Italia ripescata ai Mondiali 2022? Ecco la verità

Continua a rimbombare la notizia che vede l'Italia ripesca ai Mondiali in Qatar al posto dell'Ecuador, è possibile o la nostra Nazionale rimane esclusa?

Il Cile ha alzato la voce e ora l’Ecuador rischia l’esclusione dal prossimo mondiale in Qatar. I tifosi italiani dunque sperano ma nel caso ci fosse un eventuale posto vacante, sarebbe l’Italia la squadra ripescata ai Mondiali? Andiamo a vedere che cosa dice il regolamento e a mettere in luce i fatti accaduti.

Italia ripescata ai Mondiali?

Dopo l’esclusione dai Mondiali disputati in Russia nel 2018 si sperava che quello fosse il picco più basso della storia della nostra Nazionale.

Invece, per la seconda volta consecutiva, gli Azzurri hanno mancato l’appuntamento con la qualificazione e saranno i grandi assenti a Qatar 2022.

Per questo motivo sono molti i tifosi che sperano che l’Italia venga ripescata ai Mondiali, così da poter fare il tifo per i nostri colori nella massima competizione del globo.

Ma esiste veramente questa possibilità? Il regolamento lascia uno spiraglio aperto ma non è assolutamente scontato che l’Italia possa partecipare alla spedizione.

Perché questo accada devono intersecarsi tutti i fili e come vedremo in seguito questo non sarà semplice come alcuni vogliono farci credere.

La diatriba tra Ecuador e Cile

Prima di vedere quante possibilità ci sono di vedere l’Italia ripescata ai Mondiali in Qatar bisogna fare un passo indietro e capire i motivi della possibile esclusione di una squadra già qualificata.

A portare alla luce lo scandalo è stato il Cile che accusa l’Ecuador, qualificatosi nel girone sudamericano, di aver schierato Byron David Castillo Segura per ben otto partite utilizzando un falso documento d’identità.

Costui infatti sarebbe reo di essere di nazionalità colombiana e di conseguenza non avrebbe potuto indossare la maglia ecuadoregna.

Se i documenti presentati dalla nazionale cilena alla Federazione dimostrassero la veridicità di tali insinuazioni, a farne le spese sarebbe la squadra di Gustavo Alfaro, che si troverebbe esclusa dalla spedizione in Qatar.

È proprio in seguito a tale eventualità che si fondano le voci di un possibile ripescaggio della Nazionale italiana ma, come abbiamo detto, anche nel caso la squadra equatoriale venisse esclusa dalla competizione non c’è certezza che ad approfittarne sarebbero gli Azzurri.

L’ipotesi Cile

Siamo così sicuri che la prima Nazionale a cui spetterebbe il ripescaggio sia proprio l’Italia? O ci sono altre compagini che detengono maggiori diritti?

Dal momento che ogni continente può avere un determinato numero di partecipanti, potrebbe spettare alla squadra che si è classificata appena dietro all’Ecuador a sostituirla, e dunque proprio al Cile.

Questo anche per via del fatto che, se le accuse venissero confermate, la classifica del girone sudamericano verrebbe completamente stravolta.

Dunque la prima Nazionale che si candida a sostituire l’Ecuador è proprio quella cilena, la stessa che ha mosso le accuse, ma anche in questo caso non c’è nulla di scontato.

La FIFA non si è ancora espressa in tal senso e il regolamento non dà per certo questo fatto, di conseguenza rimarrebbe qualche spiraglio anche per gli azzurri.

Cosa dice il regolamento

Se le accuse venissero confermate dagli organi di competenza la federazione ecuadoregna sarebbe in guai molto grossi, e l’esclusione dal prossimo Mondiale potrebbe essere solo la prima delle tante sanzioni alle quali andrebbe incontro.

Gli illeciti nel mondo del calcio, purtroppo, esistono e spesso è difficile farli venire a galla. Quando questo accade, però, i tifosi rimangono sempre con l’amaro in bocca ed è normale che sia così.

