Bonus Mobilità Sostenibile 2022: e-bike scontate e non solo!

Riparte il bonus mobilità sostenibile 2022, ma a gestirlo saranno le regioni ed i comuni, a cui spetta il compito anche di stabilire importi e tipologia. Si delinea così uno scenario frastagliato, con incentivi differenti per i cittadini delle varie zone d'Italia, e in cui cercheremo di mettere ordine. Andiamo perciò a vedere dove il nuovo bonus mobilità sostenibile e già attivo, come fare per richiederlo e in cosa consiste.

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Si festeggia il nuovo anno con il ritorno del bonus mobilità sostenibile 2022, a partire da quest’anno però la gestione dell’incentivo sarà diversa da quella a cui siamo stati abituati, anche perché ormai esiste un nuovo Ministero, quello della Transizione Ecologica, il cui compito è proprio organizzare nel complesso la svolta green dell’Italia.

Si ricordi infatti che tutti Paesi UE sono impegnati in un progetto molto più ampio il cui obiettivo sul lungo periodo è far sì che i veicoli a combustibile fossile e quindi ad alta emissione di CO2 spariscano completamente dalla circolazione entro il 2030.

Dunque, in questo scenario il bonus mobilita sostenibile 2022 viene anche ristrutturato e non si parla più del bonus bicicletta nazionale, cioè di un incentivo che copra i costi di acquisto di un nuovo mezzo nel 2022, ma adesso i contributi vengono affidati alla gestione degli organi locali, secondo uno schema che affida i finanziamenti alla regione che poi li smista ai vari comuni. Tali organi di competenza hanno la facoltà anche di stabilire le caratteristiche dei bonus mobilità 2022, cioè che tipo di incentivo offrire, quali sono i requisiti di accesso e quali gli importi.

Intanto, vi proponiamo il nuovo video YouTube di Future Unity in cui vengono presentate le caratteristiche della nuova e-bike Tesla, già annunciata da Elon Musk:

  

Bonus mobilità sostenibile 2022 attivo fino al 30 aprile 2023 in Piemonte. Chi sono i beneficiari?

Partiamo dalla regione Piemonte per due ragioni, prima di tutto perché il bonus mobilità sostenibile 2022 è appena stato attivato e quindi è già a disposizione dei cittadini che ne hanno diritto. In secondo luogo, questo bonus cambia faccia se paragonato al classico bonus bici elettrica o monopattino aperto a tutti i cittadini, e individua destinatari diversi.

Il bonus mobilità 2022 in Piemonte è infatti finalizzato alle attività commerciali, in dettaglio piccole, medie e micro imprese che hanno una sede nella regione, anche se non quella centrale, con l’obiettivo che mettano in auto un percorso di innovazione, sostituendo i vecchi mezzi aziendali, con nuovi ad impatto ambientale minimo. Per questa sua caratteristica tale bonus si compone di una serie di incentivi destinati all’acquisto non solo di biciclette elettriche, ma anche ciclomotori elettrici ed auto ad emissione ridotta. 

Le domande per questo bonus mobilità sostenibile, che ora andremo ad approfondire, sono aperte e tali resteranno fino al mese 30 aprile 2023, per la procedura è necessario recarsi sul sito Unioncamere Piemonte.

Un bonus mobilità sostenibile 2022 per acquistare auto a bassa emissione e scooter elettrici

Per erogare questo nuovo bonus mobilità sostenibile 2022 è stato stanziato un complesso di 6.907.370,00 di euro, dei quali 5.000.000,00 per i veicoli a quattro ruote; 1.381.500,00 per i ciclomotori e 525.870,00 per i velocipedi.

Tale divisione dei fondi potrà essere rivista dalla regione Piemonte dopo che saranno state raccolte tutte le domande pervenute. In ogni caso, l'importo destinato a ciascun beneficiario non può superare l'importo dei costi sostenuti per le spese ammesse al netto dell’IVA.

In pratica, il contributo permetterà alle attività commerciali e alle piccole e medie imprese di acquistare veicoli a quattro ruote, con l’esclusione di qualsiasi tipo che sia alimentato a Diesel, inoltre il mezzo dovrà essere nuovo o immatricolato a km 0. Ancora, il bonu mobilità copre i costi di leasing, ma non di noleggio e si applica ai veicoli M1, M2, M3, N1, N2, N3, adibiti a trasporto di persone o di merci, purché siano di classe minima EURO 6d temp 1. Per avere diritto a questa parte dell’incentivo occorre anche rottamare un vecchio veicolo fino ad euro 3 o euro 5 se alimentato esclusivamente a Diesel.

