Rispetto al precedente commento non è cambiato di molto lo scenario per il Ftse Mib che ha aggiornato i minimi scendendo a 23.250, salvo risalire la china e tentare di riportarsi negli ultimi minuti al di sopra dei 23.400. Un tentativo che però non é andato a buon fine fino ad ora visto che i corsi sono scesi nuovamente al di sotto di tale livello, condizionati dall’incertezza mostrata in avvio da Wall Street. L’eventuale violazione al ribasso dei 23.250 renderebbe probabile una prosecuzione della flessione fin verso i 23.000 punti, dove almeno in prima battuta è atteso un ritorno degli acquisti. Segnali di ulteriore positività si avranno con la rottura dei 23.500, oltre i quali si guarderà ai 23.700, dove si andrà a monitorare con attenzione il comportamento del mercato. Per il momento riteniamo poco probabile la violazione di questo livello e siamo più propensi ad attendersi un movimento in range compreso tra l’area dei 23.700 e quella dei 23.000 punti. Sarà solo con la rottura di uno di questi due livelli che si avrà una maggiore direzionalità del mercato, con una probabile accelerazione del movimento in un verso o nell’altro.