Il future sul Ftse Mib è stato capace ieri di riscattarsi con decisione dal calo registrato nella sessione di martedì, mettendo a segno nuovi massimi da inizio anno. Grazie alla tenuta di area 24.000 e ad un’apertura in gap-up, il derivato è arrivato a testare l’area dei 24.300 punti, fermandosi poco sotto di essa. La pronta reazione a qualsiasi tentativo ribassista, unitamente alla forza mostrata dal mercato nelle giornate di rialzo come quella di ieri, lasciano sperare in un’evoluzione rialzista anche per la seduta odierna. Il prossimo ostacolo che il derivato incontrerà lungo il suo cammino è quello dei 24.500 punti, violato il quale l’attenzione si sposterà in direzione dei 25.000 punti. E’ probabile però che già l’area dei 24.500 punti possa frenare in qualche modo le velleità rialziste del mercato, favorendo l’avvio di una fase correttiva. In tal caso la discesa dei corsi condurrà dapprima verso i 24.000 punti, e in seguito in direzione dei 23.700/23.800. L’abbandono di questo livello porterà ulteriori vendite con il fischio di una prosecuzione del ribasso anche oltre i 23.500 punti verso i 23.000 e nella peggiore delle ipotesi dei 22.500. In generale l’idea è che il mercato possa perdere progressivamente spinta man mano che raggiunge livelli sempre più elevati, esponendosi al rischio via via maggiore di una correzione.