FIB. Commento giornaliero

Apertura in deciso ribasso con un gap di quasi 300 punti rispetto alla chiusura di venerdì scorso. Di M.Benzoni

Apertura in deciso ribasso con un gap di quasi 300 punti rispetto alla chiusura di venerdì scorso; nonostante la continuazione nella prima fase di mercato e la lateralità insistita praticamente senza volatilità nella fase centrale, il derivato di è prontamente ripreso nella fase finale riportandosi sopra area 23000 punti, chiudendo il gap aperto in apertura appunto e confermando l’eccesso di ribasso iniziale. La situazione generale dunque, al momento, non cambia e a livello temporale siamo vicini ad un nuovo set-up da considerare. Così come detto negli ultimi articoli a partire da inizio settembre: a livello temporale, da qui a novembre, saranno da verificare queste date come possibili tentativi di cambiamento di trend per il breve periodo, almeno: maggiori o intermedie il 31/8 (precedente), 15/9 e 27/10 , minori 14/8 (precedente) 24/9 e 7-8/10. Meglio intenderle, eventualmente, con 1-2 gg di elasticità, in particolare in caso di festività a ridosso del set-up. Tutte potrebbero significare cambiamenti minori o maggiori nel trend. Ovviamente, come detto sopra, ci stiamo riferendo prevalentemente al breve periodo, solo in qualche caso e per le scadenze ritenute maggiori si potrebbero verificare eventuali conferme ma da controllare attentamente poi con un'analisi supplementare di medio periodo.Graficamente il mercato si trova ora in una condizione di parziale neutralità: area 22850/22900 e 22600/22650 continua a rappresentare una opportunità di supporto la cui violazione, qualora confermata, potrebbe permettere un nuovo ritracciamento dai massimi attuali. Al rialzo invece proprio i massimi in area 23150 rappresentano la prima resistenza: l’eventuale break potrebbe quindi consentire l’allungo auspicato, su tenuta dei supporti principali, verso 23350/23450 prima ed eventualmente a 23750/23900 in caso di ritrovata forza di brevissimo.