Chi è Ivan Perisic, l’esterno in scadenza con l’Inter

Compiuti 33 anni Ivan Perisic sembra aver raggiunto il perfetto stato di forma, chi è il giocatore in scadenza con l'Inter? Quali sport segue?

Compiuti ormai 33 anni, Ivan Perisic sembra essere più in forma che mai e c’è molta curiosità di scoprire come fa a mantenere un livello così alto nonostante quello che dice la sua carta d’identità. Ad aiutarlo ci sono sicuramente la passione per i molti sport che pratica e la sua professionalità. Ecco chi è Ivan Perisic e tutto quello che c’è da sapere su di lui.

Ivan Perisic: chi è?

Chi è Ivan Perisic è una domanda alla quale i più potrebbero già dare una risposta ma questa risulterebbe superficiale.

L’esterno dell’Inter si è fatto conoscere per le sue prestazioni in campo e, all’età di 33 anni, sta portando a casa una delle migliori stagioni della sua carriera.

Il contratto ora è in scadenza e il giocatore non sembra aver trovato l’intesa con il club nerazzurro, e alla finestra ci sono molte pretendenti tra cui la Juventus di Massimiliano Allegri.

Il giocatore croato è un grande professionista che negli anni ha mantenuto la passione per lo sport in generale, infatti, non segue solo il calcio e questo non è un dettaglio da poco come poi vedremo nel corso del nostro articolo.

Professionalità, diligenza e cura del corpo miste a una grande qualità tecnica lo rendono uno degli esterni più forti del nostro campionato.

In piena lotta scudetto, quando manca solamente l’ultima giornata di campionato, il giocatore sogna di portare a casa un altro trofeo e non è detto che non riesca nell’impresa.

La carriera di Ivan Perisic

Per scoprire chi è Ivan Perisic è necessario tornare indietro fino al 2 febbraio 1989 e andare a Spalato in Croazia, città che gli ha dato i natali.

È proprio qui che con l’Hajduk Spalato percorrerà le trafile delle giovanili fino a quando, nell’estate del 2006 a 17 anni, il Sochaux si accorge di lui e se ne assicura le prestazioni.

Dopo un buon inizio il cambio di guida in panchina lo trascina fuori dal progetto e si trasferisce in Belgio, sponda Roselare nella massima serie nazionale.

Nel 2009 finalmente riesce a fare il salto di qualità e il Bruges lo ingaggia e gli dà la fiducia che merita, al termine della prima stagione conclude con 33 presenze e 9 gol in campionato più 7 presenze e 5 gol in Europa League.

Perisic si sente valorizzato e gioca con una fiducia tale che nel 2011 vince la classifica marcatori della Jupiler Pro League segnando 22 gol e uscendo come MVP della stagione.

Un talento come il suo però necessita di piazze più importanti, suonano le sirene tedesche e prima il Borussia Dortmund e poi il Wolsfburg lo ingaggiano per migliorare sugli esterni.

È grazie a quest’ultima esperienza tedesca che l’Inter si accorge di lui e decide di acquistarlo per 16 milioni di euro.

Nel 2019 il Bayern Monaco lo vuole in prestito e l’esterno croato accetta e, a dirla tutta, fa anche bene dato che arricchisce il suo palmares con uno splendido triplete.

Arriva poi il ritorno all’Inter e le sue prestazioni non cambiano affatto, sempre di livello e di sicuro affidamento, fino ad arrivare a oggi periodo nel quale sembra che tra Perisic e i nerazzurri sia definitivamente finita.

Tutti gli sport che segue 

Alla luce di quanto detto fino a qui è chiaro chi è Perisic, un professionista esemplare che ha raggiunto la piena maturità calcistica e che non vuole assolutamente scendere dal treno dei top players della Serie A.

Non tutti sanno, però, che il giocatore croato ha una spasmodica passione per tutto lo sport in generale, non solo per il calcio.

