Milan-Inter: la regola dei sorteggi di Champions League sullo stadio San Siro

Ecco la regola del sorteggio dei quarti di Champions League riguardante Milan e Inter e l'utilizzo dello stadio di San Siro.

Stadio di San Siro

Ancora pochissime ore e saranno finalmente noti gli accoppiamenti dei quarti di finale di questa Champions League 2022-2023. A prendere parte al sorteggio di Nyon ci saranno come ben noto ben tre squadre italiane, ovvero Milan, Inter e Napoli. Tutt'altro che da escludere, di conseguenza, la suggestiva ipotesi di un derby di Milano. Nel caso in cui non ci dovesse essere alcuna stracittadina milanese nei quarti, le due squadre dovrebbero però dividersi a dovere lo stadio di San Siro per i propri rispettivi impegni contro i propri avversari di turno.

Sorteggi di Champions: lo scenario riguardante Milan e Inter

La possibilità di un derby tra Milan e Inter nei quarti di Champions League è la questione che più di ogni altra sta ovviamente tenendo banco in queste ore nel capoluogo lombardo.

Un'ipotesi che spaventa e che allo stesso tempo intriga le due tifoserie rivali, con le due formazioni che potrebbero ritrovarsi contro per la terza volta nella storia della massima competizione europea dopo i casi del 2002-2003 e del 2004-2005.

In tanti, in queste ore, si sono però chiesti cosa accadrebbe in merito all'utilizzo dello stadio di San Siro nel caso in cui Milan e Inter non dovessero trovarsi l'una contro l'altra nel prossimo turno a eliminazione diretta della Champions League.

Un'eventualità che porrebbe il problema dell'alternanza di rossoneri e nerazzurri nel comune impianto del Meazza. Da regolamento, la prima squadra che viene sorteggiata deve giocare la gara di andata in casa: la questione si verrebbe dunque a creare nel caso in cui sia Milan che Inter dovessero essere sorteggiate per prime o al contrario per seconde contro le proprie rispettive avversarie.

Il regolamento UEFA

Nel caso in cui dovesse verificarsi quanto indicato poco sopra, le possibilità di spostare le date per permettere sia al Milan che all'Inter di giocare entrambe in casa l'eventuale andata o ritorno sarebbero praticamente pari allo zero. Le date stabilite per le gare dei quarti di finale, nello specifico 11-12 aprile per l'andata e 18-19 aprile per il ritorno, non possono infatti in alcun caso andare incontro a variazioni.

Oltre ovviamente all'impossibilità di far disputare due gare a San Siro nella stessa giornata, sarebbe dunque impraticabile anche l'ipotesi di far giocare due partite a distanza di 24 ore l'una dall'altra. Di conseguenza, l'unica possibile soluzione sarebbe quella dell'inversione, che spetterebbe obbligatoriamente all'Inter.

Il regolamento dell'UEFA manterrebbe invariata l'alternanza tra andata e ritorno del quarto di finale del Milan, in quanto i rossoneri si sono presentati all'avvio di questa competizione da campioni nazionali in carica. Con entrambe le squadre sorteggiate per prime o per seconde, a dover dare la precedenza sarebbero dunque i nerazzurri.

Questo il comunicato ufficiale al riguardo da parte della UEFA: "Se entrambe le squadre dovessero essere sorteggiate con la stessa sequenza il Milan, essendo campione nazionale, avrà la priorità, indipendentemente dagli avversari di una delle due squadre. La partita che coinvolgerà il Milan non sarà dunque invertita".

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