Cristiano Ronaldo saluta la Premier? Ecco dove giocherà

Cristiano Ronaldo, stando ad alcune indiscrezioni, potrebbe lasciare la Premier a breve.

Cristiano Ronaldo, dal momento del suo addio alla Juventus, ha deciso di tornare in Premier League. Campionato in cui, con la maglia del Manchester United, si è presentato in grande stile ad una cornice di pubblico di dimensioni praticamente planetarie.

Cristiano Ronaldo e il Manchester

Il percorso effettuato coi Red Devils, infatti, ha permesso al fuoriclasse portoghese di farsi notare nel mondo dei grandi. Diventando in questo modo uno dei giocatori più significativi della sua generazione. Per non dire della storia, come potrebbero giustamente sottolineare alcuni.

Quello che ha sempre contraddistinto Cristiano Ronaldo dai suoi colleghi, è sicuramente il concentrato di determinazione e di dedizione al proprio mestiere che egli rappresenta. Un mix di qualità umane e professionali che in pochi possono vantare, si potrebbe dire.

Tuttavia, gli anni avanzano. E le stagioni diminuiscono, purtroppo per il giocatore e per tutti coloro che lo ammirano e lo stimano. Di conseguenza, quasi come causa diretta appunto, c‘è anche la voglia di sperimentare. Cosa che, ad una certa età e con un certo status, ci si può concedere senza troppi problemi.

Così, come riecheggia il mondo di internet, Cristiano Ronaldo potrebbe abbandonare la Premier League. Questo, nonostante la stagione in corso stia garantendo all’ex Real Madrid e Juventus delle soddisfazioni notevoli. A partire dalla gara giocata contro il Chelsea, durante la quale la squadra ospite ha evitato una cocente sconfitta proprio grazie alla rete del suo beniamino di casa.

Il portoghese risponde al gol del vantaggio dei Blues firmato da Alonso: punto che serve più a Tuchel, che ipoteca un posto in Champions sempre più lontano invece per i Red Devils. Insomma, una partita che si è giocata nel segno di due giocatori rappresentativi.

Addio alla Premier? 

Alcuni dei più noti tabloid inglesi, hanno ipotizzato come Cristiano Ronaldo potrebbe dire addio alla Premier League al termine della stagione attualmente in corso. Tale ipotesi, naturalmente, non è stata espressa in maniera infondata.

Infatti, il motivo principale che ha portato tali esponenti a pensare a questo scenario, è un incontro avvenuto tra la dirigenza del Manchester United e l’entourage del portoghese esordiente allo Sporting Lisbona. Probabilmente, nella speranza che si giunga ad un accordo comune.

Accordo che potrebbe prevedere la rescissione del contratto attualmente in essere, con molta probabilità. La causa scatenante di tale addio imminente, potrebbe essere legata alle chance quasi effimere di una qualificazione in Champions League. Obiettivo al quale i Red Devils ambiscono per forza di cose, naturalmente.

La stagione che sta conducendo il Manchester United sotto la guida del tecnico Rangnick, si trova ben al di sotto delle aspettative. La ciliegina sulla torta, o per meglio dire la goccia che ha fatto traboccare il vaso, sembrerebbe essere l’eliminazione dalla Champions League avvenuta per mano dell’Atletico Madrid di Diego Pablo Simeone.

Un esito che, per quanto purtroppo fosse altamente temuto, non ha certamente lasciato indifferenti i tifosi. Che, giustamente, si aspettavano un risultato ben diverso da quello che in realtà si è poi verificato. Nel caso in cui lo United dovesse mancare all’appuntamento con la qualificazione in Champions League, l’addio di Cristiano Ronaldo potrebbe tristemente diventare realtà.

Dopo una sola stagione di ritorno glorioso che, numeri alla mano, è comunque piuttosto convincente. Evidenziando così il potere che può avere il leggendario numero 7 nelle rose che lo ospitano al loro interno. Sia in termini di gol che di risultati, salvo casi particolari.

É ancora “effetto CR7” al Manchester United?

Nonostante i campionati passati dall’epoca madridista siano stati tanti, sembra che Cristiano Ronaldo non abbia mai cambiato il suo potere decisionale che è in grado di esercitare sul terreno di gioco. E questo, è a tutti gli effetti un fattore molto difficile da contestare pienamente.

Numeri alla mano, per esempio, si può anche solo guardare il periodo di forma recente del portoghese al Manchester United. Gli ultimi 9 gol segnati dai Red Devils, per la (quasi) totalità riguardano delle marcature realizzate proprio da Cristiano Ronaldo.

Degli ultimi 9 gol realizzati dalla squadra, addirittura 8 portano la firma dell’attaccante ex Juventus. Solo uno, quello di Fred, è stato in grado di rompere il “sigillo” imposto dal portoghese. Questa, è solamente una delle tante statistiche che vanno a favore dell’ex Real Madrid.

A livello generale, si può infatti dire come la stagione del portoghese presa singolarmente non sia poi così tanto negativa. Benché la posizione attuale in campionato possa suggerire opinioni diverse, naturalmente. Su 28 partite di campionato giocate, il portoghese è andato a segno per ben 17 volte. In Champions League, si può invece apprezzare una media ben più invitante.

Il giocatore, in 7 partite, ha realizzato ben 6 reti. Dunque, una media che si aggira all’incirca intorno ad una rete siglata a partita. Un risultato sicuramente ottimo, se si considera il fatto che in una competizione imporsi in maniera così centrista è difficile.

