Non si arresta la discesa del future sul Ftse Mib che dopo un’apertura in lieve calo a 22.670 punti, ha toccato un massimo appena sopra a 22.680. Livello dal quale s è avuta una rapida flessione che ha portato dapprima in area 22.500, con successiva estensione ribassista verso i 22.300 (minimo di sessione a 22.280). E’ in atto ora un tentativo di reazione che vede il derivato alle prese con l’area dei 22.400, la riconquista della quale potrebbe favorire un ritorno degli acquisti. Una conferma in questa direzione si avrà con una risalita sopra i 22.500, oltre i quali si apriranno spazi per un rimbalzo verso i 22.700 e i 22.850, prima di approdare ai 23.000 punti, ostacolo di rilievo che almeno in prima battuta conterrà le pressioni rialziste. Segnali di ulteriore debolezza giungeranno dal permanere dei corsi al di sotto dei 22.400, con il rischio di un nuovo test dei minimi poco sotto i 22.300. La perdita anche di quest’ultimo livello renderà probabile un’accelerazione ribassista con obiettivo successivo l’importante supporto dei 22.000 punti.