You 4 cambia le carte in tavola: ecco la recensione della prima parte della serie Netflix

La quarta stagione di You sorprende prendendo una direzione molto diversa rispetto a quelle precedenti: ecco cosa è successo nella prima parte di You 4 e la recensione di queste nuove puntate della serie con protagonista Penn Badgley.

recensione you 4 prima parte

Joe è tornato e non vedevamo l'ora di rivederlo! Dopo tre stagioni non è diminuito nemmeno un po' l'interesse per You, serie Netflix che ha accumulato milioni di fan: dopo aver annunciato il ritorno del personaggio interpretato da Penn Badgley diffondendo un trailer che ha fatto crescere ancora di più l'interesse verso la quarta stagione della serie, abbiamo finalmente potuto vedere le cinque puntate che fanno parte della prima parte della quarta stagione.

You, la prima parte della stagione 4 è su Netflix

Dopo aver inscenato la propria morte ed essere volato dall'altra parte dell'oceano, Joe ha cambiato vita, diventando professore di letteratura a Londra. Catapultato in un ambiente pieno di spocchia e della noia tipica di chi vive da sempre la sua vita nel lusso, il personaggio interpretato da Penn Badgley si ritroverà di nuovo a innamorarsi di nuovo di una donna che sembra destinata a fargli passare nuovi guai.

Trovandoci a Londra, era immancabile un cambio di registro rispetto alle prime tre stagioni di You, ma quello che gli spettatori di certo non si aspettavano era trovarsi di fronte a un giallo vero e proprio, in cui il nostro Joe si ritroverà a dover stanare un serial killer, e potrà farlo solo contando su se stesso.

La recensione della prima parte di You 4

La prima parte della quarta stagione di You sembra un giallo, proprio di quelli in stile whodunnit che sono il genere più classico del cinema e della serialità poliziesca. Dopo averci trascinato nel mondo delle ossessioni di Joe Goldbgerg, con queste prime cinque puntate della nuova stagione sembrerebbe che si stia proprio cambiano genere, mettendo da parte, per quanto si possa riuscire a farlo, la natura di stalker del protagonista per riforgiarlo ex-novo e dargli il ruolo di detective.

Forse è proprio la continua evoluzione del personaggio di Penn Badgley a tenerci incollati allo schermo: ben scritto, inserito in una trama carica di tensione e piacevolmente intrigante, e in continua lotta tra la sua natura e il suo desiderio di cambiare.

Nonostante il continuo rinnovamento della serie non possiamo fare a meno di notare che le sua fondamenta sono rimaste invariate, puntando anche questa volta su un sapiente mix di ossessione letale, nemici misteriosi e agguerriti, oltre che, ovviamente, gli omicidi. Gli sforzi per non perdere l'interesse da parte del pubblico c'è, e lo dimostra la scrittura ben fatta e la buona narrazione, ma quante stagioni potremo ancora tirare fuori dalla lotta di Joe alla propria natura e dal suo affrontare le conseguenze delle proprie azioni?

Netflix, che ha già annunciato la data di uscita della seconda parte, non ha ancora specificato se rivedremo Penn Badgley riprendere il ruolo per una stagione successiva, ma anche i fan più affezionati dovranno ammettere che l'appeal per la storia di Joe sta pian piano svanendo, a meno che gli sceneggiatori ci regalino un plot twist incredibile alla fine della seconda parte della quarta stagione.

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