Per ora i mercati mantengono fortemente le posizioni addietro conquistate, "arroccando".Ma stavolta, difficilmente il laterale di questi giorni durerà molto.Altri asset potrebbero muovere e svolgere un ruolo di catalizzatore, soprattutto per settori specifici dei listini.
Relativamente al nostro FIB invece la tenuta di 16.365 punti è stata pressoché perfetta.Neppure il tempo di capire che battesse il minimo a 16.325 e poi soltanto a tenere e recuperare.E quando i movimenti si rivelano rispettosi dei dettami, forse vuol dire che la sottostante analisi non è poi così malvagia!... forse!...E allora avanti sino a quel 16.550, di cui in nota di ieri pomeriggio, una volta valicato il passo di quota 16.475 che era il "limite" per lo short e la candela (a 5 minuti) con la quale è stato violato non avrebbe dovuto lasciare dubbio che fosse più di nessuno.
E ora?Se il DAX tira ancora, ci trascina, sebbene – nei suoi confronti (e del relativo future) – il FIB mostri qualche ritardo.Si deve tenere un micro-livello posto a 16.510.Peraltro una violazione temporanea non comporterebbe gravi conseguenze, ma ritarderebbe soltanto una eventuale partenza verso l’alto e verso il primo obiettivo, a quota 16.630, ma poi a questo punto potrebbe farsi di meglio, vista la quasi ormai chiara negazione del ribasso.L’estensione naturale potrebbe condurre:• prima (e subito), a 16.675/680, con una difficoltà 7+ e• poi (e infine) a 16.730, qui con una forza già almeno 8½.
Ma già una "pre(o)-messa di close", tra appunto i 16.630 e i 16.730 punti, autorizzerebbe ad andare a dormire con i long sul comodino!Lo step successivo, per capire meglio, sarà poi in area 16.800/900, ma non è quella la vera resitenzona e dunque se si tiene qui, su potrebbe divenire anche più facile, ma non certo per oggi!