Allarme per super batterio che causa infezione agli occhi, cos’è lo Pseudomonas aeruginosa

Stati Uniti in allerta per il focolaio di infezioni da Pseudomonas aeruginosa, il super batterio che colpisce gli occhi.

Già 68 i casi confermati in diversi Stati USA di infezioni agli occhi provocate da un batterio molto resistente: lo Pseudomonas aeruginosa. Un raro ceppo sta colpendo diversi pazienti, alcuni anche in maniera grave: 3 sono state le morti.

Ancora non sono certe le cause, ma le indagini hanno individuato alcune lacrime artificiali come possibile fonte del contagio. Scopriamo meglio di cosa si tratta e cos’è il super batterio che sta allarmando per la sua aggressività.

Pseudomonas aeruginosa: cos’è e quando è pericoloso

Si tratta del primo caso negli Stati Uniti di infezione provocata da questo particolare ceppo e la maggior parte dei pazienti colpiti ha riferito di aver fatto uso di lacrime artificiali di diverse marche, ora ritirate preventivamente dal mercato.

Non è quindi certa la provenienza di questo specifico ceppo. Lo Pseudomonas Aeruginosa è comunque un batterio già noto come portatore di infezioni che vengono contratte soprattutto negli ospedali (infezioni nosocomiali). Si tratta di un microrganismo molto resistente agli antibiotici e un patogeno che colpisce specialmente i degenti ricoverati da oltre una settimana e con difese immunitarie già compromesse.

Le possibili complicazioni provocate dal super batterio

Il super batterio può colpire diverse aree del corpo causando disturbi e sintomi differenziati per ogni specifico caso. In particolare lo Pseudomonas aeruginosa può interessare:

  • Occhi

  • Orecchie

  • Pelle

  • Sistema respiratorio

  • Apparato urogenitale

  • Apparato digerente

  • Sistema circolatorio

  • Sistema nervoso

Queste zone vengono più facilmente investite dall’infezione nei casi in cui si trovino già indebolite ad esempio da ferite, traumi o interventi chirurgici. Sempre in relazione alla zona interessata i sintomi sono vari e possono andare da febbre, cianosi e disidratazione a noduli sottocutanei, fascite e lesioni necrotiche.

Nel caso dell’infezione oculare può verificarsi edema palpebrale (eccesso di liquido intorno all’occhio), secrezioni oculari, eritema congiuntivale. I casi degli Stati Uniti hanno registrato anche perdita della vista e in 4 pazienti è risultata necessaria la rimozione del bulbo oculare.

Trattamenti e terapie per contrastare lo Pseudomonas aeruginosa

Gravità e sede infetta interessano inevitabilmente anche il tipo di cura con cui intervenire contro questa infezione. Un primo intervento si serve di farmaci antimicrobici e nei casi peggiori la terapia è combinata con due diversi farmaci. Questo trattamento diventa necessario perché si tratta di un batterio particolarmente resistente a molti antibiotici in uso.

Si procede con l’intervento chirurgico in alcune circostanze più serie, per rimuovere i tessuti necrotici. In ogni caso pulizia e disinfezione risultano essenziali per contrastare l’infezione e il suo aggravarsi, soprattutto in ambito ospedaliero.

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Elisa Rossi
Elisa Rossi
Redattrice, classe 1996. Laureata in Lettere all'Università degli Studi di Milano, ha poi conseguito il titolo Magistrale in Editoria nel 2023. Ama la lingua italiana e tutte le emozioni che può suscitare attraverso libri, poesie e canzoni, e ha sempre una citazione cinematografica pronta per ogni occasione. Lettura e scrittura sono la sua passione e le sta rendendo anche il suo lavoro: il suo obiettivo è quello di collaborare con giornali e case editrici per pubblicare notizie, esperienze e storie, per informare, condividere ed emozionare con le parole, che sono la nostra massima e inesauribile fonte di magia. Motto: Oggi è il giorno in cui il tuo libro comincia, il resto è ancora da scrivere.
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