La Serie B continua ad attrarre grandi nomi del calcio mondiale. Alla Spal arriva infatti Daniele De Rossi, il quale ha già preso posto come allenatore e guiderà i ferraresi nella prossima partita contro il Cittadella. Ecco lo stipendio del campione del mondo 2006.
Lo stipendio di De Rossi alla Spal
Daniele De Rossi ha accettato di lavorare come allenatore alla Spal fino al 2024. Non ci è dato sapere l'importo che riceverà mensilmente col suo stipendio, ma sappiamo che le sue richieste in fase di negozazione sono state molto alte, come se stesse andando ad allenare una squadra di Serie A e non di cadetteria.
Si può ipotizzare che il suo ingaggio così alla società di Joe Tacopina più di un milione e mezzo di euro, senza contare il costo dello staff. Insomma un vero e proprio investimento, che difatti aumenta la pressione sull'ex romanista chiamato a salvare la squadra.
Il patrimonio di De Rossi
Daniele De Rossi ha giocato per anni alla Roma, e a inizio dello scorso decennio è diventato il secondo giocatore più pagato della rosa, con circa 8 milioni di stipendio all'anno, secondo ovviamente solo a Francesco Totti. Per questo, si stima che la sua fortuna possa essere molto alta.
Se ci mettiamo i 500mila euro avuti dal Boca Juniors per aver giocato otto mesi, allora il suo patrimonio aumenta ancora di più. Si potrebbe infatti facilmente aggirare poco al di sotto dei 100 milioni di euro, considerando che ha pure una moglie attrice che va a rimpinguare il conto in banca.
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Lo staff di De Rossi
De Rossi ha portato diversi nuovi componenti nello staff della Spal. Il vice del neo allenatore sarà Carlo Cornacchia, il quale ha lavorato molto con Claudio Ranieri che l'ex capitan futuro conosce molto bene. Altro volto nuovo è quello di Guillermo Giacomazzi, ex centrocampista di Serie A, in molti lo ricorderanno al Lecce.
Ancora, Antonio Chimenti è un altro nuovo componente dello staff della squadra di Ferrara. Questi ha avuto una buona carriera da portiere, giocando anche con Juventus e Roma. Un altro che ha seguito Daniele De Rossi alla Spal è stato Marcos Alvarez come preparatore atletico, il quale ha un passato anche con alcuni grandi club tra cui il Real Madrid.
Per il reparto dei match analyst ecco Simone Contran, il quale è tutt'oggi il capo match analyst della nazionale italiana guidata da Roberto Mancini. Infine, segue De Rossi pure il suo amico fidatissimo Emanuele Mancini, che più di tutti dovrà e potrà dargli manforte nei momenti difficili.
L'esperienza di De Rossi
Daniele De Rossi non ha esperienze come capo-allenatore, ma ha ovviamente giovato tantissimo del vissuto con la nazionale italiana guidata da Roberto Mancini. L'ex Roma e Boca Juniors, difatti, ha fatto parte dello staff che è stato anch'esso decisivo per la vittoria dell'Europeo nel 2021.
Per questo, non si può dire che il tecnico della Spal sia proprio senza esperienza, ma come ha lui stesso dichiarato in conferenza stampa durante la presentazione, è una situazione nuova e per affrontarla non ci sono archivi, quindi c'è bisogno anche di un po' di follia per riuscire al meglio.
La situazione della Spal
Come suddetto, la situazione della Spal al momento non è delle migliori. La squadra di Ferrara ha una situazione di classifica che la vede ancorata al 14esimo posto, con soli 9 punti fatti in otto partite di Serie B. Per questo con De Rossi c'è bisogno di una sferzata, altrimenti si rischia di sprofondare ancora più giù.
Sabato, alle 14:00, c'è la sfida al Cittadella, fuori casa, con i veneti appaiati proprio a quota nove punti con al Spal. Una vittoria non farebbe solo partire bene il nuovo corso dell'ex giallorosso, ma darebbe anche una sferzata alla classifica della cadetteria, che come sempre è molto corta.
Il lavoro di De Rossi, inoltre, si preannuncia molto difficile perché poi ci sarà in settimana la sfida di Coppa Italia al più quotato Genoa. Inoltre nel weekend arriverà pure la prima partita in casa, contro il Cosenza, un match che si rivelerà decisivo per le sorti della squadra di Ferrara.
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