Always On Display, ecco come funziona lo schermo sempre acceso dello smartphone

Se usi il telefono tutto il giorno e vuoi sapere subito che notifica ti è arrivata, sfrutta lo Schermo Sempre Acceso: ecco come funziona.

Lo smartphone è un turbinio di aggiornamenti, notifiche in arrivo, risposte da controllare. Ormai passa più tempo con lo schermo acceso che oscurato, in particolar modo per coloro che lo utilizzano per lavoro.

Ecco perché può essere utile che lo schermo… non si spenga mai! Vi spieghiamo cos’è Always On Display, una nuova funzione che consente di vedere parecchie cosine utili in qualsiasi momento – così da sbloccare il telefono solo quando ce n’è davvero bisogno.

Cos’è Always On Display: notifiche a portata di vista

La dicitura Always On Display, abbreviata in AOD, si traduce con “Schermo sempre acceso”. Riassuntivamente è proprio questo: una funzione che mantiene lo schermo sempre in qualche modo attivo, per consultare alcuni elementi basilari senza sbloccarlo o neppure toccarlo.

AOD nasce dal fatto che oggi lo smartphone è un alleato quotidiano, e vi si fanno un mucchio di cose, alcune delle quali molto importanti: conversazioni di lavoro, gestione bancaria ed economica, pagamenti, sicurezza, gestione della casa e della domotica, e tanto altro ancora. Viene preso in mano e controllato innumerevoli volte, per controllare se quella notifica appena giunta è una cosa importante. Per evitare la scomodità di fare “accendi-spegni” ogni pochi minuti, c’è proprio AOD.

Always On Display non significa che il display sia sempre attivo nel modo tradizionale, con la schermata Home e tutto il resto, perché consumerebbe troppa batteria e ne renderebbe insostenibile l’uso. Per limitare al massimo i consumi, invece, accende meno pixel possibili. Si mostra con uno sfondo nero (cioè pixel spenti) e poche scritte in evidenza:

  • La data e l’ora;

  • L’attuale livello di batteria;

  • Le app che hanno generato una notifica;

  • A volte il meteo o altri piccoli widget;

  • Se si vuole, una decorazione.

In questo modo potremo vedere sempre le cose essenziali, e sbloccare il telefono solo quando serve.

Come attivare e configurare Always On Display, su Android e iPhone

Per quanto riguarda Apple, i modelli dotati di AOD sono solo quelli della linea iPhone 14, e lo hanno attivo di default nella schermata di blocco. Se voleste disattivarlo dovreste andare in “Impostazioni” e poi “Display”, e spegnere l’interruttore.

Su Android lo troverete cercando nella barra di ricerca delle Impostazioni la dicitura “Always on Display” o “Schermo sempre acceso”, a seconda del modello; per accedervi manualmente, si può trovare in “Schermata di Blocco” (per Samsung) o “Personalizzazioni” (per altri brand con Android).

Ora è il momento di configurare l’AOD. Nei modelli Android avrete la possibilità di scegliere quali elementi (ora, data, batteria, ecc.) e notifiche mostrare. Ancor più importante, potete scegliere quando accendere il Display automaticamente, tra:

  • Tutto il giorno, sempre e comunque, senza sfiorare il telefono;

  • In alcuni orari programmati;

  • Solo quando lo smartphone viene toccato, tappato sullo schermo, leggermente mosso o spostato.

Insomma, per quanto sia “Always” non siete obbligati a tenerlo “sempre” acceso, ma potete scegliere il caso a voi più adatto a seconda dell’uso che ne fate. Ricordate che, per quanto sia ottimizzato, l’AOD consuma comunque più batteria che tenere lo schermo del tutto spento.

Personalizzare Always On Display

Always On Display non è disponibile su tutti i modelli Android esistenti, poiché ha bisogno di un supporto dell’hardware per funzionare, e anche quando c’è, le caratteristiche e la personalizzazione cambiano a seconda del brand. Per fortuna, negli ultimi anni è diventato quasi sempre presente su telefoni da anche meno di 300 euro. Se pensate vi sia utile, verificate la sua presenza nella scheda tecnica prima dell’acquisto!

Su Android la personalizzazione avviene nella stessa schermata descritta prima, e come detto, a seconda del brand ci sono elementi diversi. Tra questi sono inclusi:

  • Illustrazioni apposite con pochi pixel;

  • Orologi particolari e colorati;

  • Stilizzazioni di immagini e foto personali;

  • Emoji particolari (come su Samsung);

  • Disegni astratti creabili dall’utente (come su Oppo);

  • Diversi widget, colori e forme.

Di solito non è consentito inserire un’immagine come sfondo.

Su iPhone invece sì, lo sfondo c’è. Inoltre il sistema gestisce quando “oscurare” lo schermo, ad esempio se il telefono è in tasca o se avete uno smartwatch e vi trovate a distanza da esso. Ciò garantisce una migliore efficienza energetica, ma non può essere personalizzato nelle funzioni come descritto prima per Android.

Per personalizzarlo solo nell’aspetto, tenete premuto sullo schermo appena sbloccato, e toccate “Personalizza” in basso senza cambiare schermata. Potrete scegliere diversi font e colori per l’orologio, toccare sui widget per modificarli o su “Aggiungi” per inserirne di nuovi (come meteo, fitness, scorciatoie e utility). Potrete anche cambiare lo sfondo, ricordando che un background più scuro consuma meno.

Infine ricordate che, in quasi tutti i telefoni e impostazioni, l’AOD si disattiva da solo quando il telefono ha una percentuale di batteria troppo bassa (ad esempio sotto 10%).

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
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