Il Palermo sale in Serie B: via alla festa

Dopo gli anni più bui, il Palermo sale in Serie B e vede la A. I giocatori insieme ai tifosi e alla dirigenza, hanno dato il via alla festa.

Gli ultimi anni per il Palermo sono stati un incubo senza fine. Retrocessione dalla Serie A alla Serie B, poi il fallimento e la caduta che ha fatto ripartire la società dai Dilettanti. Dopo tre anni, però, può ripartire la festa per i rosanero, dopo la vittoria contro il Padova nella finale play-off di Serie C.

Palermo sale in Serie B

La risalita in Serie B del Palermo, e la successiva festa scatenatasi allo stadio Renzo Barbera e in tutta la città, sono state prodotte dalla doppia vittoria nella sfida contro il Padova. La finale dei play-off di Serie C, infatti, metteva di fronte queste due compagini, entrambe con una ricca storia alle spalle.

I rosanero, tuttavia, hanno saputo sfruttare al meglio le occasioni nella doppia sfida. All’andata la squadra allenata da Silvio Baldini ha approfittato di uno svarione difensivo della difesa veneta nel finale di partita, mentre al ritorno il Palermo è riuscito a conquistare un calcio di rigore trasformato da Brunori.

L’1-0 è bastato ai padroni di casa per vincere e tornare, così facendo, meritatamente in Serie B. La festa così è potuta partire tra i giocatori e la dirigenza dentro la stadio della città, mentre tutta Palermo è stata invasa dai tifosi rosanero che hanno inneggiato i propri calciatori e hanno gioito per tutta la notte.

Ci sono voluti ben tre anni al Palermo per uscire dagli anni più bui fatti di Dilettanti e Serie C, così da tornare in Serie B e dare il via alla festa di un’intera città. Era, infatti, il 2019 quando i proprietari subentrati allo storico presidente Maurizio Zamparini, non riuscirono ad iscrivere alla cadetteria la squadra.

Poco dopo, il club fu difatti messa all’asta e a vincerne la proprietà fu la società Hera Hora di Dario Mirri e Tony Di Piazza. Quest’ultima è stata creata proprio per permettere al Palermo di tornare ai suoi livelli, ovvero la Serie B e pure la Serie A, e difatti la missione è compiuta.

Lo scorso marzo, quindi, è avvenuta la liquidazione della Hera Hora, in modo tale che il club rosanero potesse continuare in autonomia e trovare nuovi soci. Ciò è quanto si auspicano i tifosi, che nella finale play-off contro il Padova hanno voluto ringraziare il presidente Mirri con uno striscione. Non solo, adesso per il dopo Mirri tutto l’ambiente spera nell’arrivo del gruppo di Mansour, proprietario del Manchester City, così da poter sognare veramente in grande.

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Palermo, la cavalcata play-off

Il Palermo per risalire in Serie B e dare il via alla festa per il ritorno nel calcio che conta, ha dovuto effettuare uno sprint nel finale di campionato per arrivare ai play-off. La stagione regolare si è conclusa con ben quattro vittorie consecutive, che hanno permesso di dare il via al sogno.

Questo si è tramutato sempre di più in realtà grazie alla vittoria in casa della Triestina al primo turno dei play-off. Successivamente, i rosanero si sono imbattuti in nella Virtus Entella contro cui hanno dato luogo a una grandissima rimonta al Barbera, da 0-2 a 2-2.

Infine, ci sono stati prima il Feralpi Salò, annientato in semifinale, e poi come succitato il Padova, che è stato batutto per due volte col risultato di 1-0. Il Palermo ha effettuato veramente un grandissimo sprint, e ora dopo la festa, ci sarà bisogno di prepararsi al meglio per il ritorno in Serie B.

Baldini, l’artefice della risalita

Silvio Baldini, artefice massimo della risalita del Palermo, è un allenatore di lungo corso. In passato ha allenato pure in Serie A, tra l’altro sempre in Sicilia, e più precisamente al Catania, oltre che nella sua Toscana con l’Empoli. In molti, però, non ricordano che è stato pure alla guida dello stesso Palermo, ma non nel massimo campionato italiano di calcio.

La sua carriera, infatti, lo ha visto sulla panchina del club rosanero già nel lontano 2003, con la squadra militante all’epoca nella Serie B. All’ora il presidente era Maurizio Zamparini, che non smentì la sua fama di mangia-allenatori e lo esonerò nel gennaio 2004.

Alla fine, tuttavia, ebbe ragione il proprietario del Palermo, poiché il nuovo allenatore, Francesco Guidolin portò la squadra alla storica promozione in Serie A. Dopo la risalita in Serie B, però, Baldini si è ripreso una bella rivincita, e chissà se magari lo aspetta pure una promozione nella massima serie italiana, così da dare il via a una nuova festa nel capoluogo siciliano.

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