Mattinata a due facce per il future sul Ftse Mib che dopo un’apertura in gap-up a 23.850 punti, si è spinto in avanti arrivando a testare l’area dei 24.050. Da questo livello sono riprese le vendite che non solo hanno condotto alla chiusura del gap lasciato aperto in avvio, ma hanno spinto anche più in basso fino ad un minimo a 23.665 punti. Mentre scriviamo il derivato oscilla in area 23.700, mostrando una grande debolezza rispetto agli mercati europei e questo fa temere un ulteriore scivolone nel pomeriggio in caso di cattive notizie dagli States. La sostanziale tenuta di area 24.000 dovrebbe condurre ora ad un nuovo test dei minimi di ieri in area 23.550/23.500. Molto negativa la violazione di quest’ultima fascia supporto che dovrebbe aprire spazi di discesa in direzione dei 23.000 punti, da raggiungere potenzialmente nelle prossime sedute. Le attese sono dunque per una prosecuzione del ribasso nel breve, visto che segnali di ritrovata vitalità rialzista si avranno solo con il superamento dei 24.000/24.050, oltre i quali si guarderà ai 24.250 prima e ai 24.500 in seguito.