Carta d’identità elettronica, ecco come averla sempre sullo smartphone

La CIE, carta di identità elettronica, sale alla ribalta con rinnovata importanza. Ecco il metodo per averla sempre con sé nello smartphone.

Il futuro dell’autenticazione informatica in Italia non è più lo SPID, ma la CIE, cioè la Carta di Identità Elettronica. Grazie al suo chip che conserva numerose informazioni, sarà utile per parecchi accessi pubblici.

Ecco perché lo Stato Italiano ha consentito di usarla con lo strumento più come per tutti, lo smartphone. Basteranno pochi passaggi e un modello abilitato per usare la CIE.

Carta di Identità al posto dello SPID: perché dotarsene

Fino a questo momento, per diverse autenticazioni ai servizi digitali in Italia, c’era necessariamente bisogno di uno SPID, identità digitale da abilitare appositamente (e a pagamento).

Da poche settimane, però, i felici possessori di Carta d’Identità Elettronica (CIE) hanno visto sfruttate le potenzialità del chip del loro documento. Difatti, finalmente anche la CIE è utilizzabile per questi login: non è più obbligatorio dotarsi di SPID.

Anzi, pare che in prospettiva futura lo SPID possa essere dismesso o comunque inglobato nella CIE. Il documento d’identità dovrebbe diventare una sorta di accesso all-inclusive all’identità digitale, un vero e proprio passepartout.

Carta di Identità Elettronica sullo smartphone: cosa serve per metterla

Per utilizzare la CIE con le credenziali avanzate di Livello 3, in passato c’era bisogno di un lettore di smart card, strumento costoso (una cinquantina di euro) e difficile da adoperare su un telefono.

Adesso, invece, uno dei più grandi pregi della CIE è che si può utilizzare con quasi tutti gli smartphone in circolazione. È infatti sufficiente che il telefono sia dotato di una funzione molto comune: la NFC (Near Field Communication). Solo i modelli molto vecchi o molto scarsi non ce l’hanno.

Prima di iniziare, dunque, vi occorreranno poche cose:

  • La carta di identità elettronica fisica;

  • Uno smartphone con funzione NFC;

  • Il numero PIN o PUK della carta.

Il PIN e il PUK vengono distribuiti in due parti: la prima metà viene fornita quando si fa richiesta di CIE, in mezzo a tutte le documentazioni del caso; la seconda metà è sul foglio in cui viene consegnata a casa la carta fisica.

Unendo le due metà del PIN avrete il codice necessario per entrare nel servizio online. Se non avete il PIN potete ricorrere al PUK per recuperarlo… ma se non avete il PIN è molto probabile che non abbiate neanche il PUK.

In questo caso, si può fare richiesta di recupero PUK online (se insieme alla carta è stato registrato un indirizzo mail o numero di telefono), oppure negli uffici comunali (anche senza altri indirizzi).

Come usare la CIE sullo smartphone

Per usare la CIE sullo smartphone dovrete scaricare l’app CieID ufficiale dello Stato. Siete pronti a questo punto per due operazioni: la registrazione della carta d’identità (se non l’avete mai fatta) e l’accesso.

Per registrare la carta aprite l’app e toccate la voce “Registra la tua carta”. Vi verrà chiesto di inserire il PIN a 8 cifre menzionato prima.

Nella schermata successiva dovete invece usare la carta fisica. Attivate la funzione NFC sullo smartphone e appoggiate la carta d’identità sul retro della parte alta del telefono. L’app CieID inizierà a rilevare il chip, che dovrà stare a contatto per una decina di secondi.

Se tutto è andato a buon fine, la carta sarà finalmente registrata nello smartphone. Da qui in poi potrete effettuare i futuri accessi inserendo solo le ultime 4 cifre PIN, o anche impostare un accesso tramite impronta e/o dati biometrici per essere più veloci.

Cosa accade a questo punto? Innanzitutto potrete interagire con la carta grazie all’area “Gestione carta” dell’app. Ma soprattutto avrete accesso con credenziali di livello 3 ai servizi pubblici (Pubblica Amministrazione, MIUR, concorsi e altro ancora) che di solito necessitavano di SPID, grazie alla sola Carta di Identità Elettronica.

Il sito del servizio desiderato vi offrirà infatti l’opzione “Entra con CIE”. Selezionandola, lo smartphone aprirà l’app CieID. Effettuate l’access ocon le 4 cifre o con l’impronta, attivate l’NFC e avvicinate la CIE proprio come fatto in fase di registrazione.

In pochi istanti l’identità digitale verrà riconosciuta e potrete accedere a tutti i servizi richiesti, senza necessità di SPID o altri documenti.

Ivan Cunzolo
Ivan Cunzolo
Copywriter e SEO Web Writer freelance, classe 1993. Sono nato e vivo a Napoli, amando la mia città. Sin da piccolo ho sempre scritto senza fermarmi mai, prima sulla carta, poi al computer. Al desiderio di diventare giornalista ho unito il nascente interesse per marketing e tecnologie. Mentre iniziavo con tonnellate di articoli in progetti sul web di pura passione, mi sono laureato in Culture Digitali e della Comunicazione alla Facoltà di Sociologia dell'Università Federico II. Da 6 anni sono Copywriter e Web Writer freelance, specializzato nella scrittura SEO.
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