Volumi scarsi oggi sul nostro mercato, complice anche la festività per il Columbus day negli USA. L’apertura è stata in forza con un gap-up deciso, anche se non eccessivo, con i minimi limitati proprio alle battute iniziali e praticamente quasi coincidenti con il primo valore delle 9, a dimostrazione della prevalenza dei compratori sui venditori, anche per la seduta odierna; ulteriore riprova il fatto che la chiusura sia stata nella parte superiore del range anche se un po’ sotto i massimi intraday. Oggi, a parte la sequenza di scadenze temporali che da tempo pubblico qui di seguito, c’è la possibilità che si realizzi un set-up temporale intermedio e di minore importanza ma, il fatto che coincida con un massimo sia intraday che di chiusura sopra l’ultimo di periodo, potrebbe assumere maggiore significato (entro 1-2 giorni max, poi da ritenersi presumibilmente scaduto). A livello temporale continua la successione di set-up indicati nei commenti giornalieri sulle date, a mio avviso, più interessanti per eventuali cambiamenti nel trend: maggiori o intermedie il 31/8 (precedente), 15/9 (precedente) e 27/10, minori 14/8 (precedente) 24/9 (chiuso) e 7-8/10 (operativo in questi giorni). Meglio intenderle, eventualmente, con 1-2 gg di elasticità, in particolare in caso di festività a ridosso del set-up. Tutte potrebbero significare cambiamenti minori o maggiori nel trend. Ovviamente, come detto sopra, ci stiamo riferendo prevalentemente al breve periodo, solo in qualche caso e per le scadenze ritenute maggiori si potrebbero verificare eventuali conferme ma da controllare attentamente poi con un'analisi supplementare di medio periodo.Graficamente: il mercato è fuoriuscito già venerdì dall’ultima area di potenziale trading range utile tra 23200 e 23700 circa. Per questo motivo e come detto nel precedente articolo sarà ora necessario attendere nuovi pivot idonei all’analisi di breve e brevissimo.