Le 5 serie TV sugli zombie imperdibili per tutti i gusti

Non solo film, fumetti e romanzi: anche il mondo delle serie vede sfornare lavori incentrati su apocalisse zombie e i sopravvissuti. Ecco le 5 serie TV sugli zombie più belle di tutti i tempi.

serie tv sugli zombie

Era il 1968 quando George Romero presentò al pubblico La notte dei morti viventi. Da allora, il cinema horror ha subito una vera e propria rivoluzione e tantissimi sono i registi, autori e fumettisti che si sono lasciati ispirare e hanno utilizzato gli zombie come veicolo per trattare tematiche più profonde.

Anche il mondo delle serie TV non ha rinunciato all’estremo fascino che i morti viventi continuano ad avere su una grande fetta di pubblico. E anche se raggiungere l’originalità non è più affatto così semplice, negli anni le serie TV hanno provato a indagare diversi aspetti del sottogenere, regalando dei piccoli gioiellini.

Visioni imperdibili che offrono diverse interpretazioni e, alcune volte, strappano anche una risata. Ecco le 5 serie TV sugli zombie imperdibili per gli appassionati del genere.

The walking dead

Non è possibile non aprire questo elenco con una serie che ha ridato nuova vita al sottogenere horror. The walking dead è approdato in Italia nel 2010 e ci ha fatto compagnia fino al 2022.

Basata sull’omonima serie a fumetti, lo show televisivo si è guadagnato fan in tutto il mondo. Anche in questo caso, gli zombie diventano veicolo per tematiche ancor più indigeste di un cervello umano… Tra morti viventi e strategie di sopravvivenza, quello che Rick Grimes e altri superstiti devono affrontare è la spietatezza tutta umana di altri gruppi di sopravvissuti che lottano per la loro vita.

La serie è composta da un totale di 11 stagioni, tra alti e bassi che non hanno incontrato il favore di tutti i fan. Successivamente sono inoltre stati avviati diversi spin-off (Fear the walking dead, The walking dead: world beyond, Tales of the walking dead, The walking dead: dead city).

Questo settembre, poi, tutti gli occhi sono puntati sul quinto spin-off, The walking dead: Daryl Nixon, completamente incentrato sul personaggio interpretato da Norman Reedus.

The last of us

È una delle più recenti sorprese in fatto di apocalisse zombie. E gli zombie non si presentano esattamente come siamo abituati a vederli.

The last of us è la serie basata sull’omonimo videogame e vede protagonisti Pedro Pascal e Bella Ramsey nei panni, rispettivamente, di Joel ed Ellie, i quali si ritrovano ad affrontare un mondo devastato da una terribile epidemia che ha trasformato gli umani in mostri.

La serie è fedele alle atmosfere del videogioco, ma godibilissima anche per chi non ha mai preso in mano un joypad. Le interpretazioni sono magistrali e la lotta per la sopravvivenza si interseca con la profondità del rapporto tra i due protagonisti.

Leggi anche: The Last of Us da videogioco a serie tv: abbiamo trovato tutte le differenze

Kingdom

Netflix ha dato, nel 2019, la possibilità a una serie coreana di essere conosciuta da una vasta gamma di persone. Kingdom è stata, per l’esattezza, la seconda serie coreana distribuita dal noto servizio di streaming.

Ed è una serie sugli zombie, come sarà facile immaginare. Kingdom, però, sorpassa la tipica atmosfera da mondo post-apocalittico. È ambientata in epoca medioevale (periodo Joseon) e ci permette di seguire il viaggio di un principe ereditario alla ricerca di risposte sulla terribile malattia che ha colpito suo padre. Presto, il protagonista si rende conto che la piaga si è diffusa in tutto il Paese.

Non siamo più vivi

Non ci allontaniamo troppo perché, qualche anno più tardi, sempre Netflix ha portato sul piccolo schermo Non siamo più vivi, serie sudcoreana che catapulta lo spettatore in una scuola… nel bel mezzo di un’apocalisse zombie.

L’atmosfera è senz’altro meno drammatica rispetto alle altre serie proposte in questo elenco. Sarà che i protagonisti sono teenager, che l’ambientazione scolastica si presti, in qualche modo, a una maggiore leggerezza e spensieratezza, gli episodi si dimostrano davvero scorrevoli.

Ciò non significa, però, che si tratti di una serie banale o adatta ai più impressionabili. Il sangue non manca, né i colpi di scena, riuscendo a instaurare nella testa dello spettatore la convinzione che deve accompagnare qualsiasi prodotto del genere: non affezionarti ai personaggi!

I 12 episodi fanno il loro dovere: attirano, convincono ad andare avanti, incuriosiscono.

Santa Clarita Diet

Ma chi lo ha detto che le serie TV sugli zombie debbano sempre prendersi sul serio? Il mondo delle serie ha permesso ad alcuni registi di sbizzarrirsi con il tema zombie e utilizzarlo per storie comedy leggere e divertenti.

È ciò che caratterizza Santa Clarita Diet, la serie del 2017 arrivata a tre stagioni, che vede come protagonista una perfetta Drew Barrymore che interpreta Sheila, madre di famiglia la cui vita viene sconvolta quando diventa una non-morta.

A pagare il prezzo della nuova vita della donna sono principalmente il marito e sua figlia. Sheila, dal canto suo, sembra riservare un certo entusiasmo per la piega presa della sua vita, il che renderà anche più complicato per la sua famiglia contenere il suo bisogno di cibarsi di carne umana.