Una giornata incandescente è terminata con l’esonero di Maldini e Massara, e ora i tifosi del Milan attendono solo l’ufficialità. I due erano legati al club rossonero fino al 2024 ma termineranno il loro impiego fin da subito.
Esonero di Maldini e Massara, decisione del club
Come un fulmine a ciel sereno è arrivata la notizia dell’esonero di Maldini e Massara, che lasceranno il club fin da subito. Si attende solo l’ufficialità ma nell’ambiente è cosa certa.
Nella mattinata di lunedì, Maldini e il proprietario del club, Gerry Cardinale, si sono incontrati in un hotel in pieno centro. Lì l’esponente di spicco di Red Bird ha comunicato la sua decisione all’ex difensore del Milan, ovvero che per lui e per Massara sarebbe arrivato l’esonero.
Non c’è stato dunque un confronto o un dibattito tra i due sulla questione, ma solo una comunicazione a proposito della decisione presa. Ora si attende il comunicato ufficiale da parte del club, che potrebbe arrivare già nella giornata odierna.
Maldini-Massara, il percorso al Milan
Dopo un periodo tutt’altro che semplice, il Milan nel 2018 decide di affidarsi a Maldini per risollevare le sorti della squadra, e l’ex difensore della Nazionale viene assunto come diretto sviluppo strategico area sport.
Passa un anno e nel 2019 diventa il responsabile dell’area tecnica, accanto a lui c’è Massara che invece ricopre il ruolo di direttore sportivo, e i due costruiscono un nuovo progetto.
La linea da seguire scelta è quella di prendere buoni prospetti e farli diventare stelle, come Maignan, Theo Hernandez e Leao, ad esempio, e accostarli a giocatori più esperti come Ibrahimovic o Giroud.
Un progetto ambizioso che culmina con la splendida, e inaspettata, vittoria dello scudetto nella stagione 2021-2022. Il Milan ritorna a sollevare il trofeo della Serie A e finalmente torna a sentire la splendida musica della Champions League.
Risultati importanti che rendono la coppia molto amata tra i tifosi, ma evidentemente non abbastanza dalla società. Maldini e Massara sono stati esonerati e ora non si sa che cosa decideranno di fare in futuro, certo è che sono stati in grado di dare nuova linfa all’ambiente rossonero.
Chi li sostituisce
Con l’esonero di Maldini e Massara il Milan perde due dirigenti fondamentali per il progetto, nonché due figure importantissime per i giocatori. La decisione è stata inaspettata e anche alcuni calciatori hanno espresso il loro malcontento.
Tra questi ci sono Leao, Maignan e Theo Hernandez, tre campioni fortemente legati al duo, soprattutto all’ex difensore della Nazionale che spesso ha agito da parafulmini quando i risultati non sono arrivati.
Al momento è difficile pensare che la società possa pescare da fuori, sembra molto più percorribile la via interna. Di conseguenza, salgono le quotazioni di Furlani e soprattutto di Moncada, già presenti nel club.
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Perché è arrivato l’esonero
Al momento non sono ancora chiari i motivi per cui Maldini e Massara sono stati sollevati dall’incarico, anche se qualche voce di corridoio inizia a girare.
La proprietà non sarebbe stata contenta di alcuni acquisti effettuati nella scorsa sessione estiva di mercato, e non sarebbe soddisfatta nemmeno dei risultati ottenuti in questa stagione.
Oltre a questo, però, ci sarebbe anche qualche discordia sulla filosofia da seguire per il futuro. Spesso Maldini ha parlato di come s’immagina il Milan, fatto di campioni e giovani promesse, e per trasformare un talento in un top player serve tempo.
Questi potrebbero essere dunque i motivi più rilevanti che stanno alla base dell’esonero, ma nelle prossime ore si potrà sicuramente saperne di più.
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