È permesso anche l’acquisto di qualsiasi tipo di ciclomotore elettrico, sempre rottamando un vecchio veicolo a due o quattro ruote.

Perché si possa ottenere il rimborso del bonus mobilità i mezzi devono essere acquistati a partire dal 21/11/20221 e il possesso degli stessi dovrà essere mantenuto per almeno tre anni.

Piemonte verso la mobilità sostenibile, arriva anche il bonus bicicletta 2022!

Veniamo alla parte del bonus mobilità sostenibile piemontese che riguarda imprese e cittadini, poiché nell’ambito di questo progetto le piccole aziende possono acquistare anche bici a pedalata assistita e cargo-bike. Non è richiesta la rottamazione per questi veicoli, ma l’acquisto deve riguardare mezzi nuovi di fabbrica.

Inoltre, l’azienda si impegna a mantenere e il possesso per quattro anni e, a ciascuna impresa, spetta il rimborso massimo per dieci biciclette acquistate a partire dalla data 21/10/2021.

In più, perché le aziende siano ammesse devono aver aderito al progetto casa/lavoro, cioè una volta assegnata la bici ai propri dipendenti, questi se la usano per i normali spostamenti e per recarsi al lavoro ricevono in cambio una somma, alcuni centesimi di euro, per ogni chilometro ed percorso con essa.

Torna il bonus mobilità classico in Valle d’Aosta, con e-bike e monopattini a metà prezzo 

Anche la Regione Valle d’Aosta apre il suo nuovo bonus mobilità sostenibile 2022 e questa volta non è un incentivo rivolto a piccole o medie imprese, ma più in generale a tutti i residenti.

Questo incentivo per la mobilità sostenibile resterà attivo dal 1/01/2022 al 31/10/2022, finestra di tempo utile all’invio delle domande di richiesta, anche se il comune si riserva la possibilità di anticipare la scadenza, qualora la dotazione utile dovesse esaurirsi.

Anche in questo caso si tratta di un rimborso per l’acquisto di mezzi di micro mobilità sostenibile e la domanda deve essere presentata entro 120 dalla data di acquisto. Il bonus prevede anche contributi che vanno ad integrare l’Ecobonus auto nazionale e offrono un finanziamento per l’acquisto o la sottoscrizione del contratto di leasing di veicoli a quattro ruote a bassa emissione di CO2.

La domanda deve essere presentata online sul portale della regione, ma alla stessa deve essere apposta la marca da bollo virtuale o essa non sarà accettata.

E veniamo agli importi, perché il bonus mobilità 2022 in Valle d’Aosta consiste come abbiamo detto in un rimborso, che assegna ai beneficiari il 50% dell’importo speso entro il limite massimo di:

  • 700 euro, per una bici a pedalata assistita;
  • 300 euro, per hoverboard, segway, monopattini e monowheel;
  • 1.000 euro, per l’installazione di stazioni di ricarica per i veicoli elettrici.

Il bonus mobilità sostenibile 2022 arriva anche a Firenze, ma solo per lo sharing

Nell’ambito dei progetti alternativi di bonus mobilita sostenibile 2022 segnaliamo il comune di Firenze, che invece ha preferito rivolgere i finanziamenti al fine di erogare uno sconto ai residenti, da applicare ai servizi di sharing.

I cittadini che risiedono nel capoluogo toscano registrandosi sul portale dedicato a questo bonus possono ottenere l’abbonamento ai servizi di sharing, sia e-bike che monopattini elettrici, pagando 9,99 euro per tre mesi, al posto della tariffa base trimestrale che è 24,99 euro.

Una volta acquistato l’abbonamento a prezzo scontato esso vale 90 giorni e potrà essere usato solo per i servizi all'interno della città di Firenze.

Tale misura è una vecchia sperimentazione del comune ampliata ed estesa ora a tutti i cittadini, anche perché la pandemia e le restrizioni per cercare di contenerla hanno imposto il distanziamento sociale sui mezzi pubblici, con una conseguente riduzione della capienza degli stessi e quindi si cerca di spingere i cittadini verso forme alternative di mobilità e trasporto.