Nello staff tecnico del Manchester City c’è anche Enzo maresca, uno degli uomini di punta di Pep Guardiola. L’allenatore spagnolo fa forte affidamento sul suo collaboratore italiano, ecco chi è.
Chi è Enzo Maresca
Enzo Maresca è un ex calciatore italiano, classe 1980, nato a Pontecagno Faiano. Cresciuto nel settore giovanile del Milan prima, e del Cagliari poi, Maresca ha iniziato la sua carriera da professionista nella stagione 1998/1999, con la maglia del West Bromwich. In seguito ha giocato in numerose squadre, tra cui la Juventus, la Fiorentina, il Siviglia, il Malaga, il Palermo e il Verona.
La sua carriera si è protratta per quasi vent’anni, durante i quali ha collezionato circa quattrocento presenze e oltre sessanta gol in tutte le competizioni.
Maresca è stato un centrocampista di grande talento, capace di coprire tutto il campo grazie alla sua grande resistenza e intelligenza tattica. Era in grado di giocare sia da regista che da trequartista, grazie alla sua capacità di gestire il pallone e di trovare gli spazi giusti per servire i compagni.
La carriera da allenatore
Dopo il ritiro dal calcio giocato nel 2017, Enzo Maresca ha intrapreso la carriera da allenatore. Ha iniziato dall’Ascoli per poi passare al Siviglia, dove lavora in veste di collaboratore di Vincenzo Montella.
Successivamente approda al West Ham come Vice allenatore, prima di passare al Manchester City Under 23. Nel 2021 è tornato in Italia per allenare il Parma ma, nel 2022, arriva la chiamata di Guardiola alla quale Maresca risponde di sì. Attualmente fa parte dello staff dei Citizens. È uno degli uomini più fidati del tecnico spagnolo che lo ha voluto fortemente nel suo team.
La passione per gli scacchi
Maresca nutre una profonda ammirazione per il gioco degli scacchi, e crede fortemente che alcuni dei suoi principi si possano collegare al calcio.
“Da un punto di vista tattico e strategico, nella necessità del controllo del centro, nella valorizzazione del fattore sorpresa, nella suddivisione delle fasi del gioco (apertura, medio gioco, finale) e nel gioco posizionale, che è la mia passione, sia per il calcio, che per gli scacchi.
Guardando alle squadre che hanno fatto la storia del calcio, ad esempio il Manchester City e il Barcellona di Guardiola, o il Milan di Sacchi, un forte e compatto centrocampo, tecnicamente valido, offre dei vantaggi importanti, e ti consente di far passare buona parte del tuo gioco da lì”. Ha dichiarato il tecnico a Scacchitalia.
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La sinergia con Guardiola
Con Guardiola non condivide solo la squadra e l’esperienza lavorativa, ma anche alcuni ideali, come il gioco posizionale:
“Se si riesce a occupare il campo in modo efficace, e ogni giocatore mantiene la sua posizione, si costruiscono dei vantaggi che poi al momento opportuno puoi sfruttare: creare una superiorità numerica, ad esempio, oppure, anche senza superiorità, un “uno contro uno” in cui il tuo giocatore è più bravo dell’avversario. Gioco posizionale inoltre significa anche intuire i punti deboli dell’altra squadra e andarli a colpire”.
L’incontro tra i due
Enzo Maresca e Pep Guardiola condividono squadra e idea di calcio, ma quando è avvenuto il primo incontro tra i due? Come ha dichiarato il tecnico italiano, i due si sono incontrati per la prima volta al termine di un Barcellona-Malaga.
Il rapporto si è però consolidato al Manchester City e ora sono pronti a cercare la vittoria della Champions League assieme.
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