Nel 2017 ha partecipato a una tappa della World League di Beach Volley, tanto per dirne una, ma la passione dell’infanzia numero uno è il basket.

In TV non perde occasione di seguire le partite del NBA, e dal vivo segue l’Eurolega e il campionato italiano.

Ovviamente non il canestro non lo guarda solamente ma lo pratica e molto, e questo lo aiuta poi a trasportarne i principi nel rettangolo verde.

Anche il tennis è uno degli sport preferiti di Ivan Perisic che pratica regolarmente e di cui da bambino sembrava una piccola promessa.

La scelta è ricaduta sul calcio ma ora non si priva comunque di’impugnare la racchetta, nemmeno quella del padel che ormai sta spopolando in tutto il mondo.

Come ciliegina sulla torta, per non farsi mancare nulla, pratica anche kickboxing e ha avuto il privilegio di allenarsi nella palestra di Luka Tomic.

Perisic non è solamente un calciatore è più un cultore dello sport, lo tratta con grande rispetto e ne approfondisce le arti per poi trasferirle al calcio.

Come si tiene in forma

Oltre a tutti gli sport citati in precedenza, l’esterno dell’Inter non perde occasione di fare jogging, nemmeno quando è in vacanza dove corre praticamente tutti i giorni.

Da una parte è vero che il suo fisico gli consente di continuare nella sua professione ma è anche vero che non è scontato essere in possesso della sua costanza.

Per intenderci, oltre ai regolari allenamenti con la sua squadra e a tutti gli sport che segue e pratica, condisce la sua settimana con altre 10 ore di allenamento extra nella sua palestra personale.

Insomma, ecco chi è Ivan Perisic, un professionista a tutto tondo che vive di e per lo sport, se questi sono i presupposti è plausibile che riesca a mantenere questo stato di forma per ancora molto tempo.

Le caratteristiche tecniche

Dal punto di vista professionale e quello della cura del corpo chi è Perisic ora è chiaro a tutti, ma non basta essere allenati per giocare a calcio ai suoi livelli.

L’esterno dell’Inter ha avuto un’evoluzione nel corso della sua carriera, infatti nasce come trequartista salvo poi essere spostato in una zona più laterale del campo.

Può ricoprire la posizione del quinto di centrocampo, l’esterno nel 4-4-2 e anche quella dell’attaccante esterno, preferendo sempre la fascia sinistra.

Nonostante nasca con il destro come piede preferito, anche con il mancino rende molto tanto da non far percepire molta differenza tra i due.

È dotato di una buona tecnica di base, di grande corsa e resistenza ma non solo, s’inserisce molto bene e ha un buon senso del gol.

Negli anni è diventato anche molto intelligente in copertura, forse uno dei difetti di cui era in possesso fino a qualche anno fa.

La scadenza con l’Inter

Le parole usate al termine della finale di Coppa Italia vinta contro la Juventus continuano a riecheggiare, “con i grandi giocatori non si parla all’ultimo, disse facendo riferimento al suo contratto in scadenza.

Tutto nasce con l’acquisto di Robin Gosens che sarebbe dovuto essere il titolare proprio in quella fascia, gli infortuni però ne hanno bloccato le prestazioni e Perisic si è riconquistato il posto.

Da giocatore fuori progetto a essere tornato il fulcro di un Inter che è ancora a caccia del secondo trofeo stagionale: lo scudetto.

Ma sullo sfondo s’intravede una sua possibile partenza alla fine della stagione, e le pretendenti non mancano soprattutto per via del fatto che lascerebbe l’Inter a parametro zero.

La Juventus sembra essere la squadra più in vantaggio nelle trattative con l’entourage del giocatore, e non è assolutamente una pista da escludere.

A settembre dunque, il giocatore croato e l’Inter potrebbero trovarsi da avversari nel peggior scenario possibile, con Perisic a difendere e ad attaccare per i rivali di sempre della società nerazzurra.

Manuel Saccon
Manuel Saccon
Copywriter freelance, classe 1996. Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.
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