Su Netflix c’è una serie tanto controversa quanto intensa per i temi trattati, affronta la psiche umana soprattutto dei giovanissimi. La fiction macabra e psicologica, da non perdere.
La serie tv psicologica su netflix da vedere assolutamente
Per gli appassionati delle serie tv che affrontano tematiche forti come violenza, suicidio, depressione e dipendenze, con crudezza e realismo su Netflix c’è la serie per te.
Quattro stagioni per un totale di 49 episodi, che indagano la psiche umana e la salute mentale e difficile dei giovanissimi spesso fragili.
Benché sia uscito nel 2017, il titolo in questione non smette di appassionare per i temi trattati e per come viene affrontata una delle tematiche più delicate e strazianti riguardo gli adolescenti.
Tredici, questo il titolo, è la serie per chi non ha timore di esplorare anche le condizioni emotive più strazianti.
Tredici, la trama delle serie psicologica disponibile su Netflix
La fiction ruota intorno alla vicenda della giovanissima Hanna Baker, interpretata da Katherine Langford e del suo crudo suicidio. Indaga le motivazioni psicologiche e i fattori esterni che l’hanno spinta a questo ultimo tremendo gesto.
La scuola frequentata dalla ragazza, la Liberty High School e la tranquilla cittadina viene sconvolta dal suo gesto. Un amico di Hanna, per il quale aveva una cotta da tempo, Clay Jensen, interpretato da Dylan Minette, trova sul portico della sua casa una scatola contenente sette cassette.
La ragazza infatti le aveva registrate prima di togliersi la vita, spiegando le tredici ragioni che l’hanno portata a quella decisione fatale.
Inizia così la storia e il tormento di Clay che ascolta le registrazioni per scoprire tutte le motivazioni che hanno spinto la sua amica ad uccidersi. Da queste registrazioni emergono tantissimi dettagli, a volte così sottili da esser notati a stento, ma emerge anche un suo coinvolgimento seppur non primario nella fine della ragazza.
Il ragazzo è infatti accusato di non aver avuto il coraggio di farsi avanti con lei, di non averle detto quello che provava, e forse quell’amore avrebbe potuto salvarla.
Andando avanti nell’ascolto di ogni audiocassetta, lo spettatore insieme a Clay riesce a dare un ordine alla storia di Hanna, riesce a dare un senso agli eventi. Per ogni cosa c’è sempre un principio di causa ed effetto, il mistero è scoprire non la causa ma l’insieme di cause che possono porre fine ad una giovanissima e fragile vita.
Infine, c’è un ulteriore persona coinvolta ossia Tony, interpretato da Christian Navarro, che ha ricevuto da Hanna prima di morire la scatola e l’incarico di far si che tutti i destinatari avessero le cassette nessuno escluso.
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