La mancanza di linea telefonica stabile è un problema che tormenta chi non abita nei grandi centri. Quando non prende, non si riescono a fare chiamate importanti e ci si sposta continuamente nella speranza di ritrovarla.
Ma con l’evolversi di internet abbiamo finalmente un aiuto, grazie a una nuova tecnologia che sfrutta appieno la rete web. Si chiama VoWiFi, nuovo metodo che non ha bisogno di Whatsapp perché fa vere e proprie telefonate, ma non tutti possono ancora usarlo: vediamo come funziona e quali sono i suoi limiti.
Che cos’è il VoWiFi e a cosa serve
Il problema che ci si è posti è quello della bassa qualità di ricezione per la linea telefonica. Chi abita in grandi città potrebbe non esserne toccato, ma quando le località si fanno più periferiche, accade spesso.
I ripetitori e le antenne non sono sempre così tanti e quando il segnale non prende, si cerca di rimediare con una chiamata via internet, come quelle di Whatsapp (che testa anche quelle di gruppo), Messenger, FaceTime, Skype e simili.
Il problema è che le chiamate “web” non rimediano al problema, perché molto più instabili anche se la linea internet è sufficiente, e in generale tormentate dal lag (voce o video che arriva con molto ritardo).
Ecco perché è nata la tecnologia VoWiFi, o anche WiFi Calling. Essa permette di effettuare e ricevere le normali telefonate, quelle con la SIM (e quindi NON le chiamate tipo Whatsapp), ma sfruttando la connessione WiFi invece che la linea tradizionale.
È come se il WiFi facesse da supporto alla linea telefonica per incaricarsi del passaggio suoi blocchi di dati, così essi arrivano regolarmente tra le due SIM. Non funziona coi dati mobili.
Sfruttando VoWiFi non solo si migliora sensibilmente la qualità delle telefonate rispetto a quelle di Whatsapp o altre app, ma si può anche continuare a ricevere le chiamate in entrata sulla SIM tradizionale, pur in assenza di linea telefonica. Inoltre, non c’è differenza di costi tra una chiamata normale e una WiFi Calling.
Chi può usare il VoWiFi in Italia e come: limiti e situazione attuale
Non tutti potranno usare questa innovazione tecnologica, e comunque non liberamente. Innanzitutto il VoWiFi non è ancora disponibile su tutti i modelli di smartphone, anche se la lista si aggiorna regolarmente. Ma varia anche a seconda degli operatori, vedremo tra poco come.
A questo proposito alcuni spot pubblicitari si stanno fregiando della possibilità di telefonare col WiFi, e il motivo è semplice: per il momento possono offrirlo solo due operatori, si tratta per la precisione di Tim e WindTre. Naturalmente con questa tecnologia cercano di spiccare tra le migliori reti italiane.
Attenzione: il VoWiFi si può adoperare solo se il WiFi a cui ci si appoggia è del medesimo operatore della propria SIM. Quindi al momento possiamo usare WiFi Calling solo se abbiamo una SIM Tim e un WiFi Tim, o una SIM WindTre e un WiFi WindTre. Nessun’altra combinazione,
Il motivo è la privacy. Se si consentisse diversamente, i pacchetti passerebbero tramite un operatore non autorizzato a gestire le nostre chiamate, con potenziali pericoli. Ma questo limita di parecchio l’utilizzo della tecnologia, perché anche se abbiamo tutto abilitato, non potremmo sfruttare il WiFi in case con operatori diversi.
Inoltre i modelli, come dicevamo, non sono tantissimi; in più si aggiunge che ogni operatore ne abilita di diversi. Registriamo per entrambi diversi Samsung Galaxy (soprattutto recenti e top di gamma) e Xiaomi 12 Pro; solo Tim però si allarga agli altri Xiaomi della linea 12 e a OPPO A17 (unico entry level disponibile), mentre WindTre aggiunge i Samsung A13 e A33.
Vi invitiamo a verificare tramite il vostro operatore se avete uno smartphone abilitato visto che la lista cambia spesso. Per adesso registriamo una tecnologia molto utile ma dall’uso ancora ristretto, visti i suoi vari limiti che si incrociano tra loro. Non dubitiamo, comunque, che in futuro la situazione migliorerà.