Dax. Commento giornaliero

Seduta ad ampio range per il derivato tedesco che, dopo l’ennesimo tentativo di riportarsi nella già citata fascia di resistenza in area massimi di periodo, scende sotto il primo livello di guardia intraday. Di M.Benzoni

Seduta ad ampio range per il derivato tedesco che, dopo l’ennesimo tentativo di riportarsi nella già citata fascia di resistenza in area massimi di periodo, scende sotto il primo livello di guardia intraday (confermato su timeframe inferiore) e termina la giornata con un movimento direzionale che porta a chiudere vicino ai minimi della seduta stessa. Il mercato prova dunque a rompere il minimo del precedente e, per la verità, risicato ritracciamento di qualche giorno fa, in attesa di raggiungere il prossimo set-up (tra la fine di questa e la metà della prossima settimana circa, anche se intermedio) che dovrebbe definire la tendenza per le successive due/tre settimane. A livello temporale, dunque, rimaniamo, al momento, sotto set-up di breve e di brevissimo, come già visto in precedenza: il primo di potenziale massimo tra il 13 ed il 18 di settembre ed il secondo, attuale e di potenziale minimo, ma di secondo grado e quindi meno importante almeno sulla carta, tra il 24 ed il 27 sempre di settembre. Si continua quindi a verificare quanto già evidenziato negli ultimi articoli e cioè la regolarità del movimento in fase di rottura rialzista a partire dai minimi realizzati a marzo: ad ogni conferma di break il derivato, entro un limite di tempo tra 1 e 4/5 giorni successivi, ha sempre ritracciato sotto il massimo appena rotto ed ogni ritracciamento (considerando solo quelli successivi a break realmente confermati) è stato di durata compresa tra 2 e 5/6 giorni, prima della successiva ripresa delle quotazioni. In quattro di queste situazioni il doppio/triplo massimo intraday e daily (immediato nell’arco dei 2-5 giorni successivi) ha dato origine ad un ritracciamento migliore, in particolare dopo il picco relativo di giugno.