A livello statistico, stando a quanto cita il sito di Transfermarkt, si può tuttavia notare anche come la partecipazione al gol non sia poi così tanto eclatante. Dunque, questo è un sintomo di come il portoghese arrivi a prediligere un gioco leggermente più solista. Meno armonioso sicuramente, ma a conti fatti forse più efficace.

Altra dote da apprezzare, è sicuramente quella inerente alla titolarità. Raramente Cristiano Ronaldo non ha raggiunto i 90 minuti di gioco, sinonimo di una condizione atletica e fisica che molti giocatori ben più giovani anagraficamente non possiedono.

Cristiano Ronaldo alla Juventus: come è finita tra i due?

Il rapporto tra Cristiano Ronaldo e la Juventus, si è rivelato essere piuttosto diverso da quelle che in realtà erano le aspettative maturate nel corso del tempo. Nonostante il fuoriclasse portoghese sia stato infatti spesso e volentieri protagonista in più occasioni, numerosi obiettivi non sono di fatto stati portati a termine.

Per esempio, i trionfi in Europa. Obiettivo che, ancora oggi, la Juventus spera di raggiungere. Col portoghese, nonostante in Italia la Juventus sia comunque riuscita a mantenere il suo status vincente, non è stata comunque una storia d’amore indimenticabile.

Anzi, molti tifosi ancora oggi sottolineano come il danno economico sia stato effettivamente piuttosto alto. E di conseguenza, molto difficile da riparare nel breve periodo. Indubbiamente ora la squadra bianconera gode di tutto un altro aspetto, ma le migliorie da apportare ci sono e sono ancora numerose. 

 Dunque, è bene far sì che certe parentesi rimangano nella storia, ma entro dei limiti prestabiliti. Infatti, per quanto sia comunque parte della storia dei bianconeri, il giocatore in questione ha alle volte deluso le aspettative. Come spesso sottolineato anche e soprattutto ai piani alti.

Nel prossimo paragrafo, si uscirà nuovamente dalla parentesi calcistica per far sì che si possa analizzare meglio un’altra componente di Cristiano Ronaldo.

Cristiano Ronaldo e la perdita di uno dei gemelli

Discostandosi leggermente dalla tematica calcistica, è bene citare un avvenimento che ha riguardato Cristiano Ronaldo in prima persona. Non molti giorni fa, infatti, il portoghese ha dato un triste annuncio tramite i social. Ma ovviamente, è bene procedere con ordine.

La famiglia composta da Cristiano Ronaldo e la sua compagna di vita attuale, Georgina Rodriguez, è piuttosto numerosa:

CR7 ha 4 figli: Cristiano Jr (nato nel 2010), Eva e Mateo (gemelli nel giugno 2017, avuti da una madre surrogata) e Alana Martina, partorita invece da Georgina nel novembre 2017.

Tale notizia, ha dunque sconvolto anche la sua famiglia. La compagna Georgina, era infatti in attesa di due gemelli. Tuttavia, come annunciato dalla coppia tramite un comunicato apparso sui loro canali social ufficiali, uno dei due è venuto a mancare.

Così, il mondo del calcio così come dello sport in generale, si è stretto intorno al suo cordoglio per la triste perdita. Il gol siglato contro l’Arsenal nel corso dell’ultimo weekend di Premier League trascorso, non a caso, ha riguardato una dedica speciale. Indirizzata propria al figlio che è venuto a mancare nel corso della gravidanza. La bambina , è invece riuscita a nascere.

La richiesta avvenuta nel corso del comunicato divulgato, come era lecito aspettarsi, è stata quella di rispettare la privacy della coppia. Al fronte di un avvenimento così delicato, in effetti, rispettare quella che è l’integrità del lutto della famiglia è un dovere di chiunque. Specie se si tratta di persone così esposte alle vicende mediatiche, e dunque poste sotto i riflettori spesso e volentieri.

Alle volte, addirittura a prescndere dalla loro volontà. E Cristiano Ronaldo, pienamente a conoscenza di tale meccanismo, ha giustamente espresso di volersi riservare del suo lutto in sede privata, come è giusto che sia.

Cristiano Ronaldo su Instagram: quanti follower ha?

Cristiano Ronaldo, su Instagram, può vantare di ben 435 milioni di follower. Un numero stratosferico, se consideriamo i margini di crescita che le persone più famose possono avere all’interno della piattaforma. Ad ogni modo, questo è indubbiamente un vero e proprio traguardo per lui.

Non a caso, su Instagram, non esiste nessun altro individuo in grado di avere il suo seguito. Risulta essere a tutti gli effetti la persona più seguita del pianeta. Un traguardo che, a ragion vedute, testimonia perfettamente come CR7 sia una vera e propria celebrità del settore.

Ovviamente, tale status esce anche al di fuori dello sport. Non a caso, le collaborazioni con i migliori brand di moda sono all’ordine del giorno, per lui. E oltre questo, rappresentano anche un’ottima fonte di guadagno. Ovviamente, si tratta di aziende consolidate e di prodotti testati. Se così non fosse, il danno di immagine sarebbe grave e difficile da riparare.

Andrea Marras
Andrea Marras
SEO Copywriter, classe 1998.Ho 22 anni, un diploma presso l'Istituto Magistrale Baudi di Vesme Iglesias, e una passione per il SEO Copywriting. In passato, mi sono occupato dell'ottimizzazione di articoli di stampo sportivo per conto di testate web quali Termometro Politico e Calcio d'Angolo. Ho studiato il mondo dei social e dell'editoria online con grande impegno e dedizione, sperando che questa possa divenire la mia professione principale. Nel frattempo, oltre alle collaborazioni con varie testate di riferimento, curo anche un progetto di personal branding su LinkedIn.Il mio motto è? Chi lotta può perdere
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