Telefono caduto in acqua: ecco cosa fare nell'immediato per salvarlo

Se il telefono ti è caduto nell'acqua sarai sicuramente nel panico. Ma tramite alcune mosse veloci puoi aumentare le tue speranze di salvarlo e di riportarlo a casa funzionante come prima. Ecco cosa fare.

Cosa fare se il telefono cade in acqua

L'acqua è da sempre nemica della tecnologia, la danneggia profondamente e talvolta la rende addirittura inservibile. I telefoni sono tra i dispositivi maggiormente a rischio, perché portatili e sempre con noi.

Quando lo smartphone cade in acqua può apparire tutto perduto, ma si possono fare alcune mosse nell'immediato per limitare o addirittura eliminare i danni e ritrovarlo del tutto funzionante. Ecco cosa fare.

Conosci il tuo grado di impermeabilità

Innanzitutto dovresti conoscere quanto è impermeabile il tuo modello. La caratteristica si misura con cifre che vanno da 0 a 8. Lo 0 è "nessuna protezione", da 1 a 3 protegge solo da gocce d'acqua in varie direzioni, la 4 dagli schizzi, 5 e 6 dai getti più potenti, 7 dalle immersioni brevi e 8 dalle immersioni prolungate.

Quando acquisti lo smartphone, nelle sue caratteristiche tecniche potresti vedere un'indicazione del tipo "Resistente IP67". IP è semplicemente un codice internazionale; il fattore di resistenza ai liquidi, come detto, è nel numero.

Per la precisione si tratta solo della seconda cifra di quel numero (la prima indica la resistenza alla polvere). Oggi la maggior parte degli smartphone parte da una resistenza di 4; alcuni posseggono "IP67" o "IP68", cioè resistenza 7 o 8 ai liquidi. La tecnologia moderna ha consentito di implementare tale livello anche sui modelli normali oltre che su smartphone super-resistenti "rugged".

Prima di andare nel panico, giudica in che modo si è bagnato il tuo telefono e come si rapporta alla sua resistenza: se era 7 ed è stato immerso pochi secondi, dovresti dargli una controllata generale, ma se sembra tutto a posto, non preoccuparti. Se invece si è bagnato più di quanto resiste, devi correre ai ripari.

Attenzione anche a immersioni su uno smartphone con buona resistenza ma danneggiato (ad esempio con graffi o solchi). In quel caso, segui lo stesso i passaggi qui di seguito, perché l'acqua potrebbe infiltrarsi all'interno.

Cosa fare subito se lo smartphone si è bagnato troppo

L'istinto porterebbe a gironzolare tra i menu per controllare come funziona mentre soffiamo qua e là. Ma questo è un errore che potrebbe essere fatale: stai dando il tempo all'acqua di danneggiare i circuiti ed entrare a contatto con la corrente in attività.

Concediti solo il tempo di verificare se è ancora acceso: se sì, spegnilo immediatamente. E non riaccenderlo appena dopo per controllare se va ancora: lo faresti di nuovo alimentare dalla corrente, rischiando di distruggerlo per sempre.

Pensa invece a mettere al riparo quante più parti possibili: più svuoti il telefono, più riduci i rischi. Estrai tutto quello che puoi, quindi SIM, memorie esterne, dispositivi collegati, anche cover e protezioni. Sarebbe ottimo togliere anche la batteria, ma negli smartphone di oggi è molto difficile che si possa fare.

Adesso dai un'asciugata generale con un panno o asciugamano che sia assorbente ma delicato: devi togliere subito tutti i residui d'acqua più grossi e visibili, come goccioloni e strisce di liquido. Fallo soprattutto nellle cavità (come il foro cuffie, quello per il cavo di ricarica, gli slot interni per le schede).

Non riaccendere nemmeno adesso il telefono: non hai tolto l'acqua dagli interni quindi i rischi sono ancora altissimi.

Come provare ad asciugare l'interno del telefono

Tutto il liquido che non si può togliere a mano va asciugato, ma non devi usare un phon da vicino o ancor peggio una fonte di calore intensa come il forno. Essi possono danneggiare irreparabilmente le componenti interne.

Devi mettere invece il telefono in un materiale che sappia assorbire i liquidi. L'ideale sono le sfere di gel di silice, quelle bustine con scritto "Silica Gel" che escono dalle scatole dei dispositivi o delle scarpe. Raggruppane parecchie in un contenitore e immergi il telefono dentro di esse.

Il gel di silice è acquistabile facilmente anche su Amazon, ma se non lo hai a disposizione e devi salvare velocemente lo smartphone, al suo posto puoi riempire il contenitore di riso crudo - anche quello assorbe molto.

Lascia il telefono in immersione per tutto il giorno o tutta la notte, poi estrailo e finalmente riprova ad accenderlo. Se riparte, inserisci delicatamente tutte le parti che avevi tolto, assicurandoti naturalmente che siano ben asciutte. Se non si riaccende più, l'unica soluzione è portarlo subito in assistenza.