Chi è Darwin Nunez: il colpo da 100 milioni del Liverpool

Ecco chi è Darwin Nunez, il colpo da 100 milioni del Liverpool. Dall'infanzia in povertà assoluta con la malattia della madre, al riscatto grazie al calcio.

La rivoluzione in attacco, i gol in campionato e in Champions League, una storia difficile alle spalle: Darwin Nunez si è ormai consolidato al grande calcio come uno dei gioielli più promettenti del panorama mondiale. Ecco chi è il calciatore che con i suoi gol ha convinto Klopp e il Liverpool ad un investimento totale di 100 milioni di euro.

Il Liverpool risponde così, sul mercato, al Manchester City che nei giorni scorsi aveva reso ufficiale l’acquisto di Erling Haaland dal Borussia Dortmund. La Premier League sarà dunque nel prossimo anno più ricca che mai di gol, e la sfida per il titolo diventa accesissima. La storia di Darwin Nunez però, è stata tutt’altro che semplice: a partire dalla sua infanzia in povertà assoluta.

Chi è Darwin Nunez

Un’infanzia segnata dalla povertà prima, e dalla malattia della madre poi: quella di Darwin Nunez è la più classica – ma vera – delle storie dove il mondo del calcio può riscattare una vita che sembra perduta. Il prossimo attaccante del Liverpool nasce infatti nel 1999 ad Artigas, una piccola cittadina a 500 km da Montevideo, in Uruguay.

Qui per Nunez il campo da calcio sono le strade dissestate, il pallone è la lattina di una bevanda gettata a terra. Il piccolo Darwin sogna, s’immagina i tifosi urlare il suo nome, vede quella lattina trasformarsi in un pallone in rete in una calda notte di Champions League. Ma poi si sveglia, apre gli occhi, e la realtà è ben diversa.

Il giovane uruguaiano attorno a se non ha né tifosi, né compagni di squadra, ma solo povertà assoluta. Suo padre Bibiano è un operaio edile: cerca di mettere insieme risparmi per sostenere la sua famiglia, ma trovare lavoro in una città come Artigas non è semplice. 

La madre Silvia: il lavoro e la malattia

Il peso del sostentamento della famiglia finisce per gravare sulle spalle della madre Silvia. La donna faceva la “cartonera“: il suo lavoro consisteva nel raccogliere dalle fredde strade di Artigas le bottiglie – proprio quelle con cui suo figlio immaginava un futuro nel calcio – da rivendere per mettere da parte soldi e acquistare cibo per la sua famiglia.

Cibo che però non sempre arrivava. “Molte volte sono andato a dormire a stomaco vuoto” dirà qualche anno più tardi il giocatore “Ma quella che ci andava più di tutti era mia madre. Lavorava per dare da mangiare a me e mio fratello. Non lo dimenticherò mai“.

Darwin Nunez cresce in un contesto non semplice, ma grazie agli sforzi del padre e all’incredibile sacrificio della madre, continua a sognare una vita diversa, agiata, per tirarsi fuori dalle strade di Artigas. Darwin e il fratello maggiore Junior sognano il Futbol insieme, e insieme arrivano al Penarol, fucina di talenti. La sfortuna però sembra voler accanirsi particolarmente contro la famiglia Nunez.

Per giocare al Penarol, i due si trovano ad oltre 500 km da casa. Sognano un futuro diverso, lontano da Artigas, ma lo specchio si infrange con una tremenda notizia: mamma Silvia si ammala, ed è costretta a smettere di lavorare. L’unico sostentamento della famiglia Nunez viene dunque a mancare, e i due figli sono costretti a tornare a casa per aiutare la famiglia.

Ma è proprio qui che Junior, fratello maggiore, prende la decisione più importante per il futuro di Darwin e della famiglia. “Tu resta” dice al fratello: Darwin è incredulo, non capisce, non realizza, e chiede spiegazioni. “Sei più piccolo e molto più forte di me, devi continuare a giocare. Io tornerò a casa e mi occuperò di mamma“.

