mare l’evenetuale tentacolo senza toccarlo: altrimenti rischieresti di infettare anche le mani con le tossine contenute nel piccolo braccio della medusa
  • ricordati di usare sempre acqua salata per scrollarti di dosso eventuali resti della medusa, perché non sollecita la diffusione del veleno che contiene nei tentacoli
  • evitare di grattarsi nelle settimane seguenti
  • evitare di esporre l’ustione al Sole

Come alleviare il prurito da puntura di medusa 

Il dolore della puntura dura circa 30 minuti. Trascorsi i 30 minuti il dolore dovrebbe essersi attenuto e a quel punto è possibile trattare il bruciore con i seguenti rimedi:

  • cloruro di alluminio
  • farmaci antistaminici
  • farmaci cortisonici
  • aloe vera

Come riconoscere la puntura di medusa

La puntura di medusa è molto caratteristica. Si palesa sull’epidermide come un’ustione, con tanto di bolle, vescicole e gonfiore. La bruciatura è provocata dalla tossina contenuta nei tentacoli. I tentacoli delle meduse dei nostri mari rilasciano perlopiù talassina, che ha il tipico effetto infiammatorio delle punture da medusa. Le meduse tropicali, invece possono causare effetti più gravi:

  • Ipnotossina: che ha un effetto paralizzante
  • Cogestina: che influisce sull’apparato circolatorio e respiratorio.

Quali sono i sintomi da avvelenamento da medusa

In caso di bambini o di individui sottopeso o di scontro con un branco di meduse la sintomatologia può cambiare. Questo perché il veleno che rilascia la medusa è sempre nella stessa quantità, ma il corpo dei bambini o di persone sottopeso potrebbero non essere in grado di combattere le tossine della medusa. Oppure il soggetto potrebbe essere allergico.

Ecco i sintomi più gravi da puntura di medusa:

  • difficoltà respiratoria
  • sudorazione
  • pallore
  • mal di testa
  • nausea
  • vomito
  • vertigini
  • confusione
  • febbre
  • spasmi muscolari

In questi casi chiamare il 118 perché potrebbe essere in corso uno shock anafilattico.

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