Siamo tutti un po’ strani, ciascuno a proprio modo, ma nelle nostre serie tv più amate ci sono dei personaggi che in quanto a eccentricità sono davvero imbattibili. Da genietti con fisse bizzarre, vecchiette strambe e un po’ svampite, fino a cupi hacker con mille problemi di personalità, nei nostri telefilm del cuore non mancano certo protagonisti totalmente fuori dagli schemi, eppure non possiamo fare a meno di affezionarci a loro perché, anche se sarebbero troppo originali per essere apprezzati se li incontrassimo nella vita reali, attraverso il piccolo schermo sono irresistibili e capaci di tenerci con il fiato sospeso puntata dopo puntata.
The Doctor, Doctor Who
Una delle serie più longeve della storia vanta anche uno dei protagonisti più strampalati. Sul piccolo schermo ormai dal 1963, il Dottore è un alieno che viaggia attraverso il tempo con il suo TARDIS, una macchina dalla particolare forma di cabina telefonica blu della polizia e che è in grado di arrivare ovunque su qualsiasi pianeta e in qualsiasi epoca. Intelligentissimo e dall’umorismo very british, il Dottore non invecchia mai e ha la capacità di rigenerarsi, assumendo sempre volti differenti. La serie ha avuto nel 2005 un reboot che l’ha fatta tornare alla ribalta e a oggi sono ben 12 gli attori che gli hanno dato il volto, tra cui David Tennant (tra i protagonisti della recentissima Inside Man) che oltre ad aver interpretato il decimo e undicesimo dottore è ritornato a dargli il volto nella penultima versione, Peter Capaldi che ha interpretato la tredicesima rigenerazione del famoso personaggio, Matt Smith (il Daemon Targaryen di House of The Dragon) è stato invece il Dottore nella sua dodicesima rigenerazione. A interpretare il Signore del Tempo nelle nuove puntate che andranno in onda su Disney+ da novembre è invece Ncuti Gatwa.
Yetta, La Tata
Di personaggi strampalati nella serie La Tata ce ne sono molti a partire dall’eccentrica protagonista Francesca Cacace, ma se dovessimo scegliere tra tutti i protagonisti dell’iconico telefilm anni Novanta non possiamo non prediligere la bizzarrissima zia Yetta. Minuta e dall’età indefinita, fin dalla sua prima apparizione il personaggio interpretato da Ann Morgan Guilbert si è rivelata un concentrato di stranezze. Indimenticabili le sue tute in acetato dalle fantasie iper kitsch, il suo immancabile marsupio, gli occhiali così spessi da impedire a chiunque di vederne gli occhi e i capelli azzurrini super cotonati: zia Yetta è uno dei personaggi più amati de La Tata proprio per il suo essere strampalata, e per via delle numerose gag che la vedono protagonista, dove spesso, a causa dell’età avanzata, confonde persone e luoghi dando il via a situazione spassosissime. Vi ricordate poi del suo fidanzato Sammy, che poi diventerà suo marito? A interpretarlo fu niente meno che Ray Charles!
Sheldon Cooper, Big Bang Theory
Quello di Sheldon Cooper è forse uno dei personaggi più bizzarri usciti dalle serie tv degli ultimi anni. Non solo è un fisico teorico geniale, ex bambino prodigio che ha continuato a eccellere nel proprio campo, ma è un nerd appassionato di fantascienza, refrattario a qualsiasi tipo di esercizio fisico, e che adora i fumetti e i giochi di ruolo. Sheldon ha conquistato il pubblico di The Big Bang Theory, di cui è protagonista insieme ai suoi amici altrettanto strani e alla sua nuova vicina di casa, per via delle sue stranissime manie, come quella di bussare tassativamente tre volte prima di entrare nelle case altrui, avere un posto “riservato” sul proprio divano, e di canticchiare la canzone “Soft Kitty” ogni volta che è malato. Di certo non è un campione d’ironia, che non riesce a capire per niente, ma i suoi “Bazinga!” che seguono i suoi fallimentari tentativi di fare scherzi hanno conquistato il pubblico di tutte le età.
L’inserviente, Scrubs
Tra i personaggi più misteriosi ed eccentrici delle serie tv c’è senza dubbio l’inserviente. Tra i più divertenti protagonisti di Scrubs, in ogni puntata il suo scopo principale è quello di scombussolare la vita a JD, l’ingenuo medico dalla testa perennemente tra le nuvole. La cosa più bizzarra di lui? Nessuno ne conosce il nome. Tutti all’interno della serie si rivolgono a lui chiamandolo l’inserviente, che è il suo lavoro all’interno dell’ospedale dove è ambientato Scrubs, e solo nell’ultima puntata della settima stagione verrà rivelato che il suo nome è (molto probabilmente, secondo le conferme degli autori, anche se la questione rimane ancora aperta) Glenn Matthews. L’inserviente racconta innumerevoli aneddoti sulla propria vita e la cosa sorprendente è che questo personaggio è basato completamente sull’improvvisazione e la bravura di Neil Flynn, che grazie alla sua genialità ci ha regalato uno dei personaggi più strampalati mai apparsi sul piccolo schermo.