Una scelta coraggiosa, altruista e soprattutto sentita: Junior è conscio delle potenzialità di Darwin, e non vuole permettere che vengano bruciate. Grazie al sacrificio del fratello, la vita di Darwin Nunez cambia totalmente: valanghe di gol nelle giovanili e nella prima squadra del Penarol, l’appellativo di “Nuovo Cavani“, e soprattutto il trasferimento in Spagna all‘Almeria.

Darwin Nunez è pronto allora al grande salto nel calcio europeo, con le lattine e le strade di Artigas che cominciano ad essere soltanto un ricordo.

L’Almeria e la Segunda Division spagnola

Quando Darwin Nunez firma con l’Almeria, la squadra milita nella seconda divisione spagnola. Una tappa fondamentale per la crescita dell’attaccante, che passa così in maniera graduale dal calcio sudamericano a quello europeo.

Calca per la prima volta un campo europeo il 3 ottobre del 2019 nella partita persa dall’Almeria per 4-2 contro lo Sportin Gijon. Nello stesso mese, su rigore, realizza la sua prima marcatura: sarà la prima di 16 reti totali che gli varranno il titolo di vice capocannoniere del campionato alle spalle di Cristhian Stuani.

Darwin Nunez viene subito attenzionato dai club europei: studia da Cavani, è tecnico e sottoporta ha la freddezza di un veterano. Tra i club maggiormente interessati a lui c’è il Benfica, che con un investimento di 25 milioni di euro, il 4 settembre 2020 lo porta all’Estadio Da Luz.

La consacrazione al Benfica

Con le Aquile, il debutto arriva in campo europeo, nella sfida persa per 2-1 sul campo del PAOK e valevole per i preliminari di UEFA Champions League. Il Benfica retrocede in Europa League, ma è qui che Nunez segna un’incredibile tripletta nella sfida vinta per 4-2 contro il Lech Poznan: la sua prima annata in portogallo si chiude con 14 reti in 44 partite.

Nella stagione successiva, dopo essere stato premiato Giocatore del mese di settembre in Portogallo, realizza una doppietta in Champions League ai danni del Barcellona, nella sfida vinta 3-0 dal Benfica. Contribuisce alla cavalcata dei portoghesi in Champions segnando alle big: 2 gol al Barcellona e gol al Bayern Monaco, Ajax e Liverpool.

Nunez conclude la stagione della definitiva consacrazione con numeri impressionanti: 34 reti di cui 26 in campionato che gli permettono di vincere il titolo di capocannoniere e attirare su di se le grazie del Liverpool di Jurgen Klopp.

Il futuro: il Liverpool e la Premier League

Forse, negli occhi di Jurgen Klopp e i dirigenti del Liverpool sarà rimasto il gol realizzato in Champions dall’uruguaiano proprio contro i Reds, unito al bisogno di rispondere all’acquisto di Haaland da parte del Manchester City: sta di fatto che il Liverpool ha acquistato Nunez per una cifra da capogiro.

L’uruguaiano si trasferirà infatti alla corte di Jurgen Klopp dalla stagione 2022-23 per una cifra di 75 milioni di parte fissa, più 25 di bonus facilmente raggiungibili, per quello che è l’acquisto più costoso della storia del club inglese. Dopo aver militato nel campionato sudamericano, nella seconda divisione spagnola, e nella Liga portoghese, Nunez è pronto al grando salto: essere la prima punta del Liverpool.

Sto sognando come un bambino, il Liverpool è un club immenso. Spero di poter dare tutto a questo club: sono qui per vincere.

Parole forti, quelle di Darwin Nunez, che però sembrano tutt’altro che di circostanza: il bambino che passava le sue giornate nelle strade assolate di Artigas, è diventato l’uomo che dovrà portare il Liverpool alla vittoria della Premier nel freddo dell’Inghilterra.

La lattina si è finalmente trasformata in un pallone, le strade di Artigas sono diventate l’erba di un campo storico come Anfield. Le urla che quel piccolo bambino udiva nella sua città povera, ora saranno quelle della Kop che intona lo storico “You’ll Never Walk Alone“.

Si perché Darwin Nunez non è più solo e non ha più bisogno di svegliarsi. Il suo sogno è realtà e il futuro si chiama Liverpool.

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