E dunque la chiusura di venerdì pomeriggio ha rifranto perfettamente i suoi esiti già sulla prime battute dell’apertura di oggi che ha direttamente interessato la quota compresa tra i 13.665 e i 13.490 punti (con una subitanea, ma altrettanto rapida, escursione addirittura verso quota 13.400).Quel 13.665 “originale” che ha poi ostacolato con millimetrica precisione il velleitario tentativo di rimbalzo abbozzato dal FIB, tra le ore 10 e 10.40, senza neppure provare il 13.820 di cui si accennava in precedenza.
Un passaggio ora importantissimo (per le dinamiche della giornata) sarà quello che si avrà tra le ore 13.50 e 14.05, quando il FIB dovrà evitare di trovarsi sotto i minimi (13.450/435), per scongiurare nuove discese immediate.Le stesse potranno condurre, in presenza di movimenti in accelerazione, anche verso livelli molto più bassi e – qualora la giornata dovesse assumere contorni da lunedì nero – persino nei pressi di area 13.000 e precisamente a 13.085 punti.L’orario più accreditato per un affondo verso detti livelli (se dovrà davvero esserci) è quello tra le 16.25 e le 16.40, passaggio comunque importante anche per valutare quello che (e nella remota eventualità) può apparire solamente come una “miraggistica oasi” di rimbalzo verso l’area compresa tra i 13.790 e i 13.880 punti.Un’azione reattiva che possa andare sopra la suddetta area, ha al momento percentuali di riuscita bassissime e dunque, non solo in ottica intraday ma anche e soprattutto daily, la tendenza rimane decisamente ribassista.Muterebbe qualcosa solo e soltanto sopra 13.930/965…
N.B. Il documento qui presente è una sintesi di quanto contenuto nel sito www.fibonacciwaves.it