Confermata anche per la seduta di ieri la forza del mercato con apertura in forza, parziale ritracciamento intraday e chiusura vicino ai massimi e sopra il livello di chiusura; i volumi restano costanti e in media rispetto alla media di periodo e sostengono i compratori. Un ulteriore break nella seduta odierna potrebbe significare una nuova possibilità di continuazione verso livelli superiori come già precedentemente indicato e considerando che il derivato è da ieri entrato nell'area target auspicata da parecchio tempo a 5600/5800 punti almeno, obbiettivo principale di medio periodo. Da notare la regolarità del movimento in fase di rottura rialzista a partire dai minimi realizzati a marzo: ad ogni conferma di break il derivato, entro un limite di tempo tra 1 e 4/5 giorni successivi, ha sempre ritracciato sotto il massimo appena rotto ed ogni ritracciamento (considerando solo quelli successivi a break realmente confermati) è stato di durata compresa tra 2 e 5/6 giorni, prima della successiva ripresa delle quotazioni.Graficamente il derivato non dà particolari indicazioni; la tenuta del supporto in area 5430/5460 due giorni fa ha permesso l'accelerazione rialzista vista anche ieri, mentre ulteriori livelli per la seduta odierna non sono valutabili per l'assenza di pivot idonei all'analisi.Lo studio statico: il mercato ieri si è mosso in modo molto tecnico, confermando la rottura del livello di resistenza precedente e mantenendosi perfettamente sopra i supporti di brevissimo. Per oggi la rottura dei massimi di ieri confermerebbe il tentativo di continuazione in atto verso livelli superiori identificabili almeno tra 5700 e 5750 punti; a 5500/5505 e 5530/5540 si concentrano due aree di potenziale supporto la cui rottura, qualora fosse confermata successivamente potrebbe far scendere nuovamente le quotazioni o favorire qualche giorno di lateralità nel brevissimo.