I succhi di frutta prevengono infarti e ictus: ecco la strabiliante scoperta

I succhi di frutta non sono solo buoni ma aiutano anche a prevenire infarti e ictus. Ecco quali sono le tipologie di succo evidenziate nello studio.

La frutta fa bene. Ed è un’affermazione che sentiamo fare da sempre, perché esperti e non hanno appurato i molteplici benefici che apportano al corpo umano. Ma non tutti sanno che svolge un’importante funzione di prevenzione per alcune malattie cardiovascolari.

Grazie alle vitamine, ai minerali e a tutti quei micronutrienti che rendono la frutta un alimento insostituibile nell’alimentazione di ciascun individuo, si può affermare che sia davvero un alleato per la nostra salute. Ma vediamo nel dettaglio quali studi sono stati condotti e i loro risultati.

Infarto e ictus si possono prevenire grazie ai succhi di frutta

Per prima cosa è fondamentale ribadire che ci sono vari prodotti che rientrano nella categoria “succhi di frutta”. Si va dal brick o alla bottiglia venduta tra gli scaffali del supermercato a quello “fatto in casa” che più comunemente prende il nome di estratto.

Va da sé capire che ci sia una differenza sostanziale tra i due tipi di succo di frutta. Nel primo caso si ha l’aggiunta di zuccheri e conservanti che hanno l’obiettivo di mantenere il prodotto integro più a lungo possibile. Nel secondo caso, invece, tutte le proprietà organolettiche della frutta restano invariate, ma c’è lo svantaggio che si deve consumare nello stesso momento in cui si decide di estrarre il succo dal frutto.

Fatta questa importantissima classificazione, è emerso che i succhi di frutta non commerciali hanno un forte potere di prevenzione per ictus e infarto. In particolare, i succhi di frutta di pompelmo e arancia possono ridurre l’incidenza di queste malattie cardiovascolari.

I dettagli della ricerca

Lo studio ha coinvolto qualche anno fa oltre 34 mila persone con un’età compresa tra 20 e 69 anni. Tutti i partecipanti hanno bevuto un bicchiere di estratto di frutta (pompelmo o arancia) al giorno. Il risultato è stato molto soddisfacente: una riduzione del 12%-15% per quanto riguarda le malattie cardiovascolari e una riduzione del 20%-24% di possibilità di avere ictus.

Queste evidenze scientifiche sono state possibili grazie alle proprietà di questi due agrumi ricchi di vitamina C. Entrambi hanno il potere di migliorare la funzione endoteliale, che riveste un ruolo cruciale nel buon funzionamento delle arterie, vene e vasi sanguigni. Inoltre, questi due agrumi hanno il vantaggio di impedire la formazione di placche di piastrine all’interno dei vasi sanguigni.

Altri benefici sono stati riscontrati sull’abbassamento della pressione arteriosa, aspetto che rende il succo di frutta ideale per chi soffre di ipertensione.

Daniela Attanasio
Daniela Attanasio
Traduttrice e redattrice, classe 1991. Appassionata dell'arte a tutto tondo, nel mio tempo libero mi piace scoprire luoghi nascosti della mia amata Campania e farla scoprire a chi non la conosce attraverso le mie parole e le mie foto. Lo studio delle lingue all'Università mi ha permesso di conoscere e amare culture diverse dalla mia e di ampliare i miei orizzonti. Curiosa per natura, prolissa e attivista, cerco ogni giorno di dare il mio contributo per creare un mondo migliore.
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