Chiellini lascia il calcio? L’annuncio del difensore

Chiellini lascia la Juventus o anche il calcio? La risposta l'ha data nella conferenza stampa di ieri sera: ecco cosa ha detto il difensore.

Alcuni addii fanno più male di altri, come nel caso di Giorgio Chiellini divenuto negli anni il giocatore simbolo nonché il capitano della Juventus. Nella conferenza stampa di ieri sera ha fatto chiarezza e si è esposto con i giornalisti e la stampa presente in sala. Chiellini lascia il calcio? O soltanto la Juventus e cercherà una nuova e ultima sfida da affrontare?

Chiellini lascia il calcio? Il punto

Dopo aver detto addio alla Nazionale italiana, e successivamente anche alla Juventus, Chiellini ha parlato della possibilità di appendere gli scarpini al chiodo.

Una possibilità concreta che non ha smentito nella conferenza stampa di ieri sera ma, fortunatamente, non ha nemmeno confermato.

Davanti ai giornalisti ha comunicato che si prenderà del tempo per prendere una decisione assieme alla sua famiglia, coinvolgendo la Juventus e il tutto a carte scoperte senza segreti o sotterfugi.

Sempre nel corso della conferenza stampa ha ribadito anche che è arrivato il momento di lasciare spazio ai giovani, di lasciargli la possibilità di giocare cinquanta partite in una stagione e non venti a causa della sua presenza.

L’età avanza, il fisico non regge più come prima ma la sua importanza in campo e in spogliatoio è fuori da ogni discussione.

I bianconeri potrebbero risentire della sua assenza soprattutto se il giocatore non venisse adeguatamente sostituito. Il difensore italiano ha poi detto che è stato lui in autonomia a prendere la decisione, senza avere nessuna spinta dalla società. A questo punto la domanda è una sola: Chiellini a fine stagione lascia il calcio? O solamente la Juventus?

Il vuoto alla Juventus

La notizia è stata dunque confermata: a fine stagione Giorgio Chiellini lascia la Juventus e forse anche il calcio, oltre che la Nazionale di cui però già avevamo conferma.

Un giocatore della sua personalità, oltre del suo valore, lascia indubbiamente un vuoto importante nella formazione di Max Allegri che già nel corso di quest’anno ne ha sentito la mancanza.

Il difensore italiano infatti, nel corso di questa stagione, ha centellinato le sue presenze a causa di qualche problema fisico e dell’età ormai avanzata. Il suo carisma l’ha fatto diventare il fulcro dello spogliatoio, il vero trascinatore oltre che il capitano della squadra, e ora sostituirlo potrebbe diventare complicato.

Bonucci con gli anni lo segue a ruota, anche la sua carta d’identità comincia a dire che il tempo sta passando e le alternative sono poche. De Ligt è una di queste, arrivato come grande colpo di mercato ci ha messo un po’ ad ambientarsi ma finalmente sta giocando in linea con le aspettative.

La sua giovane età però non gli consente di avere l’esperienza e il volto di un vero leader, e di conseguenza non può essere l’alternativa naturale al Giorgione Nazionale.

Rugani non è mai riuscito a esplodere davvero, e questo nonostante i molti anni trascorsi tra le fila della Juventus. C’è dunque molta curiosità di vedere come si muoverà la dirigenza Bianconera sul mercato, consapevoli che la presenza di Chiellini sarà difficilmente sostituibile.

Il vuoto in Nazionale

Un discorso simile va fatto anche per la Nazionale, anche in questo caso il centrale italiano ne ha preso le redini diventandone il capitano oltre che uno dei giocatori simbolo.

Le prestazioni nel corso dell’Europeo vinto sono nella memoria di tutti così come lo è la sua fame di vittorie.

Fortunatamente alcune nuove leve potranno fare le sue veci con Bastoni, Mancini e altri che sono pronti a sostituire la coppia Chiellini-Bonucci.

Nonostante questo però, l’addio di Buffon prima e ora quello di Chiellini lasceranno una carenza non da poco tra gli Azzurri. Bonucci per il momento è deciso a continuare la sua avventura, cercando magari un nuovo titolo e di fare da chioccia ai più giovani e inesperti.

La carriera di Chiellini

Se Chiellini lascia il calcio non sarà solo la Juventus a risentirne, ma anche tutto il nostro campionato che andrebbe a perdere uno dei suoi giocatori simbolo.

