Una notizia che era ormai già nell’aria da tempo e che ha trovato come prevedibile conferma. La FIFA è pronta a varare un nuovo format per i Mondiali, che verrà messo in atto già a partire dalla prossima rassegna del 2026 che si svolgerà in Stati Uniti, Canada e Messico. Ecco tutte le novità che verranno introdotte con la nuovissima formula approvata dal massimo organo calcistico.
Mondiali 2026: il nuovo format della FIFA
Ad anticipare le novità relative al nuovo format dei Mondiali era già stato di recente il giornalista del New York Times Tariq Panja. Il consiglio direttivo della FIFA ha deciso di approvare in via praticamente definitiva una nuova formula che punta a rivoluzionare del tutto quella che è la competizione calcistica più importante.
Il cambiamento più significativo è senza ombra di dubbio quello riguardante il numero delle squadre che potranno prendere parte alla manifestazione, che salirà dalle attuali 32 (cambiamento introdotto nel 1998) a 48. Di conseguenza, aumenterà considerevolmente anche il numero delle partite che verranno disputate: rispetto all’ultima edizione di Qatar 2022, i Mondiali del 2026 saranno caratterizzati da ben 40 partite in più.
Restando nello specifico sui prossimi Mondiali di Stati Uniti, Canada e Messico, le sedi ufficiali delle partite saranno per la precisione 16: Toronto, Vancouver, Guadalajara, Città del Messico, Monterrey, Atlanta, Boston, Dallas, Houston, Kansas City, Los Angeles, Miami, New York/New Jersey, Philadelphia, San Francisco, Seattle.
Mondiali 2026: i gironi e il numero di partite
Per quanto riguarda la formazione dei gironi iniziali del torneo, l’ipotesi dei 16 gruppi da tre squadre ciascuno è stata scartata per evitare l’eliminazione delle squadre dopo sole due partite giocate: si è dunque deciso di restare sulle quattro squadre per gruppo, con i gironi che da 8 diventeranno così 12.
Per via dell’aggiunta di un numero maggiore di squadre, le gare dei Mondiali 2026 saranno in tutto 104, con la durata del torneo che si allungherà di conseguenza sui 40 giorni totali. Altro conseguente cambiamento è quello che riguarda il numero di partite che le squadre dovranno disputare per arrivare alla finale: non più 6 gare ma 7.
Cambiamenti, questi, che per la FIFA porteranno ovviamente anche ad enormi vantaggi dal punto di vista economico: il percorso pluriennale che si concluderà con i Mondiali del 2026 porteranno infatti ad entrate per ben 11 miliardi di dollari, praticamente ben quattro in più rispetto al quadriennio che si è concluso con la Coppa del Mondo in Qatar dello scorso dicembre.
La finale
Come annunciato dal Consiglio FIFA, la finale della Coppa del Mondo del 2026 si svolgerà nella giornata di domenica 19 luglio 2026. Il nuovo format obbligherà ad un adeguamento anche le squadre di club, che dovranno concludere la propria stagione calcistica al massimo entro il 24 maggio del 2026.
Ecco dunque di seguito un rapido riepilogo dei cambiamenti portati dal nuovo format dei Mondiali:
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48 squadre;
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104 partite nell’arco di 40 giorni;
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12 gironi da quattro squadre ciascuno;
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a qualificarsi ai sedicesimi sono le prime due classificate dei gironi insieme alle otto migliori terze.
Il nuovo calendario delle Nazionali
Oltre che il nuovo format per i prossimi Mondiali, la FIFA ha comunicato anche il calendario relativo alle gare delle nazionali nel periodo che va dal 2025 al 2030:
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Marzo: due finestre per le gare in nove giorni;
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Giugno: due finestre per le gare in nove giorni (amichevoli incluse);
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Fine settembre/inizio ottobre: quattro finestre per le gare in 16 giorni (a partire dal 2026);
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Novembre: due finestre per le gare in nove giorni.