Mattinata a due facce per il fute sul Ftse Mib che dopo un’apertura in calo in area 23.400, ha imboccato la via dei guadagni, arrivando a toccare un massimo a 23.605. Quest’area però ha frenato le velleità rialziste del mercato che ha sentito nuovamente l’avvicinamento dei top dell’anno, dando vita ad un movimento a passo di gambero. Sono stati così violati i precedenti minimi della mattinata, con una discesa fino all’area dei 23.300, che almeno per ora sembra riuscire a contenere le spinte ribassiste. Il rimbalzo di questa mattina può essere letto come una semplice reazione tecnica al calo della vigilia e dimostra la stanchezza del future che sembra sempre più affaticato ogni qualvolta si avvicina ai massimi o anche quando riesce ad aggiornarli seppur frazionalmente. Confermiamo le attese di una prosecuzione delle vendite con prossimo obiettivo i 23.100/23.000, da raggiungere già in giornata in caso di notizie negative dai dati macro Usa. Segnali di ripresa si avranno solo con ritorni al di sopra dei 23.500/23.600, ma sarà la violazione dei 23.700 ad aprire spazi di apprezzamento più interessanti in direzione dei 24.000 e dei 24.500.