Dopo le prime gare andate in scena martedì e mercoledì che hanno decretato le prime squadre qualificate, il quadro dei quarti di finale di Champions League verrà completato la prossima settimana con le restanti sfide. Tra gli ultimi ottavi in programma c’è anche quello tra il Napoli e l’Eintracht Francoforte: gli azzurri di Spalletti sono vicinissimi al passaggio del turno forti del 2-0 dell’andata, ma un nuovo caso arriva ora a scuotere l’avvicinamento degli azzurri al fondamentale appuntamento europeo.
Napoli-Eintracht: tifosi ospiti esclusi dal match
Il 2-0 ottenuto in terra tedesca grazie ai gol di Osimhen e di Di Lorenzo nella gara di andata costituisce per il Napoli un grandissimo vantaggio in vista della sfida di ritorno in programma il prossimo mercoledì 15 marzo al Diego Armando Maradona.
La squadra di Luciano Spalletti, impegnata nel frattempo nel match casalingo di sabato pomeriggio contro l’Atalanta, sembrerebbe dunque essere già con un piede e mezzo nei quarti di finale. Un risultato storico che conferirebbe ulteriore prestigio ad una stagione fin qui a dir poco straordinaria.
A turbare l’idilliaco ambiente partenopeo è però un caso riguardante proprio il ritorno degli ottavi di finale di Champions League. In vista della gara che si disputerà al Diego Armando Maradona mercoledì 15 marzo alle ore 21:00, è stata vietata la trasferta ai tifosi della squadra tedesca.
Per il complicatissimo match in casa della capolista della Serie A, la formazione allenata da Glasner non potrà dunque contare sulla spinta dei propri sostenitori.
Eintracht: la clamorosa richiesta all’UEFA
La decisione dell’esclusione dei tifosi dell’Eintracht Francoforte dalla trasferta di Napoli in occasione del ritorno degli ottavi di Champions League non è ovviamente andata giù alla società tedesca.
Dure le polemiche sollevate dal club vincitore nella scorsa stagione dell’Europa League. In risposta a tale decisione, l’Eintracht Francoforte è infatti arrivata a chiedere all’UEFA l’esclusione del Napoli dall’attuale competizione. Una richiesta probabilmente eccessiva, soprattutto considerando il fatto che le responsabilità del club di De Laurentiis all’interno della vicenda sono praticamente nulle.
A decidere in merito al divieto della trasferta per i tifosi tedeschi è stato infatti il Ministero dell’Interno italiano per ragioni di ordine pubblico. Il capo del Viminale Matteo Piantedosi ha deciso di muoversi in tal senso per via dei violenti scontri che si sono verificati tra le tifoserie delle due squadre in occasione della gara di andata in Germania e che avevano portato ad alcuni feriti e a diversi arresti. Eventi per cui la UEFA aveva deciso di non prendere alcun tipo di provvedimento.
Nonostante i chiarimenti in merito anche da parte del Napoli, che perderà tra l’altro i proventi derivanti dalla vendita dei biglietti ai tifosi tedeschi, l’Eintracht Francoforte ha espresso tutta la propria rabbia tramite un comunicato del consigliere d’amministrazione del club Philipp Reschke:
L’Eintracht Francoforte è stato informato lunedì sera dalla UEFA che il Ministero dell’Interno italiano vieterà al Napoli la vendita dei biglietti ai tifosi ospiti per la gara di Champions del 15 marzo. Una decisione incomprensibile che mette a rischio l’integrità della competizione
L’articolo 38 del regolamento della Champions League
A fare eco a Reschke è stato anche Axel Hellmann, portavoce del consiglio d’amministrazione dell’Eintracht e direttore generale della Lega Calcio tedesca:
Un’ingerenza grave e inaccettabile da parte delle autorità di sicurezza italiane per lo sviluppo e la cultura delle competizioni europee per club, è come se lo Stato Italiano ammettesse di non essere in grado di organizzare in sicurezza una partita di Champions League
Hellmann ha poi proseguito:
La UEFA è invitata a garantire che questa procedura non costituisca un precedente mettendo così in pericolo l’integrità delle competizioni
In particolare, l’Eintracht Francoforte potrebbe tirare in ballo a sostegno della richiesta di esclusione del Napoli dal torneo l’articolo 38 del regolamento della UEFA Champions League, che al primo comma recita quanto segue:
I club di casa devono mettere a disposizione dei tifosi ospiti almeno il 5% della capacità totale approvata dalla UEFA del proprio stadio in un’area segregata e sicura. I club ospiti hanno inoltre il diritto di acquistare 200 biglietti di prima categoria per tifosi VIP e sponsor, ma non sono obbligati a prelevare l’intera assegnazione