Maignan, dopo l’infortunio il rientro continua a slittare: ecco quando torna

Continua l'incubo di Mike Maignan che, a causa di un brutto infortunio, è assente dai campi di gioco da settembre. Il suo rientro slitta ancora.

Mike Maignan non rientrerà quando previsto e sarà pertanto assente nella gara d’andata di Champions League contro il Tottenham. Ecco a quando è fissata la nuova data del suo rientro dopo l’infortunio.

Maignan, una stagione sfortunata

Nella passata stagione è arrivato a Milano per sostituire il partente Donnarumma.

Per i tifosi del Milan, e più in generale per tutti gli italiani, era una promessa e su di lui c’era grande curiosità.

Non ci è voluto molto al portierone francese per mettersi in mostra ed entrare nel cuore dei supporter rossoneri, che si sono innamorati di lui molto presto.

Parata dopo parata, e lancio dopo lancio, è diventato l’uomo in più della squadra di Pioli e ha contribuito in modo massiccio alla conquista dello scudetto.

Non sempre però le cose vanno come si vorrebbe e questa stagione lo sta ampiamente dimostrando.

Dopo un inizio ancora positivo, viene convocato dalla nazionale francese per l’amichevole contro l’Austria, è il 18 settembre.

Maignan si ferma e gli esami evidenziano una lesione del gemello mediale del polpaccio sinistro, qui inizia l’odissea del suo rientro dall’infortunio.

Maignan, il rientro dall’infortunio slitta ancora

Il 18 settembre quindi Mike Maignan s’infortuna al polpaccio, il rientro dovrebbe arrivare circa dopo un mese.

Passano i giorni e poi le settimane, sembra tutto pronto per rivederlo in campo ma il portierone francese si ferma ancora, questa volta a causa di una lesione al soleo.

Il polpaccio è lo stesso ma la zona è diversa, Pioli deve fare a meno di lui e poi arriva la sosta per i Mondiali.

Il suo rientro a gennaio sembrava quasi scontato ma poi non avviene.

Passano nuovamente le settimane e la nuova data ipotizzata dal Milan coincide con la partita d’andata di Champions League contro il Tottenham, che si svolgerà il 14 febbraio.

A malincuore, però, dobbiamo dire ai tifosi milanisti che Maignan non scenderà in campo nemmeno in questa occasione.

Il rientro dall’infortunio è fissato all’8 marzo nella gara di ritorno contro la squadra inglese.

Quanto manca Maignan al Milan, l’aspetto mentale

L’assenza di Mike Maignan sta pesando e non poco al Milan di Stefano Pioli.

Partiamo dal lato emotivo e mentale della questione, che sembra banale ma che non lo è.

La retroguardia dei rossoneri ha disputato una stagione superlativa, quella scorsa, dimostrando grande sicurezza nelle giocate.

Su questo, ovviamente, incide anche il portiere e la fiducia che i difensori ripongono in lui.

Saper di potersi permettere di sbagliare poiché alle spalle si ha un giocatore di sicuro affidamento consente di giocare con la mente più sgombra.

Non è infatti un caso che Tatarusanu sia stato ripreso più volte dai compagni nel corso delle ultime partite e questo nonostante, anche nel derby, sia stato uno dei migliori.

Quando purtroppo manca la sicurezza tutto il reparto ne risente, non è però l’unico motivo per cui Maignan manca al Milan.

L’aspetto tecnico

Se sotto l’aspetto mentale l’assenza di Maignan pesa molto non ci si può dimenticare poi dell’aspetto tecnico.

Maignan è un portiere che gioca alto, è abbastanza rapido e ha buoni tempi nelle uscite.

Questo consente al Milan di tenere un baricentro più alto poiché lo spazio alle spalle dei difensori è coperto dal portiere.

Questo è un aspetto fondamentale nell’interpretazione della fase di non possesso dei rossoneri.

Tatarusanu non ha questa importante caratteristica, e di conseguenza qualche meccanismo è saltato.

C’è poi l’aspetto della costruzione, in cui Maignan è parte integrante del processo.

Il portierone francese non solo è dotato di un buon piede ma anche di una grande visione di gioco.

Non è raro vedergli fare un passaggio in mezzo a due avversari rompendo così la prima linea di pressione, come non è raro vedergli gestire palle scottanti.

Anche in questo Tatarusanu deficita un po’, e di conseguenza cambia anche il modo di costruire.

Leggi anche: Luca Pellegrini, dalla Roma alla Lazio passando per la Juve: la carriera

Il difficile periodo del Milan

Il rientro dall’infortunio di Maignan è slittato, e questa non è sicuramente una buona notizia per i rossoneri.

La squadra di Stefano Pioli non sorride più, gioca male e non vince ormai da settimane.

Il tecnico sta cercando di trovare le contromisure ma dovrà sbrigarsi se vorrà invertire la rotta prima che sia troppo tardi.

La prima occasione ce l’avrà il 10 febbraio contro il Torino di Juric, una partita complicata che però potrebbe dare morale.

Molto però passerà dall’andata di Champions League contro il Tottenham, sarà quella la partita della svolta.

In questo senso Maignan avrebbe potuto contribuire alla causa, non ha lui però la ricetta segreta per il successo.

Il suo rientro sarà un fattore in più che contribuirà alla ripresa della squadra che, a questo punto, dovrà cavarsela ancora un po’ senza di lui.

Leggi anche: Manchester City deferito per violazioni finanziarie: rischia la retrocessione

Manuel Saccon
Manuel Saccon
Copywriter freelance, classe 1996. Diplomato al liceo delle scienze umane Galileo Galilei di Dolo, coltivo da sempre la passione per la scrittura in tutte le sue forme. Ho seguito un corso di formazione per potenziare le mie conoscenze in ambito social media e copywriting. Collaboro con due redazioni online, seguo la comunicazione di un brand in fase di lancio e gestisco la scrittura creativa di alcuni locali. Sono appassionato di sport, di musica, di serie tv e del mondo del sociale.
Seguici
161,688FansLike
5,188FollowersFollow
780FollowersFollow
10,800FollowersFollow

Mailing list

Registrati alla nostra newsletter

Leggi anche
News Correlate