L’età anagrafica purtroppo dice che è il momento di abbassare i ritmi, e questo il difensore italiano lo sa bene, è però anche consapevole di aver dato tutto a questo mondo che gli ha restituito altrettanto.

La carriera del difensore tra i professionisti inizia a Livorno, squadra con la quale riesce a fare il salto dalla serie C1 fino alla Serie A.

È però con la Fiorentina che riuscirà a esordire nella massima serie italiana pur essendo in quel periodo in comproprietà tra i Viola e la Juventus.

Con la Fiorentina arrivano le prime sicurezze, nonostante la giovane età diventa il terzino sinistro titolare e la squadra a fine stagione raggiunge la salvezza.

A fine stagione la Juventus risolve la questione del cartellino e se ne assicura le prestazioni, così a partire dal 2005 diventa parte integrante della rosa Bianconera.

Il primo allenatore che incontra sulla sua strada sarà Fabio Capello che lo farà esordire sia in campionato che in Champions League.

Arriva lo scandalo Calciopoli e lui scende in Serie B diventando un giocatore importante nella retroguardia juventina.

Da lì in poi sarà amore puro e infinito, lo stesso che lo farà consacrare come uno dei giocatori con più presenze in squadra e come una delle bandiere della società.

Un po’ di numeri

Dopo aver capito che Chiellini è stato un giocatore fondamentale per la Juventus andiamo a vedere un po’ di numeri relativi alla sua carriera.

Il giocatore italiano con la Nazionale ha totalizzato finora 116 presente totali mettendo a segno 8 gol e vincendo un Campionato Europeo.

Con la Juventus invece ne ha totalizzate ben 558 in 17 anni di unione tra giocatore e squadra vincendo 9 campionati di Serie A, 5 Supercoppe Italiane e 5 Coppe Italia.

Numeri da record che solo le grandi bandiere possono possedere nel loro palmares, e Giorgio Chiellini lo è in toto.

Il mercato per sostituirlo

Se Chiellini lascia il calcio o meno lo scopriremo solamente alla fine di questa stagione, ma che non farà più parte della rosa juventina questo è certo.

La dirigenza Bianconera dunque si sta muovendo sul mercato per colmare il vuoto che è destinato a crearsi, e qualche nome è già trapelato.

Il primo difensore che tornerà alla Juventus è Federico Gatti, difensore di 23 anni in prestito al Frosinone con il quale ha giocato una buona stagione.

Per il momento dunque dovrebbe tornare tra le fila dei Bianconeri ma, data la sua giovane età, non potrà sostituire l’esperienza di Chiellini.

Demiral invece non dovrebbe fare ritorno a Torino e sarà molto probabile che rimanga ancora all’Atalanta.

Nelle scorse settimane il vero nome sulla lista della dirigenza per sostituire il centrale italiano è stato uno solo, Rudiger.

Il centrale tedesco in forza al Chelsea va in scadenza di contratto e l’operazione sembrava destinata ad andare in porto.

Purtroppo per la Juventus però, un’altra squadra ha puntato il forte centrale tedesco: il Real Madrid.

Quando tutto sembrava fatto il giocatore ha fatto marcia indietro e ora sembra destinato ai Galacticos che gli avrebbero già offerto un ingaggio molto alto.

L’altra pista molto calda delle ultime ore è quella che porta a Gleison Bremer del Torino, forte difensore in forza al Torino con un cartellino che si aggira attorno ai 30 milioni di euro.

Non solo Chiellini ma anche Dybala

Sulla lista dei giocatori che a fine stagione sono destinati a lasciare la Juventus non c’è solo Chiellini ma anche un altro campione: Dybala.

L’attaccante argentino è in scadenza di contratto e l’intesa tra società e giocatore non è stata trovata. Anche in questo caso si rischia di perdere un giocatore difficile da sostituire e che lascia in eredità molte presenze e qualità.

La beffa più grande potrebbe arrivare dalla squadra in cui sceglierà di andare, infatti si fa sempre più forte l’opzione Inter.

A Milano incontrerebbe nuovamente Marotta che ha sempre creduto molto in lui, un progetto forte e potrebbe continuare così a vivere in Italia.

LEGGI ANCHE: Calendario Serie A: senza contemporaneità non è lo stesso

Manuel Saccon
Manuel Saccon
Copywriter freelance, classe 1996. Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.
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