Chi è Marc Lasry, il miliardario che vuole comprare l'Inter

Per essere competitivi nel mondo del calcio ci vogliono tantissimi soldi. Ecco perché l'Inter ha bisogno di una società solida finanziariamente, come quella che potrebbe garantirgli Marc Lasry. Ecco chi è il miliardario americano.

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La pandemia ha messo a dura prova molte aziende in tutto il mondo, soprattutto quelle cinesi. Molti colossi hanno perso tantissimo denaro, e tra essi c'è pure la famiglia Zhang, che possiede l'Inter. Per questo si è avvicinato alla società Marc Lasry. Ecco chi è il miliardario che vuole comprare i nerazzurri.

Chi è Marc Lasry

Marc Lasry è nato il 23 settembre 1959 in Marocco a Essaouira, ma a sette anni con la sua famiglia è emigrato negli Stati Uniti. Qui arrivò la sua fortuna, in quanto prima si laureò poi iniziò a lavorare sempre di più nel ramo finanziario, in varie società, anche sue fondate con la sorella.

Tra anni novanta e duemila, quest'uomo di origine nordafricana diventa prima milionario e poi miliardario, creando un cosiddetto hedge fund, ovvero un fondo speculativo che raccoglie capitali tra persone particolarmente ricche per investirli in una società.

Lasry continua nel corso degli anni segueni ad ascendere nel mondo degli affari, dapprima in compartecipazione con Donald Trump, di cui cura il fallimento del Trump Entertainment Resorts, e poi come presidente e proprietario dei Milwaukee Bucks, squadra NBA, che poi hanno vinto il titolo nel 2021.

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Marc Lasry e l'Inter

Nelle ultime ore è tornato prepotentemente alla ribalta il nome di Marc Lasry per l'acquisto dell'Inter. Sebbene Suning a più riprese abbia smentito eventuali cessioni, visto che la situazione finanziaria è leggermente migliorata grazie al miglioramento della questione pandemica, è chiaro che la società di calcio non frutta quanto sperato.

Sono ormai lontani i tempi che vedevano i nerazzurri pronti a diventare big anche in Europa, dopo essere tornati ai vertici del calcio italiano. Dopo lo scudetto con Conte, e conseguente suo abbandono, l'anno scorso l'Inter ha dovuto fare a meno pure di Lukaku, e Inzaghi non è riuscito a confermare il titolo conquistato l'anno prima.

Quest'anno le cose sono iniziate male, e una sferzata in società, con l'arrivo di Lasry quantomeno come nuovo socio, potrebbe permettere pure ai dirigenti di lavorare con più libertà mentale, senza fare passi falsi come nel caso di Skriniar, che potrebbe lasciare a gennaio per una cifra irrisoria rispetto al suo reale valore.

È chiaro che se il miliardario dovesse arrivare a entrare nell'Inter, non si accontenterebbe di una piccola quota, ma di una grande fetta della torta, per poi mangiarla tutta lui. Questo sarebbe un bene per la società milanese in quanto dalla Cina la famiglia Zhang non è più stabile come una volta.

Ancora, proprio Lasry ha già fatto vedere di essere un ottimo uomo d'affari, come se ci volesse qualcos'altro a dimostrarlo, quando nel 2021 è stato uno degli imprenditori che ha finalizzato l'uscita dal Chelsea di Abramovich, con l'entrata di Boehly e altri investitori.

Il momento dell'Inter

Con tutte queste speculazione sul groppone, l'Inter dovrà scendere in campo domani alle 18 per il big match del sabato contro la Roma, a San Siro. Le due squadre sono separate da un solo punto in classifica con i giallorossi avanti in sesta posizione, davanti ai rivali che sono settimi.

Inzaghi ha potuto lavorare poco con molti calciatori impegnati con le proprie nazionali, ma ha potuto fare al meglio il lavoro con Asllani. Il centrocampista è chiamato a sostituire l'infortunato Brozovic, senza il quale l'anno scorso i nerazzurri non hanno mai vinto.

Per riuscirci, inoltre, l'ex Empoli potrà contare su una fiducia che finalmente trova da parte del suo allenatore. Quest'utimo, poi, vede ancora fuori Lukaku, che non riesce a recuperare per la Roma ne tantomeno per la sfida successiva di Champions League contro il Barcellona. Per questo, in attacco, ci sarà ancora spazio per Dzeko insieme ovviamente a Lautaro.

Come suddetto, poi, aumentano i problemi se si pensa a gennaio. Skriniar era quasi stato venduto al PSG, ma la cifra non appropriata proposta dai parigini, aveva fatto ritardare la cessione. Poi, perso Bremer, l'Inter ha dovuto tenere lo slovacco, e ora rischia di perderlo per soli 25 milioni, visto che va in scadenza. Una situazione che potrebbe essere sbloccata prima di natale dall'arrivo di Marc Lasry.

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Redazione Trend-online.com

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