Bere acqua per abbassare la glicemia, ecco quanta berne e quando

Bere regolarmente può dimostrarsi fondamentale per tenere sotto controllo la glicemia alta, ma quando farlo?

La glicemia misura la quantità di glucosio presente nel sangue, elemento importante da un punto di vista nutritivo però questa può aumentare a causa di diversi fattori, e se raggiunge livelli molto elevati può contribuire allo sviluppo dell’iperglicemia, una condizione che porta all’insorgenza di patologie molto più serie e rischiose.

Adottare uno stile di vita sano è senz’altro utile, ma anche l’assunzione corretta di acqua può rivelarsi non solo essenziale nella prevenzione ma anche nella riduzione del tasso glicemico.

Perché l’acqua è utile per abbassare la glicemia

La glicemia corrisponde alla presenza degli zuccheri nel sangue in forma di glucosio, elemento fondamentale dal punto di vista nutritivo. Tuttavia, se questo valore aumenta al di sopra dei livelli “guardia” potrebbe portare a situazioni rischiose.

Si parla di glicemia alta o iperglicemia, quando il livello di glucosio nel sangue supera i 100 mg/dl misurato la mattina prima di assumere cibo e se trascorse due ore dal pasto il valore supera i 140 mg/dl.

Per migliorare l’assetto glicemico e prevenire o quanto meno ritardare l’insorgenza di patologie a questo connesse, è fondamentale effettuare alcune modifiche al proprio stile di vita partendo proprio dall’assunzione di acqua.

L’acqua nella corretta quantità, contribuisce alla riduzione della glicemia. I benefici di questa sono dovuti al fatto che ha un’azione purificatrice, infatti, consente di diluire lo zucchero nel sangue, contribuendo ad eliminarne la gluco-tossicità diminuendo i livelli di glucosio.

Inoltre, è fondamentale anche per la disidratazione, connessa all’aumento dell’indice glicemico, infatti questa si verifica quando i livelli di zucchero nel sangue superano i 180 mg/dl.

Tra i benefici dell’acqua inoltre abbiamo un miglioramento della funzionalità renale e del volume del sangue che circola e l’afflusso agli organi (volemia).

Quale acqua assumere, quanta e quando berla per aiutare a combattere la glicemia

Per abbassare il livello della glicemia è consigliabile assumere l’acqua per diabetici, ossia quell’acqua povera di sodio e con elevate concentrazioni di magnesio con un quantitativo superiore ai 50 mg/L; questo infatti svolge un ruolo essenziale nella regolamentazione della glicemia e anche della pressione.

È tuttavia essenziale ricordare, che la quantità raccomandata di acqua al giorno è tra gli 1.5 e i 2 litri al giorno; nello specifico 1,6 litri per le donne e 2 litri per gli uomini.

Per ridurre l’indice glicemico è consigliabile assumere un litro d’acqua nella prima metà della giornata e il restante nella seconda metà della giornata.

Queste quantità andranno aumentate per chi esegue un’attività fisica o in chi è a dieta, infatti l’acqua aiuta anche a perder peso e nei regimi dietetici è parte integrante del trattamento.

Va in ogni caso ricordato che, al di la ogni consiglio o suggerimento, ogni patologia della quale si soffre deve essere monitorata e tenuta sotto controllo medico.

Leggi anche: Lo zucchero migliore contro glicemia e colesterolo? La risposta stupisce

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