Djokovic non vaccinato: il numero uno del mondo escluso dagli Indian Wells

La decisione di Novak Djokovic di non vaccinarsi contro il Covid fa ancora discutere: il campione serbo escluso da Indian Wells.

Il caso relativo a Novak Djokovic e alla sua ormai nota decisione di non vaccinarsi contro il covid è destinata a tenere banco e a far discutere ancora per molto tempo. Insieme alle critiche piovute da più parti nei suoi confronti, il tennista ha dovuto fare i conti, per via della sua presa di posizione, con l’impossibilità di prendere parte a tornei importanti. Per ultima, è infatti arrivata la decisione di non far partecipare il serbo ai prossimi Indian Wells.

Djokovic: ufficiale l’esclusione dagli Indian Wells

La carriera di Novak Djokovic è stata inevitabilmente segnata, nell’ultimo periodo, dalla decisione da parte del tennista di non assumere il vaccino contro il virus del covid-19.

Anche di recente, il serbo è riuscito ad ottenere enormi successi anche e soprattutto per quanto riguarda i tornei dello Slam. Basti pensare alla vittoria del suo settimo Wimbledon nel 2022 o anche al recentissimo trionfo agli ultimi Australian Open, vinti addirittura per la decima volta in carriera grazie al netto 6-3 7-6 7-6 nella finalissima di Melbourne contro Stefanos Tsitsipas. Una vittoria valsa lo Slam numero 22 e il raggiungimento del primo posto di questa speciale classifica in coabitazione con Rafael Nadal.

Eppure, la questione relativa al covid ha inevitabilmente attirato sull’attuale numero uno del ranking mondiale un mare di polemiche e di critiche oltre che pesanti provvedimenti ufficiali. Primo noto caso ha riguardato proprio gli Australian Open, con la questione relativa all’esclusione del giocatore dall’edizione del 2022.

Riuscito a partecipare al torneo australiano di questo 2023, Djokovic deve ora però tornare a fare i conti con un’altra decisione pesante. Gli organizzatori dell’importante Master 1000 di Indian Wells hanno infatti comunicato ufficialmente la propria decisione di negare al tennista la possibilità di partecipare al torneo che prenderà il via a breve.

Gli Stati Uniti continuano infatti a non permettere l’ingresso nel Paese di tutti quei viaggiatori internazionali che non si sono vaccinati contro il covid, una politica che come riportato anche dalla Transportation Security Administration resterà in vigore almeno fino al prossimo 11 maggio.

Da qui la conseguente esclusione di Djokovic, che aveva già dovuto rinunciare anche agli scorsi US Open. Il tentativo da parte del tennista di presentare una petizione alle autorità statunitensi un permesso speciale per poter prendere parte regolarmente ai tornei si è dunque rivelato inutile.

Come rivelato ufficialmente dagli stessi organizzatori tramite un tweet, a prendere il posto del numero uno del mondo nel torneo che sarà poi seguito dal Master di Miami ci sarà il georgiano Nikoloz Basilashvili, attuale numero 96 del ranking.

Caso Djokovic: la presa di posizione del Senatore della California

Il Sunshine Double, che apre come sempre la stagione tennistica dei Master 1000 subito dopo l’Australian Open, sarà dunque privo di uno dei protagonisti più attesi.

Una decisione, quella di escludere Djokovic, a dir poco scontata per via delle regole anti-covid vigenti negli Stati Uniti. Eppure, a favore del tennista serbo si sono schierati di recente alcuni importanti personaggi politici del Paese. Tra questi vi sono infatti il senatore della Florida Rick Scott e il senatore Marco Rubio.

I due, negli scorsi giorni, avevano deciso di mandare una lettera al Presidente Biden per convincere quest’ultimo a concedere un’esenzione a Djokovic. Questo il suo contenuto:

Djokovic è un atleta di livello mondiale in ottime condizioni fisiche che non è ad alto rischio di complicazioni dovute al covid-19. Sembra dunque illogico non concedergli l’esenzione che ha richiesto per potersi recare negli Stati Uniti per competere in un evento professionistico

A schierarsi a favore di Djokovic erano stati anche gli organizzatori dello US Open e la USTA (Federazione Tennis Statunitense):

Djokovic è uno dei più grandi campioni che il nostro sport abbia mai visto. La USTA e lo US Open sperano che la sua richiesta di ingresso nel Paese possa avere successo

Una pressione mediatica che non ha dato i suoi frutti, con Djokovic che sarà quindi costretto ad assistere agli Indian Wells e al torneo di Miami dal divano di casa.

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