Sin dalla sua prima comparsa nel 2020 abbiamo imparato a conoscere il Covid e stiamo ancora imparando a conviverci ad ogni sua evoluzione. Oggi stando alle statistiche, soprattutto sulle persone vaccinate non sembra essere più mortale, ma quella di adesso rimane comunque tra le varianti del virus più contagiose.
E proprio parlando di contagi, se in un primo momento prima dell’estate sembravano averci dato un po’ di tregua, ora sono tornati ad aumentare vertiginosamente. Esaminando questa nuova ondata gli esperti hanno già messo in guardia sui nuovi sintomi della sottovariante Omicron 5. Ecco quali sarebbero.
Omicron 5, quali sono i nuovi sintomi individuati dagli esperti
Sembra che Omicron 5 abbia molto in comune con il raffreddore. Questo però non deve farci abbassare la guardia, perché la sua forza di contagio rimane comunque molto elevata, mettendo soprattutto a rischio la salute delle persone più deboli.
Ma quali sono i nuovi sintomi scoperti? Eccone un elenco dal risultato delle prime valutazioni su Omicron 5:
- Ad essere coinvolta è la parte superiore del nostro apparato respiratorio
- Sintomatologia già presente a tre giorni dal contagio
- Aumento di sintomi febbrili fino ai 39 gradi
La nuova variante quindi sembra interessare sempre meno il tratto dei polmoni ed è più rara la perdita di gusto e olfatto. Ma se prima i contagiati dal virus del Covid manifestavano una temperatura di 37 gradi, adesso si possono raggiungere rapidamente temperature ben più alte.
Cosa non cambia, come comportarsi in caso di contagio e come prevenire
I nuovi sintomi del Coronavirus di cui abbiamo parlato si vanno ad aggiungere a quelli che nostro malgrado già conosciamo che sono:
- Dolori muscolari
- Dolori articolari
- Tosse
- Mal di gola
- Senso di eccessiva stanchezza
Come sempre valgono le regole dell’isolamento già previste per tutte le altre varianti attendendo l’esito negativo del test e l’utilizzo della mascherina FFP2 non solo a scopo preventivo dove è possibile, ma anche se si è costretti a stare a stretto contatto con persone positive, come in caso di convivenza.
L’allarme lanciato dai medici
Era oltremodo prevedibile una nuova impennata dei contagi. I medici dal loro canto, sono già impegnati nell’avvertire le persone sui rischi che si corrono nel sottovalutare la diffusione del virus, come sta succedendo in queste ore.
Dopo due anni di pandemia scandita da lunghi lockdown infatti, le persone non resistono alla tentazione di viversi appieno l’estate. Anche l’industria musicale è finalmente ripartita per la gioia di fan, artisti e addetti ai lavori, ma questo significa anche dover far fronte ad un dilagamento del virus incontrollato.
Le ultime notizie infatti parlano di medici preoccupati che hanno già invitato ad alzare l’asticella dell’attenzione. La dice lunga l’appello fatto ai Måneskin che si stanno preparando per il loro live al Circo Massimo previsto per il 9 luglio 2022, in occasione del Rock in Roma. All’evento già sold out infatti sono previste oltre 70mila persone.
Nulla contro la band in sé, ma il problema sarebbe l’assembramento delle persone, tra positivi asintomatici, positivi che ancora non sanno di esserlo oppure, purtroppo bisogna dirlo, positivi che pur sapendo di esserlo non hanno comunque rinunciato al loro biglietto.
La stessa preoccupazione la starebbe destando il Jova Beach Party, il famoso tour di Jovanotti, che oltre ad aver raccolto numerose critiche per l’inevitabile ammassamento di persone sulle spiagge, si è tirato addosso le ire degli ambientalisti preoccupati per gli effetti di così tante persone difficili da controllare tutte insieme, sull’ecosistema.