Jess Day, New Girl
Con i suoi occhioni azzurri e l’abilità di recitare al meglio la parte della svampita, Zooey Deschanel ha dato il volto a diversi personaggi che rientrano nella categoria della “manic pixie dream girl“, un tipo di personaggio spesso usato come controparte femminile in film in cui il serioso protagonista maschile ha bisogno di una spinta verso la spontaneità e, spesso, l’amore. Non rientra però in questa categoria Jess Day, la protagonista di New Girl, divertente sitcom che segue la storia di tre coinquilini che si ritrovano a vivere insieme a questa strampalata ragazza che potrebbe essere definita “loser”. Jess canta fra sé e sé, soprattutto in momenti in cui sarebbe meglio non farlo, è imbranata nelle sue relazioni e nonostante sia carina non è certo aggraziata, ma sempre goffa e irruenta in tutto quello che fa. Pian piano i suoi coinquilini riusciranno a farsi conquistare dalla sua spontaneità, così come è accaduto al pubblico della serie.
Pheobe Buffay, Friends
Pheobe Buffay di Friends è senza dubbio un personaggio sopra le righe e inimitabile. Difficile trovare un altro protagonista, tra le tante serie tv che abbiamo a disposizione, che possa raggiungere i suoi livelli di eccentricità. Appassionata di musica che pratica con scarsi risultati (il suo grande successo “Gatto rognoso” è il brano più odiato dei suoi amici) e mistica in un modo tutto suo, Phoebe sembrerebbe una persona che semplicemente vive perennemente con la testa fra le nuvole, il tipico personaggio inserito in un copione come “comic relief”, ma la realtà è che in Friends lei è molto di più. Piena di contraddizioni che la fanno passare dall’essere credulona su molte cose, a furbissima in altre situazioni, Pheobe è un personaggio che ci offre veloci sbirciate su un passato tragico che però non l’ha mai e che ha conquistato il cuore dell’affezionato pubblico di Friends grazie all’essere unico e inimitabile.
Augusto Biascica, Boris
Se c’è una serie italiana che si può dire abbia sfornato personaggi iconici e indimenticabili questa è sicuramente Boris. E come non scegliere, tra tutti quelli che frequentano e lavorano sul set de Gli occhi del cuore 2, Augusto Biascica? Capo elettricista interpretato da Paolo Calabresi, Biascica sa smarmellare la luce come nessun altro. Romano d’hoc e romanista instancabile, tanto da aver deciso di chiamare il figlio in arrivo Francesco Totti Biascica, Augusto è sboccato e minaccioso, specialmente verso gli stagisti-schiavi, che sfrutta fino all’osso come assistenti nel suo lavoro. Chiamato da tutti per cognome, rivendica spesso il suo bonus imprecazioni ed è stato colpito duramente dal mancato pagamento degli straordinari di aprile durante i lavori alla fiction Libeccio, cosa che gli ha fatto venire attacchi di vertigine e lo ha costretto ad andare da una psicologa. Tra le sue espressioni migliori, oltre al romanesco più puro, ci sono modi di dire rivisitati come “Tra noi ci dev’essere un rapporto equo e solitario”.
Monk, Detective Monk
Geniale, ma affetto da numerosissime fobie, il signor Monk è protagnosita della serie che da lui prende il nome, Detective Monk. Investigatore privato che non può vivere la propria vita quotidiana senza l’aiuto di un’assistente per compiere le più semplici attività, Adrian Monk è un ex poliziotto che in seguito all’omicidio della moglie è stato allontanato dal suo lavoro a causa del crollo psicotico che è risultato dalla tragedia che ha colpito la sua vita. Tirchio, maniacale e spesso egoista, Monk è un personaggio eccentrico per via delle sue paure irrazionali, come quelle per il latte o per le cose rotonde, ma il pubblico fan del telefilm comico-poliziesco non può fare a meno che amarlo per via della sua ingenuità quasi fanciullesca, la sua onestà e l’incredibile genialità con cui risolve tutti i casi su cui deve indagare.
Elliot Alderson, Mr. Robot
Depressione, ansia sociale e disturbo dissociativo della personalità sono solo alcune delle patologie di cui è afflitto Elliot Alderson, hacker, vigilante e ingegnere esperto di sicurezza informatica. Nelle puntate di Mr. Robot, di cui è protagonista, Elliot parla con una persona non reale, frutto delle sue allucinazioni visive e sonore, e che sfondando la quarta parete si rivela essere lo spettatore. Tra le giornate in cui cerca di vivere la vita come un normale membro della società, e le nottate in cui invece prova a sconfiggere il capitalismo codice dopo codice, Elliot Alderson rientra di certo tra i personaggi più strambi creati dagli sceneggiatori di una serie tv.
Gregory House, Dr. House – Medical Division
Eccentricità e genialità vanno a braccetto, come abbiamo visto da alcuni dei bizzarri personaggi di cui abbiamo già parlato, e questo vale anche per l’ultimo di questa serie: Gregory House. Protagonista di Dr.House – Medical Division, House è un medico geniale ma misantropo, dipendente dal Vicodin, un forte antidolorifico che deve assumere per via degli strascichi lasciati da un infarto al muscolo femorale. Il suo essere cinico e il modo di affrontare ogni malattia come se fosse un puzzle da risolvere hanno conquistato il pubblico, che in lui ha visto una rivisitazione del personaggio di Sherlock Holmes, a cui è ispirato in molti aspetti, dall’intelligenza sopra la norma, alla dipendenza e addirittura l’indirizzo di casa. Gregory House è di certo un personaggio eccentrico, con passioni che spaziano dalla musica fino alle telenovelas, e, soprattutto, sempre fedele a se stesso e al proprio modo di fare, cosa che gli ha fatto guadagnare un pubblico appassionato per ben otto stagioni.