Arriva finalmente l'autunno, e oltre al tanto agognato fresco, porta con sé lunghe giornate di pioggia. E se per alcuni un temporale è noioso, per tanti altri è poetico e piacevole, nonché straordinario da fotografare.
Se ti piace fare foto alla pioggia ma non possiedi una fotocamera professionale, non preoccuparti: ecco alcuni metodi per fotografare splendidamente la pioggia col tuo smartphone. Non diverrai un fotografo, ma produrrai immagini affascinanti e splendide da condividere.
Pensa al telefono come a una fotocamera e muoviti molto
Il primo consiglio non è un trucco o una tecnica, ma più un metodo che cambierà il tuo modo di vedere la foto. Perché hai in mano uno smartphone, ma non devi vederlo come il cellulare: pensa al telefono come a una fotocamera vera.
Oggi le fotocamere degli smartphone sanno fare molte cose, ciò significa che hai in mano uno strumento potente. Non farti limitare dall'abitudine di aprire, puntare e scattare. Devi creare tu stesso la fotografia perfetta.
Prima dello scatto controlla cosa stai inquadrando, segui il trucco tecnico per foto perfette che ogni fotografo conosce, non fare foto a casaccio, e soprattutto muoviti, spostati, cambia inquadratura e punto di vista.
La pioggia è un fenomeno estremamente dinamico e produce movimento ovunque vada. Per seguire il suo flusso puoi ad esempio abbassarti al livello del terreno per catturare l'asfalto umido e dai colori vivaci, oppure porti proprio sopra una grossa pozzanghera per catturare i cerchi concentrici delle gocce.
Se vuoi fare belle foto a un soggetto difficile come la pioggia, dovrai sforzarti di fare qualcosa in più del solito. Cerca intorno a te il punto migliore da cui scattare, osserva le cornici formate dagli ambienti, individua edifici o paesaggi di sfondo che diano profondità alla tua foto. Muoviti di continuo!
Una bella idea bonus è puntare a un'area in cui la pioggia incontra una fonte di luce elettrica, come un lampione, un'insegna o un loro riflesso. E se vuoi strafare, crea tu questa fonte di luce, portando con te una torcia o accendendo i fari dell'auto durante un acquazzone.
Prova il trucco della modalità a scatto continuo
Una volta compreso l'approccio puoi passare ai veri trucchetti. Abbiamo detto che la pioggia è dinamica e frenetica, perciò c'è una modalità della fotocamera dello smartphone che può darti grande supporto.
Una volta trovato l'angolo giusto, infatti, non è detto che la foto venga bene. Per fare tanti tentativi puoi allora sfruttare la modalità a scatto continuo: essa produrrà tantissime foto in nemmeno un secondo, che differiscono di pochi ma decisivi dettagli dati dallo scorrere del tempo... e dell'acqua.
Per utilizzarla, nella modalità di fotocamera normale, tieni premuto il pulsante di scatto invece di cliccarlo una volta sola. Rilascialo dopo qualche secondo, poi apri l'elenco delle singole foto scattate, e scegli quelle che più ti soddisfano.
Lo scatto continuo è inutile se i soggetti sono fermi o comunque lenti, ma è altamente efficace se vuoi catturare un flusso acquatico molto veloce.
Opzioni da fotografo: metodi per la modalità Pro
Ti sei mosso tanto, hai inquadrato nel modo giusto, hai scattato un sacco di foto, ma il risultato non ti soddisfa. Se è così, non ti basterà sfruttare le funzioni avanzate della fotocamera base: devi passare a quelle da professionisti.
Vai alla modalità Pro della fotocamera, e ti appariranno dei pulsanti che prima non esistevano. Non temere: sono più intuitivi di quanto pensi. Ecco le loro spiegazioni unite a delle applicazioni per foto perfette alla pioggia.
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Focus regola la distanza della messa a fuoco: più è bassa, più inquadra soggetti da vicino. Impostala al minimo o quasi al minimo se vuoi fotografare un vetro percorso dalle goccine di pioggia. Ciò che c'è dietro farà da poetico sfondo bokeh.
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Shutter regola per quanto tempo l'obiettivo deve stare aperto: se resta aperto poco tempo può catturare un'immagine più istantanea anche nel bel mezzo di un intenso movimento. Per fotografare una pioggia in caduta (o in schizzo) che sembri "ferma", riduci il tempo di apertura dello Shutter.
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ISO regola quanta luce deve catturare l'obiettivo: aumentando il numero, prenderà più luce anche se ce n'è poca. Poiché la pioggia rende spesso l'ambiente scuro, aumenta gli ISO per cogliere più luce. E se hai appena ridotto il tempo di Shutter, dovrai alzare ancora più gli ISO perché meno tempo di apertura significa meno luce catturata, e la devi compensare.
Mescola queste nozioni e fai tante prove, ricordando di proteggere lo smartphone dall'acqua durante l'uso se non è impermeabile, perché le foto alla pioggia più belle sono fatte all'aperto. Sarà faticoso, certo, ma dopo alcuni tentativi noterai come diverranno subito molto più belle.