1899 è stata sicuramente una delle serie più discusse, criticate, e che hanno lasciato spazio al più alto numero di speculazioni e teorie di questo autunno. Tuttavia, nonostante il grande successo in fatto di ascolti da parte della serie, Netflix ha annunciato che non ci sarà una seconda stagione.
Il motivo, nonostante fosse relativamente prevedibile, ha però lasciato molti di stucco e con l’amaro in bocca, soprattutto perché non è la prima volta che Netflix procede ad eliminare diverse serie tv condannandole a restare senza un vero e proprio finale.
Il commosso addio degli autori: perché 1899 è stata cancellata
La notizia che 1899 era stata cancellata è stata diffusa proprio dagli autori della serie, gli stessi dell’acclamatissima Dark, con cui in effetti la serie aveva (o avrebbe cercato di avere) più di un tratto in comune, come ribadito proprio dagli sceneggiatori in un commosso post sui social:
Con il cuore affranto, dobbiamo dirvi che 1899 non sarà rinnovato. Ci sarebbe piaciuto finire questo incredibile viaggio con una seconda e terza stagione come abbiamo fatto con Dark, ma a volte le cose non vanno come avevi pianificato. E’ la vita. Sappiamo che questo deluderà molti fan, la vogliamo ringraziarvi dal profondo del nostro cuore per aver fatto parte di questa meravigliosa avventura. Vi vogliamo bene. Non dimenticatelo mai.
In realtà, proprio l’incessante paragone con Dark non avrebbe alla fine giovato alla serie. Gli spettatori si aspettavano infatti che 1899 si rivelasse qualitativamente al livello di Dark e che riuscisse a reggere il confronto con l’intricata rete di misteri, corrispondenze ed enigmi del precedente lavoro.
Tuttavia, le diverse recensioni negative da parte dei critici e il giudizio spesso ancora più lapidario da parte dei fan, ha reso presto chiaro che le cose erano andate diversamente. Il costante confronto con Dark non ha dunque permesso sconti alla serie, accusata di essere pretenziosa, pigra e scontata.
Nonostante ciò, è innegabile un certo senso di amaro in bocca: la serie si conclude infatti con un colpo di scena (anche se ampiamente preparato) che lascia aperte numerose domande, e rende chiaro il progetto di una seconda e una terza stagione.
Netflix ha dunque deciso di eliminare la serie privandola di un vero e proprio finale, scontentando quindi numeri spettatori che, anche se non hanno apprezzato la serie più di tanto, avrebbero voluto sapere come sarebbero andate a finire le cose (soprattutto dopo un finale piuttosto enigmatico).
Non è la prima volta che Netflix procede in questo modo, ma è anche vero che la presenza sempre più spietata dei competitors sta anche mostrando come questo comportamento mina profondamente la fiducia degli abbonati, e si sta man mano rivoltanto contro la casa di produzione.
In ogni caso, è vero che nella serie ci sono state diverse cose a non funzionare che, anche se la decisione di cancellare 1899 può apparire drastica, fanno meglio comprendere le ragioni dietro al taglio.
Cosa non ha funzionato in 1899 che ha spinto a cancellarla
In primo luogo, senza fare troppi spoiler, la serie è stata accusata di essere relativamente prevedibile. E se questo non è necessariamente un male in un determinato tipo di produzioni, lo è sicuramente in una serie di genere misterioso ed enigmatico.
In più, la maggior parte delle domande che si pongono i personaggi, e con loro gli spettatori, sembrano destinate a rimanere senza risposta e non per volontà di intrigo ma soltanto perché sembrano essere prettamente illogiche.
Proprio sui personaggi, inoltre, si sono scagliati in molti: si tratta di personaggi piatti, che poco riescono ad appassionare lo spettatore e a coinvolgerlo veramente.
Detto questo, 1899 presenta anche un repertorio visivo di tutto rispetto, una buona scelta musicale e propone diverse domande e riflessioni, dalla natura di Dio, alla creazione, al rapporto con la realtà.
Tuttavia, l’impressione generale è che si sia cercato di fare troppo tutto insieme, e che questo alla lunga abbia penalizzato la serie, velocizzando passaggi che avrebbero necessitato di maggiore spazio e allungando invece momenti e dialoghi trascurabili.
Nel complesso, dunque, 1899 si colloca su una sufficienza stiracchiata, ma non se ne può di certo parlare come di uno dei più brutti prodotti sul catalogo Netflix. Considerando la possibilità concessa alle ultime stagioni di Westworld (cancellata da poco dopo la quarta stagione), a cui 1899 si ispira molto, dispiace quindi che a questa serie non sarà concesso di raddrizzare la rotta con un seguito, evidentemente, già progettato.