Stanchezza e alimentazione, ecco quali cibi evitare per non sentirsi sempre spossati

Spesso i cibi più buoni sono anche quelli che ci affaticano di più e ci fanno sentire più stanchezza. Ecco quali evitare per non sentirsi stanchi

Mangiare bene è un piacere; chi si concede pranzi o cene saporiti di solito ama guastare ottimi piatti di pasta, fritture o anche gustosi piatti a base di carne o pesce.

Capita spesso, soprattutto quando ci troviamo in vacanza o fuori per un weekend. Che sia una passeggiata con sosta in un rifugio, o gita in una città d’arte con pausa in una buona trattoria tipica, il momento del pranzo o della cena è sempre una coccola per i nostri sensi.

E complice la complessità di alcune ricette che possiamo trovare frequentemente realizzate al ristorante, ma non a casa, scegliamo pietanze molto saporite e molto cariche di grassi o nutrienti.

È inevitabile, dopo pasti del genere, avvertire il classico senso di sonnolenza e pesantezza che ci spinge a voler fare il famoso “riposino”. Ma come possiamo evitare questo spiacevole effetto?

Vediamo insieme quali sono i cibi da evitare per non sentire troppa stanchezza.

Stanchezza eccessiva dopo i pasti: quali sono i cibi da evitare per rimanere energici

Quante volte ci è capitato, a casa, al lavoro o anche in vacanza, di voler dormire dopo un pasto particolarmente “carico”?

La sonnolenza può diventare un problema, perché ostacola le nostre attività quotidiane e ci rende meno propensi a portare a termine i nostri obiettivi.

Mentre un’alimentazione sana, composta prevalentemente da alimenti ricchi di Omega 3, povera di grassi e con molte proteine, aiuta a sentirsi più energici e pronti ad affrontare la giornata (insieme all’attività fisica), un mangiare più ricco di zuccheri può renderci sonnolenti e letargici.

Scopriamo insieme quali sono gli alimenti e i cibi da evitare per non sentirsi stanchi e affaticati:

  • Cibi ricchi di zucchero: non è un mistero, lo zucchero andrebbe limitato il più possibile. Ne consumiamo, a volte a nostra insaputa, moltissimo quando beviamo bevande alcoliche o analcoliche, bevande gasate, e dolci di tutti i tipi. Gli zuccheri infatti sono anche definiti nutrienti “a vuoto“, poiché non danno alcun apporto nutrizionale, ma causano dei picchi glicemici che favoriscono la stanchezza.

  • Cibi ricchi di grassi saturi: quante volte per non fare troppo tardi o per poca voglia di cucinare scegliamo del cibo spazzatura? Alimenti prefritti, pizze surgelate, sono solo alcuni tra i cibi ricchi di grassi saturi, zuccheri semplici e carboidrati che richiedono un impiego digestivo metabolico molto importante. La conseguenza è inevitabile: sonnolenza e cattiva digestione sono dietro l’angolo. Meglio preferire legumi, pesce o verdura fresca.

  • Cibi ricchi di carboidrati semplici: questi alimenti sono purtroppo tra i più deliziosi, e limitarli non è facile. Parliamo di pane, pasta, biscotti e così via. Questi alimenti sono composti da carboidrati, ovvero zuccheri, senza dimenticare i lieviti che gonfiano non poco. Consumare carboidrati semplici in grosse quantità aumenta la possibilità di avere picchi insulinici molto importanti e l’accumulo dei grassi. Diversa situazione per i carboidrati complessi, come i cereali integrali, che grazie alla presenza di fibre rilasciano l’energia lentamente, e inoltre danno più senso di sazietà.

  • Alcol: bere durante un buon bicchiere di vino durai pasti è una buona idea per accompagnare il gusto dei piatti che stiamo gustando, ma non si deve mai eccedere nelle quantità. Anche negli alcolici sono presenti importanti quantità di zuccheri che, come abbiamo visto, se consumati in grosse quantità possono rendere stanchi e letargici. Gli alcolici causerebbero inoltre disidratazione e anche l’insonnia.

  • Caffè: vi sembrerà strano, ma il principale amico della stanchezza è soprattutto il caffè. Consumato in dosi eccessive rischia di provocare l’insonnia, oltre che altri disturbi gastrointestinali. La continua stimolazione nervosa porta inevitabilmente a soffrire di carenze di sonno. Meglio una tazza di caffè d’orzo, oppure una tisana.

Leggi anche: Finti amici, questi cibi sembrano leggeri ma fanno ingrassare: ecco di quali si tratta

Cecilia Fiorentini
Cecilia Fiorentini
Articolista freelance e copywriter, sono nata nel 1994. Attenta osservatrice e molto curiosa, sono laureata in Conservazione dei Beni Culturali presso l'Università degli Studi di Genova. La mia passione per la cultura in tutte le sue accezioni mi ha portato a intraprendere il mio percorso accademico. Scrivo per passione e per missione. Ritengo che la cultura debba essere alla portata di tutti, sempre. Attualmente mi sto specializzando come SEO Copywriter per la cultura con relativi corsi di formazione. Ho collaborato con alcune realtà web-editoriali italiane per cui ho realizzato contenuti divulgativi. 
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