Bonus fotovoltaico 2022: vantaggi, costi e risparmio!

Risparmiare in bolletta è più semplice con i pannelli solari: la tua famiglia può spendere fino a 1.500 euro in meno ogni anno grazie alle energie rinnovabili. Il Governo ha semplificato l'accesso al bonus fotovoltaico 2022 per permettere a tutti di installare un impianto e un sistema di accumulo: quali sono i costi, i vantaggi e le detrazioni previste? Ecco una guida semplice e completa per conoscere il bonus pannelli solari.

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Hai mai pensato di installare dei pannelli solari per risparmiare sui costi in bolletta, non solo per l’energia elettrica ma anche per il gas? Con gli aumenti previsti per tutto il 2022, molte famiglie stanno indirizzando i propri risparmi e la propria attenzione al bonus fotovoltaico 2022: ma di che cosa si tratta?

Abbiamo provato a risparmiare sulla bolletta in qualsiasi modo, tentando di inseguire comportamenti sostenibili, sfruttando il bonus elettrico 2022, e cercando di evitare gli sprechi, ma il totale da pagare è sempre molto alto. Quale soluzione? 

Installare i pannelli fotovoltaici sulla tua abitazione o nel tuo condominio può abbassare i costi di almeno 1.500 euro all’anno. Il Governo, nell’ultimo Decreto Energia, infatti, ha reso più semplice la posa e l’installazione di pannelli solari, affinché tutti possano sfruttare le detrazioni e i vantaggi che derivano dalle energie rinnovabili.

Ma quanto costano i pannelli solari e i relativi sistemi di accumulo? Come funziona la produzione di energia solare? Esiste davvero un bonus fotovoltaico 2022 che permette di ottenere vantaggi, detrazioni e agevolazioni fiscali? Vediamo insieme come sfruttare i bonus per risparmiare sulla bolletta elettrica.

Bonus fotovoltaico 2022: cos’è e come funziona?

Cos’è e come funziona il bonus fotovoltaico 2022? Per fronteggiare i costi di energia elettrica – e anche di gas – il Governo ha liberalizzato e accelerato l’iter di installazione e posa dei pannelli solari (eliminando le richieste di autorizzazione), in modo che tutti i cittadini possano prevedere investimenti in tal senso per ridurre i costi in bolletta.

Il bonus fotovoltaico, 2022, infatti, permette di installare dei pannelli solari sulla propria abitazione indipendenti o anche sui condomini per poter produrre energia sfruttando fonti rinnovabili.

In realtà, il bonus fotovoltaico 2022 esisteva anche negli anni precedenti sottoforma di due diverse agevolazioni: il Super Ecobonus 110%, che permette di recuperare le spese in 5 anni; oppure il bonus ristrutturazione al 50%, che permette di recuperare le spese in 10 anni. In entrambi i casi è possibile optare per lo sconto in fattura o per la cessione del credito.

L’investimento del fotovoltaico ha una durata ventennale, ma i costi per la sua installazione vengono decisamente superati a qualche anno di distanza. Vediamo, allora, quali possono essere i risparmi effettivi, o meglio le “spese mancate” che derivano dall’installazione di pannelli fotovoltaici.

Bonus fotovoltaico 2022: perché è conveniente?

Con i prezzi dell’energia che stanno volando alle stelle, sempre più famiglie scelgono di dedicare la propria attenzione e soprattutto i propri risparmi in investimenti a lungo termine. La scelta migliore per l’energia elettrica è quella di sfruttare fonti rinnovabili, come per esempio i pannelli solari. 

Esiste un bonus fotovoltaico 2022? Sì e la convenienza è assicurata da due fattori: l’autoconsumo e le detrazioni fiscali che ne derivano. 

Come riporta un articolo di Punto-Informatico:

L’autoconsumo consente di annullare del tutto le spese della componente energia nel momento in cui si concentrano gli assorbimenti elettrici in orari in cui maggiore è la produzione.

