Chi è Damiano Tommasi: l’ex calciatore sbarca in politica

Dal calcio alla politica il passo è breve. Chi è Damiano Tommasi che ha fatto il grande passo sbarcando in un mondo simile ma diverso a quello del pallone.

Il mondo del calcio e quello della politica sono sia simili che diversi. Ne sanno qualcosa gli sportivi che fanno il passo e si buttano dal campo allo scranno in parlamento. L’ultimo a fare questo passo è stato Damiano Tommasi. Ma chi è questo ex giocatore di calcio, che dalla Roma e dalla nazionale è passato alla politica. Procediamo per gradi.

Chi è Damiano Tommasi

Damiano Tommasi, classe 1974 è nato a Negrar di Valpolicella vicino Verona ed è proprio qui che ha iniziato a giocare con il Verona nella stagione 1991/1992, a livello ovviamente di squadra giovanile. In seguito, grazie alle sue doti, è arrivato in prima squadra.

Nella stagione 1995/1996 arriva la sua consacrazione. Il centrocampista, difatti, si fa valere in Serie B, e con le sue prestazioni condite da 4 gol in 36 partite, riesce a riportare nella massima serie calcistica italiana il suo Verona. In Serie A, però, non arriverà a giocare mai con gli scaligeri, in quanto verrà subito chiamato dalla Roma.

Coi giallorossi, Damiano Tommasi fa capire a tutti chi è e di che pasta è fatto. In mezzo al campo si guadagna sempre di più la titolarità, sin dal primo anno, e con i capitolini inizia l’avvicinamento a quello che sarà lo storico scudetto di inizio terzo millennio.

Tommasi alla Roma

Damiano Tommasi dimostra a tutti di essere un grande giocatore, tramite la fiducia che in lui hanno riposto tutti gli allenatori che si sono avvicendati sulla panchina della Roma. Prima Liedholm, poi Zeman e pure Capello. Proprio con quest’ultimo riesce a essere fondamentale nella vittoria dello scudetto 2000/2001.

Addirittura verrà definito dal tecnico giallorosso, il giocatore più importante della squadra per l’annata romanista. Il futuro, dunque, continua a sorridere al centrocampista, che si esibisce in diverse stagioni di ottima caratura, che gli permettono pure di essere protagonista con la maglia dell’Italia, con la quale prenderà parte a ben 25 partite.

In un’amichevole estiva del 2004/2005, tuttavia, Damiano Tommasi subisce un gravissimo infortunio, che ne mette a repentaglio la carriera da giocatore. Il suo calvario durerà più di un anno, visto che tornerà a giocare solo nell’ottobre 2005, dimostrando di saperci ancora fare. Alla fine della sua esperienza con la Roma, il calciatore avrà all’attivo ben 263 presenze, condite da 14 gol e 14 assist.

Leggi anche: Chi è Marco Carnesecchi, il portiere U21 in orbita Lazio

Tommasi, il primo italiano in Cina

Dopo l’avvenutura con la Roma, con la quale ha collezionato ben 351 partite, Damiano Tommasi è andato in Cina ed è stato il primo giocatore italiano ad arrivare in Oriente. Prima, però, decise di andare a giocare in Liga, più precisamente al Levante nella stagione 2006/2007.

In seguito, prima del paese asiatico, un’altra sua avventura è stata al QPR in Inghilterra. In Cina, poi, arriva al Tianjin Teda, squadra con la quale gioca pochi mesi nel 2009, ma con cui comunque mostra il suo potenziale tramite alcuni gol nella Champions asiatica. Dopo l’avventura cinese è tempo di dare l’addio definitivo al calcio, visto l’impossibilità di tornare al Verona per chiudervi la carriera.

La politica calcistica

Damiano Tommasi ancora prima di impegnarsi nella politica vera e propria, si è rimboccato le maniche già nella politica calcistica. Difatti, per anni, e più precisamente dal maggio 2011, l’ex centrocampista della Roma e della Nazionale italiana di calcio ha ricoperto la carica di presidente dell’Associazione Italiana Calciatori.

Con questo ruolo ha proseguito il lavoro iniziato dal fondatore Sergio Campagna, che gli ha lasciato il posto, continuando a chiedere più diritti e pari opportunità per tutti i giocatori, non solo quelli più in vista e in alto, quali quelli di Serie A e di Serie B.

Tommasi ha lasciato la presidenza dell’Assocalciatori nel 2020, per cercare di ottenere una carica federale. Tuttavia, come sappiamo, non ci è riuscito e allora ha deciso di mettere tutto se stesso in un’avventura che dalla politica calcistica, lo proiettasse a quella dei comuni.

La candidatura a sindaco di Verona

Damiano Tommasi si è candidato come sindaco di Verona a giugno 2022. Appoggiato da una coalizione di centrosinistra, l’ex centrocampista della Roma ha ottenuto più voti di tutti nella città veneta, confermando di saperci fare anche a livello politico al di fuori del calcio.

Il risultato ottenuto è stato incredibile in quanto la città scaligera è da decenni in mano alle coalizioni di destra. Tuttavia, nonostante il suo grande sforzo delle ultime settimane, non è riuscito a ottenere la carica di sindaco di Verona.

In pratica, Tommasi dovrà andare al ballottaggio. Di certo, indipendentemente da come andrà a finire per lui, è chiaro come l’ex calciatore ci sappia fare in politica, così come ci sapeva fare nel campo da gioco.

Leggi anche: F1, il Gran Premio potrebbe tornare in Africa: i precedenti

Redazione Trend-online.com
Redazione Trend-online.com
Di seguito gli articoli pubblicati dalla Redazione di Trend-online. Per conoscere i singoli autori visita la pagina Redazione Trend-online.com
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
764FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate