Romelu Lukaku è un campione sul campo, e questa è una cosa risaputa, forse però non tutti sono a conoscenza del fatto che il bomber belga è anche un grande imprenditore. Grazie ai suoi investimenti riesce a ottenere ulteriore denaro che si aggiunge al già lauto stipendio che percepisce grazie ai suoi meriti sportivi. Ecco il patrimonio di Lukaku e da dove arriva.
Lukaku, lo stipendio all'Inter
Il patrimonio di Romelu Lukaku negli anni si è ovviamente fondato sulle entrate derivanti dal mondo del calcio.
L'attaccante belga è riuscito a ritagliarsi un ruolo primario in questo sport, e business, e grazie alle sue abilità è diventato uno degli attaccanti più forti del panorama europeo.
Per questo motivo il suo stipendio è tutt'altro che leggero, e non tutte le società possono permettersi il suo ingaggio.
Quando decise di salutare l'Inter per fare ritorno al Chelsea in Premier League nella stagione 2021-2022, la squadra londinese gli propose uno stipendio da 12 milioni di euro netti a stagione.
Numeri con i quali difficilmente le squadre di Serie A avrebbero potuto competere, Inter compresa.
È iconico infatti che in questa sessione di calciomercato, in cui Lukaku ha deciso di fare ritorno all'Inter, per farlo abbia dovuto ridursi lo stipendio e non di poco.
Dai 12 milioni di euro netti a stagione percepiti con il Chelsea agli 8,5 milioni di euro netti percepiti a Milano.
Per completezza, bisogna dire anche che i nerazzurri pagheranno al lordo solo poco più di 11,1 milioni di euro grazie al Decreto Crescita.
Uno dei più pagati in Serie A
Abbiamo scritto nel paragrafo precedente che Romelu Lukaku ha dovuto ridursi lo stipendio pur di fare ritorno all'Inter.
Questo fatto però non deve essere distorto e infatti, nonostante la riduzione d'ingaggio, l'attaccante belga rimane uno dei calciatori più pagati della Serie A sfiorando la testa della classifica per un soffio.
Il primo posto è occupato da Paul Pogba, anch'egli di ritorno nel campionato italiano, sponda Juve, dopo molte stagioni trascorse al Manchester United.
In bianconero il centrocampista francese ha uno stipendio pari a 10 milioni di euro netti a stagione, bonus compresi, mentre Lukaku percepisce 8,5 milioni di euro netti, collocandosi al secondo posto.
Un numero decisamente importante che non gli fa rimpiangere troppo la mancata permanenza al Chelsea di Tuchel.
Nell'economia di un giocatore, è giusto ricordarlo, molto conta l'immagine e il riscontro mediatico che è in grado di costruire attorno a sé, e di conseguenza le prestazioni sono importanti.
Dunque, anche se andrà a rinunciare a una parte del proprio ingaggio, non è detto che il patrimonio di Lukaku risenta in modo negativo del suo passaggio all'Inter.
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Lukaku imprenditore
Abbiamo detto nell'incipit del nostro articolo che il patrimonio di Lukaku non deriva solamente dallo stipendio che percepisce all'Inter.
L'attaccante belga infatti sembra avere anche un notevole fiuto per gli affari, come ha dimostrato nel corso degli ultimi anni.
Lukaku detiene oltre il 75% della Universal Image Rights Uk, un'azienda che si occupa di diritti d'immagine con sede a Londra.
La data di nascita della società risale al 2014, anno in cui Big Rom militava ancora in Premier League all'Everton.
Secondo i dati stilati nel 2018, l'Universal Image Rights Uk ha chiuso con un utile di circa 760 mila euro, a riprova della capacità del belga di origine congolese di gestire gli affari.
Lukaku, patrimonio ricco
Se di norma un calciatore che milita nella massima Serie italiana può considerarsi ricco, il patrimonio di Lukaku è ancora più alto della media.
A incidere su questo c'è una serie di fattori che aiutano il belga a percepire annualmente molto denaro derivante da più matrici.
È proprio la diversificazione delle entrate a essere un fattore determinante per il patrimonio del belga che, reinventandosi imprenditore, ha aumentato e non poco il suo denaro.
Non si può poi non considerare il suo stipendio come calciatore, un ingaggio da top player riservato solo a pochi eletti.
Per mantenerlo dovrà continuare a giocare su alti livelli e, considerando queste prime due partite di campionato, il belga sembra aver ritrovato la sua dimensione in Serie A con l'Inter.
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Una partenza sprint
Ingaggio, diritti d'immagine e via dicendo sono strettamente legati anche alle prestazioni in campo, e lo sa bene Lukaku che, come abbiamo visto, detiene il 75% di una società che gestisce l'immagine dei calciatori.
La stagione scorsa passata al Chelsea in Premier League non è stata positiva, o almeno non abbastanza per i media inglesi e per la società londinese.
Per Lukaku, questa stagione con l'Inter sarà fondamentale per riportare il proprio nome tra i grandi attaccanti del calcio mondiale.
Le prime due partite di campionato stanno dimostrando che la Serie A è il suo habitat naturale, e che con Lautaro Martinez l'intesa è grande e i nerazzurri potranno raccoglierne i frutti.
L'attaccante belga è attualmente in prestito ma non è detto che a fine stagione le parti non possano trovare un accordo definitivo, vedremo come andrà il proseguo della stagione.