Sindrome da depressione autunnale: cos’è, chi è più a rischio e 5 rimedi per star meglio

Sindrome da depressione autunnale o SAD, quali sono i sintomi, le persone maggiormente coinvolte, e come combatterla con 5 rimedi.

In Italia la chiamiamo sindrome da depressione autunnale, ma in realtà il suo nome scientifico è Seasonal affective disorder, identificata anche con l’acronimo SAD. Si tratta di un tipo di depressione strettamente correlata al cambiamento delle stagioni. 

La maggior parte delle persone che soffre della sindrome da depressione autunnale inizia ad avere i primi sintomi all’inizio dell’autunno e continua ad essere in balia del proprio umore anche nei mesi invernali. In questo periodo, infatti, l’energia scarseggia e ci si sente più lunatici; viceversa, nei mesi primaverili e in quelli estivi questa sensazione tende ad affievolirsi, fino a scomparire.

Sindrome da depressione autunnale, quali sono i sintomi

Partiamo con il ricordare che ogni disturbo è importante e non deve essere in alcun modo trascurato. Ma quali sono i sintomi della SAD? 

  • Ci si sente svogliati, tristi o giù di corda per la maggior parte della giornata, quasi ogni giorno;
  • Si perde l’interesse per le attività che prima interessavano;
  • Si ha poca energia e ci si sente pigri;
  • Si tende a dormire sempre di più;
  • L’appetito aumenta, soprattutto verso i carboidrati e il cibo-spazzatura, con conseguente aumento di peso;
  • Si ha difficoltà a mantenere la concentrazione;
  • Ci si sente senza speranza, inutile e/o colpevoli

Nei casi peggiori, però, la sindrome da depressione autunnale induce anche l’individuo ad avere pensieri suicidari. In questo caso, se vivere diventa davvero troppo pesante, consigliamo di contattare il 06 77208977, e parlare chi può aiutarvi.

Viceversa, la sindrome da depressione estiva può causare insonnia, perdita di appetito e, di conseguenza di peso, maggiore irritabilità, agitazione e ansia.

Chi sono i soggetti più a rischio SAD

Precisiamo che nessuno è immune dalle malattie legate all’umore e che, pertanto, tutti potranno attraversare, durante il corso della loro vita, fasi difficili e malinconiche. Le persone considerate maggiormente soggette alla sindrome da depressione autunnale, però, sono:

  • le donne giovani, particolarmente influenzate dalle oscillazioni ormonali, soprattutto nel periodo antecedente l’arrivo del ciclo mestruale, contraddistinto da ansia e irritabilità;
  • gli over 65 che iniziano ad avvertire stanchezza e problemi legati al sonno;
  • i bambini in età prescolare che sono maggiormente soggetti a sonnolenza, difficoltà di concentrazione e nervosismo, soprattutto quando non viene concessa loro una possibilità di sfogarsi attraverso il gioco.

A cosa è dovuta la depressione autunnale, parola alla scienza

Diamo insieme una spiegazione scientifica alla sindrome da depressione autunnale. A partire dall’autunno le giornate iniziano ad accorciarsi e viene inibita la produzione di dopamina ed endorfine, serotonina e neurotrasmettitori che regolano l’umore, l’appetito e il nostro benessere in generale.  

Dall’altro lato, il buio influenza l’attività di epifisi, ipofisi e nucleo soprachiasmatico, aree del cervello che sono responsabili della produzione di melatonina, ormone che regola il ritmo di sonno e veglia. 

Secondo un recente studio dei ricercatori dell’Università di Copenaghen, la sindrome da depressione autunnale sarebbe casata da un’alterazione nella regolazione della serotonina. In particolare, il cervello adatta i livelli della serotonina al cambiamento della stagione e ciò è collegato anche all’attività del SERT, la proteina che trasporta la serotonina e che la conduce all’interno dei neuroni. In poche parole, più sono elevati i livelli SERT, meno attiva sarà la serotonina. 

Ecco, infatti, quanto possiamo leggere dal sito ufficiale dell’Università di Copenaghen

Abbiamo recentemente dimostrato che l’emergere e la gravità dei sintomi del disturbo affettivo stagionale (SAD) in inverno è associata ad un aumento del legame cerebrale del trasportatore della serotonina (5-HT) (SERT). 

Come combattere la sindrome da depressione autunnale

Ecco qualche buona abitudine che potrà aiutarvi a combattere la SAD e a portare un po’ di luce nelle vostre giornate malinconiche:

  • stare all’aperto, alla luce del sole anche solo mezz’ora o un’ora al giorno;
  • fare movimento: una passeggiata, una corsa o una pedalata, ma anche qualche esercizio in casa o in palestra;
  • curare l’alimentazione, evitando il cibo spazzatura, ma privilegiando una dieta sana ed equilibrata;
  • cercare di essere comprensivi con sé stessi, concedendo piccoli piaceri quando ne abbiamo bisogno, come ad esempio del cioccolato fondente o un po’ di caffè per svegliarci;
  • regolare il sonno, dormendo 7-8 ore a notte.

Ricordiamo che potrete sempre rivolgervi ad un esperto psicologo o psicoterapeuta che vi aiuterà nei momenti più difficili.

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