1899, la spiegazione del finale della nuova serie tv Netflix che sta facendo impazzire

1899, serie novità assoluta di Netflix, sta spopolando sulla piattaforma, incuriosendo i numerosissimi abbonati. Il merito è soprattutto da attribuire al finale, così scioccante da aver bisogno di una spiegazione. Ma qual è?

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Una serie tv pazzesca è approdata sulla piattaforma streaming di Netflix, spopolando in breve tempo. Stiamo parlando di 1899, che, con la suspense che caratterizza ogni episodio, non manca di tenere sulle spine i numerosissimi spettatori.

Una serie tv di 8 episodi all'insegna della distopia, che costruisce aspettative su aspettative, per poi farle crollare con la sua oscurità. In particolare, il finale ha scioccato tutti, rappresentando uno dei colpi di scena più belli dell'intera piattaforma: il suo carattere criptico e cupo è così sconvolgente da essere difficile da comprendere, dunque vi proponiamo una spiegazione che vi soddisferà sicuramente.

1899, la nuova sconvolgente di Netflix: di cosa parla

Dopo avervi annunciato la data di uscita di 1899, questa serie tv firmata dai creatori di Dark è finalmente arrivata sui nostri schermi, pronta a farci uscire di testa con la sua trama avvincente. Ma di cosa parla 1899?

La serie tv è ambientata proprio nel 1899, che vede in viaggio un piroscafo colmo di migranti provenienti da diverse nazioni europee, trepidanti per l'inizio del nuovo secolo. Tuttavia, presto la situazione precipita quando si avvista un'altra nave di migranti alla deriva. Ciò che si troverà su quest'ultima nave darà vita ad un incubo la cui fine sarà spiazzante.

1899, la serie tv di Netflix dal finale scioccante: la spiegazione

Come già detto in precedenza, il finale di 1899 rappresenta uno dei colpi di scena meglio riusciti di tutta la piattaforma streaming. Tutte le aspettative, le ipotesi crollano completamente, di fronte a una storia che acquisisce un nuovo senso. Si tratta di un finale che ha fatto sorgere diversi interrogativi, cui risponderemo seduta stante.

Come si spiega il finale? Nell'ultimo episodio tutti i nodi vengono al pettine e i pezzi iniziano a comporre un puzzle piuttosto inquietante. Infatti, si scopre che gli eventi delle otto puntate non sono altro che frutto di un'illusione ottica, creata proprio dalla protagonista Maura per il cosiddetto ''progetto Prometeo''.

Fondamentale è stato il marito, Elliot, che è riuscito a modificare il codice del programma di simulazione per farla tornare alla realtà, facendole scoprire che sia lei che tutti i migranti sono in realtà a bordo di una navicella che fluttua nello spazio, nel 2099, tentando di far fronte alla fine del mondo, proprio attraverso il ''progetto di sopravvivenza Prometeo''. Inoltre, un altro incredibile colpo di scena distrugge qualsiasi nostra aspettativa: il bambino di Maura ed Elliot è stato costretto dalla stessa madre a dimenticarsi della sua morte, per essere trasportato in questa realtà illusoria, scappando così dal dolore. La chiave di volta per scoprire tutto questo è colui che all'inizio aveva destato non pochi sospetti, ovvero il padre di Maura, che dimostrerà di non essere il cattivo.