A tutelare i giocatori, le squadre, gli organi di competenza e i tifosi dalle irregolarità esistono i regolamenti, che sono chiari e ben definiti.

Nel caso dei Campionati del Mondo, se una squadra commette un illecito così importante compromettendo la regolarità nelle sfide nella fase ai gironi, questa viene direttamente esclusa dalla competizione.

A quel punto ci sarà un ripescaggio ma su questo il regolamento è altrettanto chiaro, spetterà alla FIFA decidere quale squadra prenderà il posto della nazionale esclusa, e a sancire questo è l’articolo 6 che tutela la discrezionalità della scelta.

Quante possibilità ha l’Italia

Proprio alla luce dell’articolo 6, e della discrezionalità nella scelta, l’Italia può essere ripescata ai Mondiali ma andiamo a capire perché la scelta della FIFA potrebbe ricadere sulla nostra Nazionale.

Nel ranking mondiale gli Azzurri occupano un posto abbastanza alto, e questo è un fattore ma non è il più importante.

A far propendere la scelta nella direzione della squadra allenata da Roberto Mancini potrebbe essere la vittoria all’ultimo Europeo, che ci ha consacrato come la squadra più forte del nostro continente.

Nonostante questo, lo ribadiamo nuovamente, è molto difficile che i giocatori dell’Italia riusciranno a prendere l’aereo verso il Qatar.

Anche perché, se è vero che gli Azzurri sono campioni d’Europa, è altrettanto vero che nel girone non si sono qualificati e che ai play-off hanno perso la sfida contro la Macedonia del Nord che a questo punto potrebbe avere più motivi per venire ripescata.

Insomma, il polverone che ha alzato il Cile nei confronti dell’Ecuador potrebbe scatenare molte discussioni nelle prossime settimane, scopriremo quale sarà la decisione della Federazione.

La delusione della Nazionale

Dopo la delusione dell’era Ventura, Roberto Mancini è stato in grado di ridare entusiasmo a tutto l’ambiente, complice anche la vittoria dell’ultimo Europeo.

Purtroppo però, proprio in seguito a quella vittoria, qualcosa si è rotto e i risultati hanno fatto fatica ad arrivare.

Così tanto che è sfumata prima la qualificazione diretta tramite la vittoria del girone e successivamente anche tramite i play-off, nei quali tutti si aspettavano che gli Azzurri superassero almeno il primo turno contro la Macedonia del Nord.

Ora, che l’Italia venga ripescata ai Mondiali è un’eventualità da non scartare ma molto poco probabile, ma anche nel caso che questo accadesse non verrebbe cancellata la delusione.

Dopo una grande vittoria la squadra di Roberto Mancini non è riuscita a giocare sugli stessi livelli, quantomeno per quanto concerne i risultati.

Nuovamente, ora, ci si ritrova in un momento in cui non ci sono certezze, dove bisogna ripartire e bisogna capire come farlo nel modo giusto.

La speranza è l’ultima a morire, ma anche nel caso di un ipotetico ripescaggio, l’Italia sarebbe in grado di affrontare un Mondiale?

Le parole di Franco Chimenti

A esporsi sull’argomento dell’Italia ripescata ai mondiali sono state anche alcune figure di spicco dello sport di casa nostra come Franco Chimenti, presidente di Federgolf e dirigente sportivo di grande rilievo.

Ospite nel programma “La politica nel pallone”, programma che va in onda su Rai Gr Parlamento, ha detto che ci sono possibilità di un ripescaggio e che questa chance è “molto più concreta di quanto pensano tutti”.

Insomma, Mondiali sì o Mondiali no, il destino della Nazionale non dipenderà più dalle prestazioni sportive, dato che queste avrebbero consacrato l’esclusione degli azzurri, ma dipenderà dalla decisione degli organi di competenza.

Manuel Saccon
Manuel Saccon
Copywriter freelance, classe 1996. Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.
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