Facciamo un esempio per chiarire questa definizione. Utilizzare la lavatrice nelle ore notturne può garantire un risparmio sulle tariffe di energia elettrica, in quanto l’assorbimento avviene in una fascia oraria che prevede costi minori. Ma se noi accendiamo la lavatrice nelle ore diurne, ovvero quando il nostro impianti fotovoltaico è in produzione massima, il costo sarà praticamente nullo.

L’autoconsumo permette di eliminare i costi durante le ore di produzione massima: in questo modo, quando il nostro impianto sarà acceso potremmo utilizzare tutti gli elettrodomestici che prevedono maggiori consumi (lavatrice, lavastoviglie, forno…). Non solo: in orario notturno, anche se il nostro impianto non è in produzione di energia, è possibile utilizzare gli elettrodomestici sfruttando l’accumulo.

Bonus fotovoltaico 2022: risparmia fino a 1.500 euro in bolletta!

Fino a qualche anno fa erano pochissime le famiglie che si spingevano verso l’investimento in energie rinnovabili: i costi erano sicuramente onerosi, mentre l’energia elettrica aveva ancora un prezzo abbordabile.

Ad oggi, complice la guerra in Ucraina, la scarsità di materie prime e risorse e la necessità di attingere alle riserve, il costo dell’energia elettrica è schizzato alle stelle, e moltissime famiglie italiani si sono ritrovate bollette salatissime, quasi raddoppiate nei totali rispetto ai mesi precedenti.

E purtroppo anche nei prossimi anni le cose non miglioreranno: almeno per tutto il 2022 sono previsti costi decisamente elevati per l’energia elettrica e il gas, oltre alle materie prime e a un sacco di prodotti anche di genere alimentare. Per difendersi dagli aumenti, risparmiare sulla bolletta adottando comportamenti sostenibili non basta.

Ecco quindi che il bonus fotovoltaico 2022 ci viene in aiuto e ci permette di installare dei pannelli solari (anche in condominio) riuscendo a produrre energia propria e investendo il proprio denaro in qualcosa di proficuo. 

Secondo le stime riportate da un articolo di Today, l’installazione di pannelli solari permette di ridurre i costi in bolletta: parliamo di circa 1.500 euro in meno per ogni famiglia ogni anno. Un risparmio non da poco.

Bonus fotovoltaico 2022: le due opzioni possibili e i costi

Torniamo al bonus fotovoltaico e cerchiamo di comprende quale delle due alternative possibili è la più conveniente. 

Come abbiamo detto in apertura, esistono due agevolazioni – confermate nel pacchetto di bonus edilizi dalla Legge di Bilancio 2022 – che permettono di installare i pannelli solari a costo agevolato e di recuperare le spese negli anni successivi:

Ma quanto costa effettivamente l’installazione dei pannelli solari? Stando ai listini previsti per il Superbonus, si parla di un costo pari a 2.400 euro per kw per i pannelli e di eventuali 1.000 euro per kw per i sistemi di accumulo (vedi ultimo paragrafo). 

Vediamo come funzionano le due opzioni nel dettaglio e qual è la più conveniente.

Bonus fotovoltaico 2022 con Superbonus 110%: come funziona

Anzitutto, con il Superbonus 110% è possibile programmare la posa e l’installazione dei pannelli solari ottenendo di ritorno fino al 110% delle spese sostenute, in un arco temporale di 5 anni. Attenzione però: oltre al fotovoltaico (lavoro trainato), con il Superbonus sarà necessario eseguire anche altri interventi di efficientamento energetico che rientrino tra i “lavori trainanti”, ricordando che è necessario salire di almeno due classi energetiche al termine degli interventi.

Dunque, per poter ottenere il bonus fotovoltaico 2022 con il Superbonus è necessario pianificare anche uno dei seguenti lavori trainanti: l’isolamento termico delle superfici fino al 25% del totale dell’edificio; la sostituzione di impianti di climatizzazione, la fornitura di acqua calda sanitaria in compensazione, pompa di calore.

Scegliendo il Superbonus, inoltre, il risparmio sarà netto e superiore (con una detrazione al 110%), ma bisogna tenere presente i termini per le richieste e per l’effettuazione dei lavori. Per le villette unifamiliari e le abitazioni indipendenti, la scadenza del Superbonus 110% è fissata al 31 dicembre 2022, con effettuazione di almeno il 30% dei lavori al 30 giugno 2022.

Diversa è la situazione per i condomini e per gli edifici composti da due a quattro unità immobiliari: per queste strutture il termine ultimo per sfruttare i vantaggi è fissato al 31 dicembre 2025.

Bonus fotovoltaico 2022: fino a 96 mila euro con il bonus ristrutturazione

Un’alternativa al Superbonus 110% è il bonus ristrutturazione che, pur permettendo di ottenere un risparmio inferiore (pari al 50% delle spese), è sicuramente più semplice e meno vincolato a livello di tempi e scadenze. Basti sapere che il bonus ristrutturazione è stato confermato fino al 2025 per tutti.

Come funziona? Il bonus ristrutturazione per la posa di pannelli solari copre i costi di fornitura e installazione fino a un tetto massimo di 96 mila euro di spesa. La detrazione Irpef che ne deriva è pari al 50% delle spese sostenute, ovvero fino a un massimo di 48 mila euro. Quest’ultima è recuperabile in 10 anni con quote annuali di pari importo, ma è in grado di coprire anche i costi legati alla manodopera, la fase di progettazione, le perizie e i sopralluoghi, l'Iva, l'imposta di bollo, le autorizzazioni.

Inoltre, il bonus ristrutturazione spetta soltanto a due categorie di soggetti:

  • il proprietario dell’immobile oggetto di ristrutturazione;
  • gli eventuali familiari conviventi con il proprietario ai quali siano intestate le forniture di energia elettrica.

Attenzione ad alcune specificazioni, che si rendono necessarie in questa sede: per ottenere il bonus fotovoltaico 2022 sfruttando il bonus ristrutturazione è necessario effettuare i pagamenti con bonifico parlante e ricordare di mandare l’apposita comunicazione fi fine lavori a Enea, entro i successivi 90 giorni.

Bonus fotovoltaico 2022 e sistemi di accumulo: cosa sono?

A fianco dell’installazione di nuovi pannelli solari, è importante conoscere l’importanza e i vantaggi che derivano dai sistemi di accumulo dell’energia, anch’essi responsabili del risparmio in bolletta. Di che cosa stiamo parlando.

Come spiega chiaramente un articolo di La Repubblica:

Il sistema di accumulo è un insieme di accumulatori o batterie che stoccano l'energia prodotta dai pannelli fotovoltaici e che non viene immediatamente consumata. 

In altre parole, l’accumulo è assicurato da un parco di batterie che tendono a immagazzinare l’energia prodotta nelle “ore di lavoro” dei pannelli solari in modo da sfruttarla nelle ore notturne o nelle giornate di pioggia (per esempio), ovvero quando i pannelli si trovano in condizioni di “riposo”.

Se una famiglia decide di non installare sistemi di accumulo dell’energia, potrà sfruttare i vantaggi del fotovoltaico nel momento in cui c’è il sole e l’impianto è in grado di produrre energia. Quando cala la notte o il sole lascia il posto alle nuvole, invece, occorre utilizzare l’energia della rete, che ha costi più elevati.

Ne deriva che un impianto fotovoltaico per risultare conveniente in qualsiasi ora del giorno e della notte e in qualsiasi condizione climatica deve essere affiancato da un sistema di accumulo dell’energia. Anche su questa opzione sono previste agevolazioni e detrazioni fiscali.